Guardo la lancetta.
Manca poco allo scoccare delle 8.
Siamo fermi al semaforo, come al solito il traffico mattutino è esagerato. Le strade sono ingolfate dalle auto.
Vivo vicino alla scuola di Giada, ma devo uscire di casa alle 6.45 per arrivare puntuale e non torno mai prima delle 8.
Sono un po’ impaziente questa mattina.
Come al solito l’attesa al semaforo è lunga.
Ancora pochi metri e arriverò giusto in tempo al club per allenarmi con la classe di nuoto.
E’ la prima volta dopo tanto tempo che sono così costante nella pratica di uno sport.
Mi alleno tre, a volte quattro, mattine alla settimana con quella che è la squadra di triathlon.
Un’ora di nuoto dalle 8.15 alle 9.15.
Ho iniziato a fine agosto e da allora non mi sono più fermata.
Mi chiedo perchè io abbia aspettato così tanto a ricominciare a nuotare.
Mi chiedo perchè fossi così intimorita da questo team che sbirciavo mentre ero sul tapis roulant o in una classe al piano di sopra in palestra.
Un team forte, ma alla fine non certo professionale.
Ci sono altre donne come me che lo fanno come esercizio o semplicemente per passione.
Ricordo la prima lezione. Ero intimorita. Ho detto alla coach: “Non voglio fare triathlon e non nuoto da tantissimo”. Lei mi ha risposto: “Non c’è problema. Segui il tuo ritmo. Ora per riscaldamento inizia con 300 metri a tuo piacimento”.
Ho pensato: “300 metri??? Non ce la farò mai”.
Invece, non solo ho fatto i 300 metri, ma anche tutto il successivo chilometro e mezzo.
E ogni volta sono migliorata.
Il nuoto è uno sport che mi stanca, ma che mi lascia anche tanta energia.
Stare in mezzo all’acqua, respirare, cosa che facciamo poco, mi sta rimettendo al mondo.
Sento che tutto il mio corpo ne sta beneficiando. Addio dolori alla cervicale, addio gambe pesanti.
Ho iniziato perchè dopo l’estate italiana avevo accumulato 4 kg e tanta pesantezza e ritenzione idrica.
Perchè faceva caldo e non avevo voglia di chiudermi dentro una palestra .
Con il tempo ho smesso di pensare a queste ragioni.
Mi sono solo concentrata sulla bella sensazione che il nuoto regala immergendo la testa sotto l’acqua, sulla bellezza di non pensare a nulla per un’ora.
Fermare i pensieri. Concentrarmi sul qui e ora. Sentire il mio respiro.
E questo il vero motivo per cui nuoto.
Certe a volte è dura, ma mi fa bene. Quando ho finito, mi sento più leggera. In pace.
E’ bello condividere questo sport con Giada.
Da quando sa che anche io mi alleno tre volte a settimana lei è ancora più motivata.
Nel week end mi osserva mentre lo faccio.
Eccomi sono arrivata.
Corro a infilarmi cuffia, occhialini e sono pronta. Il costume l’ho indossato stamattina. Sapevo che con tutto questo traffico sarei arrivata giusto in tempo.
Noto i miei compagni. Ed è la prima volta che mi sento di far parte di un gruppo.
Non mi era mai successo da quando andavo in palestra.
Ci salutiamo con un cenno, un sorriso.
Con quello sguardo che vuole esprimere “oddio ci tocca, ce la farò. Tu puoi capirmi!”.
Ma nello stesso tempo tutti motivati all’idea di sciogliere ogni parte del corpo.
Ecco sono pronta.
Un tuffo e via.
Mimma
ps. c’è solo un piccolo inconveniente: la mia abbronzatura da nuotatrice.
Annamaria says
Non sai come ti invidio! Io da piccola ho imparato a nuotare in laguna, a Chioggia. E mi piaceva. Però all’età di otto anni ho rischiato di annegare e da allora l’acqua mi terrorizza, proprio non ce la faccio… appena oltre il ginocchio vado in panico. Ho provato di tutto: amici esperti, amici con brevetti di istruttore di nuoto, non c’è niente da fare.
Per questo ti invidio, hai descritto molto bene quello che pensavo fossero le sensazioni nell’acqua. Sigh.
mimma says
caspiterina che brutta avventura. ma pure in piscina??? perchè io al mare nuoto già con meno serenità. mi dispiace. Comunque mia madre mai saputo nuotare e noi figli pesci.
Gabriella says
anche io ho ripreso a nuotare quest’anno: approfitto dell’ora di lezione di marta per farmi le mie belle vasche (ho fatto nuoto per tanti anni e l’ho anche insegnato 🙂 ). Sto proprio bene, mi rilasso, non penso a nulla, canticchio. E’ l’ora per me.
La vostra piscina quindi è all’aperto?
mimma says
si è all’aperto. Tra un pò la riscaldano. non so se questo inverno ce la farò ma voglio provarci a non mollare. speriamo
Beat - Mamma ora che faccio? says
Hai motivato anche me…che sono iscritta e non faccio che trovare scuse per rimandare :S così anche il poco tempo libero che ho da mamma finisce 🙁
comunque il nuoto è uno sport che amo per mille motivi e, come hai scritto anche tu, non è del tutto vero che si perde “lo spirito di squadra”, anzi…!
mimma says
non l’avrei mai detto ma mi sento parrte di un gruppo. Ci capiamo. molto bella come cosa. In bocca al lupo e fammi sapere come va.
Maria Angela says
In che posto fai nuoto? Corniche? Hilton? Swimming pool complex? 😉
mimma says
al Corniche. C’è questo programma triathol e io mi fermo al nuoto.
Mammarch says
Bello, davvero bello il nuoto! Appena arriva il caldo, se mai arriverà in questa pazza primavera a Perth, mi rituffo anche io in piscina (qui solo outdoor e quasi non riscaldate nemmeno in inverno!!!).
È proprio vero che è uno sport che stanca ma regala energie e la mente dopo un po’ di vasche si ferma… Magico!
mimma says
anche qui tutte outdoor. Vediamo se tengo duro a dicembre gennaio.
Mammapiky says
Credo che lo sport per eccellenza sia proprio il nuoto, completo non solo per gli aspetti fisici ma anche per armonia e benessere emotivo che ti dona e che il contatto con l’acqua può dare. Io non so nuotare, ho pure provato a fare un corso, ma è più forte di me, il mio timore dell’acqua è molto forte e mi impedisce di avere l’atteggiamento giusto per imparare. Sto in acqua, amo il mare, mi avventuro anche in sport acquatici, (debitamente protetta), ma non riesco a sbloccarmi con il nuoto. Peccato.
mimma says
no che peccato. Chissà che brutto. Pensa che io e mia figlia vivremmo sott’acqua.
anna says
La piscina è la mia salvezza. Non sai come ti capisco. Una volta alla settimana faccio anche palestra in aggiunta a piscina, ma non mi da le stesse soddisfazioni. Ma fa parte del mio prendermi cura di me. Anna
mimma says
Brava Anna. Io ora sto aggiungendo corsa. Vedremo.
un abbraccio