Uno dei post più famosi del nostro piccolo blog è “ma come diavolo ci sei finita in Kuwait”.
Era la domanda che mi sentivo sempre fare.
Ebbe così successo che finì nelle mani di un editore abruzzese, che decise di proporci un libro su questa scelta.
Lui spiegò benissimo nell’introduzione , il significato di espatrio, l’espatrio è un fenomeno individualmente ponderato, attraverso il quale si esprime tipicamente la ricerca di un migliore assetto professionale o familiare: infatti, l’espatrio è sotteso da tre motivi fondamentali: studio, lavoro, famiglia (amore/matrimonio). E’ un fenomeno certamente ansiogeno, ma non disperante; non è una scelta da perdente, ma contiene invece gli elementi stimolanti della scommessa sociale e con sé stessi, della sfida, ed è sotteso da una prerequisito essenziale e fortemente differenziante: il cosmopolitismo (talvolta esplicitamente percepito, forse più spesso latente, o inconsapevole, ma certamente parte dell’equipaggiamento psico-culturale dell’espatriante).
Scegliere di partire è stato sicuramente una scommessa sociale, una sfida con me stessa.
Nel contratto della moglie expat avevo messo nero su bianco le conseguenza , concrete di questa scelta .
Con le Amiche di fuso e con le mie amiche qui, parliamo spesso di questa scelta di essere expat per amore.
Qualche settimana fa eravamo a cena e parlavamo di leggi successorie. E’ venuto fuori che, una direttiva comunitaria, ha stabilito che, in caso di successione, venga applicata la legge del paese dove si risiede, non più quella di cittadinanza.
A me è andato il cuore in gola, perché quella Kuwaitiana prevede che erediti tutto il primo erede uomo.
Quindi non solo io, ma neanche mia figlia, erediteremmo nulla.
Un bel argomento per una cena di compleanno tra donne eh?
Ve l’ho detto, sono una persona pratica. Anche le mie amiche sono expat per amore, anche se molte stanno trovando, o già hanno trovato, lavoro qui.
Ma sono tutti temporanei, prima che si cambi di nuovo paese.
Sono come dei tappabuchi. Sono tutte valide esperienze ma che non prevedono “carriere”.
Sono circondata da donne fantastiche, che si danno tutte da fare ma che, come me, ogni tanto si fermano a pensare e anche a preoccuparsi, oltre che a mettersi in discussione.
Non temete, dopo gli argomenti pesanti ci siamo alleggerite e abbiamo riso tanto.
Come fanno sempre le expat per amore.
Ma cosa vuol dire in definitiva expat per amore? Oggi provo a spiegarvelo su Amiche di fuso.
Ma voglio sapere anche la vostra esperienza .
Mimma
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