Sono un’incorreggibile disordinata, un’irrecuperabile disorganizzata e un’irrimediabile smemorata.
Vivo di promemoria sul telefono, post.it, circondata da quadernini colmi di appunti e fogli svolazzanti ricoperti di parole che altro non sono che liste infinite.
Scrivo liste della spesa, liste delle cose da fare il giorno successivo, liste di cose da comprare/vendere/prestare, liste di libri da leggere, liste di compiti che i figli devono fare, liste di idee di post che mi piacerebbe scrivere. Insomma, la mia vita e’ fatta di liste…
Scrivere liste ha un potere terapeutico, per me.
Una delle liste alle quali sono maggiormente affezionata e’ quella delle canzoni che ascolto ogni volta che sento il bisogno di evadere e ritrovare me stessa:
– Losing my religion dei REM
– The sound of silence, la versione dei Disturbed
– Lost on you di LP
– Somebody that I use to Know di Gotye
Ma sul telefono ho la lista delle canzoni da ascoltare quando vado in palestra, quelle che ascolto mentre cucino oppure quando vado a camminare da sola.
In quest’ultimo periodo ho letto poco, in compenso ho stilato liste mutevoli settimanalmente di libri che voglio leggere.
Lunedi finalmente mi sono decisa a scrivere alla mia libraia di fiducia: la mitica signora Mariella di Desenzano del Garda. Le ho chiesto di prepararmi una serie di libri che appena arrivero’ in Italia andro’ a comprare.
– “Il condominio” di Ballard
– “Il cancro a digiuno” di Valter Longo
– “La cura dei 10 minuti”
– “Il maialino di Natale” di JK Rowling
Passiamo poi alla lista dei libri da chiedere in biblioteca
– “La libreria di mezzanotte” di Matt Haig
– “La primavera perfetta” di Enrico Brizzi
– “La felicita’ del lupo” di Paolo Cognetti
Cambiando completamente subject, qualche tempo fa ho scritto una lista delle cose che mi piacciono dell’Arabia Saudita:
– Il deserto con le dune di sabbia finissima e tendente al rosso
– Il cielo limpido dei mesi di ottobre e novembre
– L’hummus di ceci che potrei mangiare senza fine tutti I giorni
– Il profumo del cardamomo e dell’incenso
– Le bougainvillea che colorano il compound dove vivo
– L’ospitalita’ saudita
Un giorno mio figlio mi disse: “mamma, che cosa faresti se vincessi tanti soldi?”. Niente, ho preso carta e penna ed ho iniziato a fare una lista.
Scrivere liste rende concreti i miei pensieri, perche’ mettendoli nero su bianco non sono piu’ qualcosa di astratto.
Scrivere liste mi aiuta a mettere ordine nel mio caos cronico.
Infine, scrivere liste mi rilassa, mi aiuta a gestire lo stress, distraendomi dai problemi e aiutandomi a focalizzarmi su alter cose.
A voi piace scrivere liste?
Drusilla
PS siamo a fine novembre, manca poco a Natale, avete gia’ preparato la letterina-lista per Babbo Natale?
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