Qual è stata la cosa più emozionante che vi è capitata nella vita?
Questa è la domanda della teacher americana al corso di conversazione inglese. Ha precisato che non valeva parlare della nascita dei nostri figli, che naturalmente rimane la cosa più speciale ed emozionante per ogni mamma.
Non ho avuto tempo di rispondere venerdì scorso, ne parlerò questa settiamana. Diciamo che sono fortunata perché ho qualche giorno prepararmi.
Ho pensato a tante cose.
Fino ad oggi sono numerose le cose emozionanti che mi sono accadute.
Esperienza dell’Erasmus in Inghilterra, a Plymouth.
Viaggio in Australia appena dopo la laurea assieme al mio attuale marito.
Master in Bocconi.
Viaggio di nozze in Madagascar.
Esperienza di vita expat in Libia, Kuwait e Arabia Saudita.
Viaggi vari in Sri Lanka, Goa, Norvegia.
Insomma, la mia vita è ricca di emozioni e momenti indimenticabili.
Ma c’è una cosa su tutte che ha dato vita ad una lunga emozione.
Una cosa che ha svoltato la mia vita
il blog Mamme nel deserto!
Banale come risposta?!
Forse.
Ma io non credo!
Aperto il 21 gennaio 2013 con l’amica Mimma conosciuta per caso in un parco giochi di un club in Kuwait.
La voglia di raccontare le nostre avventure in questo piccolo Paese del Middle East che tutti scambiavano per Dubai.
La voglia di condividere con le nostre famiglie e gli amici i momenti di vita quotidiana in un Paese molto diverso dall’Italia. Un luogo dove la settimana inizia la domenica e il giorno di riposo è il venerdì, dove il muezzin canta cinque volte al giorno, dove la comunità expat è costituita da donne che arrivano da tutto il mondo, dove svezzare i figli non era cosa facile vista l’inesistenza di omogeneizzati e altri prodotti a cui siamo abituate noi mamme italiane. E poi parlare della nostra scelta di essere mogli expat. Donne che hanno deciso di mollare tutto, famiglia, amici e lavoro, per amore. Donne che hanno “firmato” un contratto.
Questo blog ci ha regalato tanto:
- la scoperta di una cultura molto diversa;
- abbiamo iniziato a parlare/imparare una nuova lingua;
- l’amicizia con donne e mamme provenienti da ogni parte del mondo;
- la cucina libanese;
- un modo di approcciarci alla vita positivo. Abbiamo capito che il bicchiere mezzo pieno è sempre migliore di quello mezzo vuoto!
- uno sguardo sul mondo diverso, più attento agli aspetti belli, interessanti e stimolanti di un luogo mettendo da parte le negatività;
- tra un inshallah, un habibi e un yalla abbiamo imparato a rapportarci con la cultura araba;
- abbiamo aiutato tante persone in difficoltà.
Da questo blog è nato il libro Mamme nel deserto, ma come ci siamo finite in Kuwat?
E da qui le presentazioni in tutta Italia.
Abbiamo vissuto e raccolto l’affetto indescrivibile della gente che ci seguiva.
Questo blog è una lunga emozione.
Un’emozione che dura da diversi anni che ci permette ogni giorno di raccontare ciò che proviamo, la realtà che stiamo vivendo.
Da tempo io e Mimma viviamo lontane, ma la nostra amicizia è sempre grande e profonda. Ci sentiamo spesso, perché anche se l’epoca dei blog è finita a noi piace scrivere. Ci fa star bene e ci piace l’affetto che riceviamo da tutti voi!
Ecco cosa racconterò venerdì al corso di inglese.
Parlerò di questo blog, di tutto ciò che è nato e cresce attorno e grazie a lui.
Drusilla
Stefania Iori says
Bellissimo poter condividere emozioni!
Mammapiky says
E’ un argomento che di sicuro troveranno molto interessante, di sicuro non banale!
Mamma avvocato says
E io, da lettrice del blog e del libro, sono lieta che tu e Mimma abbiate dato vita al blog!