Portare una foto che evidenziasse un momento di gratitudine nella nostra vita. Ecco cosa mi hanno chiesto di portare per lo school retreat dove sono andata lunedì e martedì.
Non è stato facile identificare la gratitudine con un’immagine, una fotografia.
Appena ho letto la mail della vicepreside con questa richiesta nella mia testa sono passati un’infinità di momenti vissuti ed impressi su carta fotografica.
Il concetto di gratitudine lo conosciamo ormai tutti, è un sentimento di riconoscenza, apprezzamento nei confronti di ciò che riceviamo.
Gratitudine non significa semplicemente dire grazie, ma si tratta una percezione vera, autentica, che in ogni situazione ci sia qualcosa per cui essere grati.
La gratitudine è una manifestazione d’amore, è un’esperienza positiva, una percezione di soddisfazione nei confronti di sé stessi e della propria vita. Per questo si percepisce ogni cosa come un dono, ogni momento vissuto è prezioso. Quindi, non saranno solo le cose eclatanti a renderci felici, ma anche quelle semplici e quotidiane. È importante soffermarsi sulle piccole cose, non dare nulla per scontato.
Chi è grato sorride di più e non si lamenta in continuazione.
Una persona grata si assume le responsabilità delle proprie azioni.
La gratitudine è correlata al benessere.
Quindi, come fare a racchiudere la gratitudine in un’immagine?
Ho riguardato tantissime fotografie scattate in questi anni in giro per il mondo, ho cercato su internet con la parola gratitudine quali immagini mi uscivano. Insomma, quando ormai avevo perso le speranze ho visto lei, la fotografia giusta. Quella che per me rappresenta il grande concetto di gratitudine ora.
In questa foto ci sono tante cose delle quali essere grata, alcune si vedono, altre no.
In questa foto ci siamo noi quattro con le Tre Cime di Lavaredo. Noi, che come famiglia cerchiamo di restare uniti e sostenerci contro tutte le intemperie e difficoltà della vita. Per questo un grazie speciale va a mio marito ed ai miei figli.
In questa immagine c’è la montagna, quel luogo che mi ha permesso di ‘rinascere’ dopo l’aver dato un nome al mio problema. Quel luogo che mi ha regalato la possibilità di mettermi alla prova superando alcuni miei limiti.
In questa foto vedo tutte le persone meravigliose che ho incontrato in questo luogo di montagna dove abbiamo vissuto per poco tempo.
In questa immagine vedo anche la mia famiglia d’origine, mia madre mio padre e mia sorella, che hanno accettato e sostenuto sempre la mia scelta di vivere lontano, in giro per il mondo.
Ed in questa foto vedo anche tutte le persone che ho incontrato e conosciuto durante la mia vita all’estero. Quindi, grazie al mio stile di vita che mi fa vivere in giro per il mondo e mi ha fatto incontrare e conoscere tante persone. È proprio grazie a questa vita che oggi mi trovo qui a Melbourne, un luogo imperfettamente perfetto che sognavamo da tanto. Grazie perchè questa nuova destinazione mi sta regalando davvero tante esperienze e avventure che non avrei mai pensato. Ma soprattutto mi ha fatto incontrare colleghe fantastiche.
Insomma, riassumere la gratitudine in un’immagine non è una cosa facile, ma si può fare. Con il passare del tempo naturalmente l’immagine cambierà e in futuro sicuramente ne sceglierò un’altra, ma per ora questa è la mia immagine di gratitudine oggi.
Ora tocca a voi!
Pensateci, cercate la vostra immagine e, se avete voglia, condividetela.
Drusilla
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