Da un paio di settimane ho iniziato a preparare una treccia di pane.
Riccardo adora il pane, ma non quello che troviamo qui. Lui è un appassionato di pane e focaccia italiani!
Tommaso è un buongustaio e mangia di tutto, ma anche lui ha una passione per il pane del fornaio.
Nel lunch box una volta a settimana preparo un panino, ma ero stanca di usare il pane a fette del supermercato. Ho cercato diverse ricette, ne provate alcune. Ma io non sono una grande cuoca così ho bisogno di ricette semplici con pochi ingredienti e veloci da fare.
Ecco che ho trovato la treccia di pane di Misya. Grazie Misya perché mi salvi sempre!
Nei giorni scorsi sono entrata a far parte di un nuovo gruppo whatsapp.
Non il solito gruppo. Bensì un gruppo composto da italiani, per la maggioranza donne, dove l’obiettivo principale è parlare e raccogliere informazioni riguardo gli usi ed i costumi del paese che ci ospita.
Sin da subito si è rivelato un gruppo interessante.
Per prima cosa ci siamo scambiati titoli di libri che parlano di questo deserto. Ne ho comprati subito due, ma in Italia, quindi devo aspettare un po’ prima di leggerli e parlarvene.
Poi è uscito l’argomento abaya.
Ho scoperto, grazie ad una donna sposata con un saudita, che le donne qui si riconoscono in base al tipo di abaya che indossano. Ed io che pensavo che la tunica nera fosse uguale per tutti!
In aeroporto, prima del rientro qui, ho acquistato un mensile che questo mese ha deciso di parlare solo del luogo dove vivo attualmente.
Non sono ancora riuscita a leggerne metà, tanti sono gli argomenti trattati e tutti davvero molto interessanti.
Ma alcuni titoli hanno attirato subito la mia attenzione.
Ho scoperto che la grande libertà online serve per soddisfare il bisogno di esprimere i propri pensieri e ciò serve anche a scaricare la voglia di riscatto. Allo stesso tempo però manca un’educazione al pensiero critico nonché alla libertà di esprimere il proprio pensiero e ciò diventa una grande limitazione. E poi tutto è una questione di priorità, per questo la consapevolzza che la troppa esposizione potrebbe creare problemi porta ad esprimersi seguendo la tradizione.
Insomma non si finisce mai di imparare.
Farò in modo di farvi partecipi di ogni nuova scoperta.
Ora mi metto a fare il pane.
Che pure questa è una novità di questo deserto. Almeno per me.
Treccia di pane
Ingredienti
550 gr di farina 00
250 gr di latte
50 gr di olio extravergine d’oliva
20 gr di lievito (io uso le bustine di lievito per la pizza)
1 uovo
10 gr di sale
La ricetta di Misya prevede anche 10 gr di zucchero, ma i miei figli vogliono il pane salato e non dolce, anche se con 10 gr di certo il pane non diventa proprio dolce.
Procedimento
Far sciogliere il lievito nel latte tiepido.
Io metto la farina dentro l’impastatrice, aggiungo il latte e accendo. Faccio andare piano finché la farina non ha assorbito tutto il latte e poi aggiungo l’uovo, l’olio e il sale.
Continuo a lavorare.
Dopo aver ottenuto un panetto liscio e abbastanza morbido lo lascio riposare per qualche ora.
Io solitamente lo preparo al mattino e poi lo metto in forno la sera.
Dopodiché si prepara la treccia sulla placca da forno ricoperta da carta forno.
Poi va lascia lievitare ancora per una mezzora circa.
Prima di infornare va spennellata con il latte.
Il forno dev’essere già caldo.
Per i primi 10 minuti il forno va a 180 gradi. Per i successivi 20 minuti a 160 gradi.
Ed ecco qui la treccia di pane pronta!
Drusilla
mamma avvocato says
mmmm…sembra ottima!
Priscilla says
Con la fame che ho ora me le mangerei entrambe! Mi incuriosisci sempre…
Graziella Pezzetta says
Ma che brava!
Silvia Fanio says
Caspita! A me piacciono molto le ricette di Misya, ma non ho mai avuto il coraggio di fare il pane, dopo che ho fatto un sasso a forma di panino…
Mi hai fatto venire voglia di tentare la sorte! 😊
iori stefania says
Ho provato la tua ricetta del pane !!!Riuscita ed è buono!!!Grazie
Mammapiky says
Proverò anch’io e sarà utile quando la domenica mi ritroverò senza!