Quest’anno è un anno un po’ speciale.
Sembra che il Natale per tutti sia diventato ancora più importante.
Ho visto alberi di natale sin dal 15 novembre invadere la mia bacheca facebook.
Ormai anche io ne sono stata contagiata.
Un pò dipenderà dall’atmosfera tesa e di paura che c’è in giro, un pò perchè nel nostro caso sarà il primo Natale dopo cinque anni che trascorrerò in Italia con mio marito e la mia famiglia.
Staremo via solo una settimana, gli impegni di lavoro di mio marito non ci concedono molto.
Lui è poco attratto dall’atmosfera natalizia. Dice che si passa troppo tempo a mangiare. Certo fossimo in montagna sarebbe diverso per lui, lì probabilmente sarebbe più coinvolto. Per lui la neve e la montagna sono magiche.
Ma alla fine ha ceduto e sempre e solo per un motivo: sua figlia.
Perchè ha convenuto con me che alla fine quello che davvero ti rimane come caro e importante nella vita sono i ricordi del tempo passato con chi ami.
E Giada ama andare in puglia da nonni e zii. Poi è eccitata dall’idea di rivedere pure i suoi amici, le gemelline, di andare a messa, vedere i Gesù Bambino in giro nei vari presepi.
Senza contare che a casa mia ci riuniamo sempre con cugini e zii e poi arriva Babbo Natale. Sempre.
E a mezzanotte si fa nascere tutti insieme Gesù Bambino cantando “tu scendi dalle stelle”.
E se queste cose sono ancora così importanti per me, immaginate per lei che vive sempre lontano da tutti. E quindi no, non potevo barattare tutto questo con una camera di albergo da qualche parte.
Per quanto figo e bello. Non ce l’ho fatta.
Anche se ogni anno dico, no quest’anno non vado a Natale, piuttosto viaggiamo. Ma non me la sono sentita.
Ho cercato pure di convincere il mio adorato suocero a trascorrere con noi il Natale.
Ma nulla non c’è verso. Nemmeno una lettera e mille telefonate hanno scosso la sua incrollabile determinazione. Gigi sei un osso duro lo sai??? Visto che sei l’unico in famiglia che mi legge, dai, dai, facci felici e vien anche tu in puglia, come dice quella famosa canzone.
Comunque a parte appelli accorati e spirito romantico.
Da domani parte il count down. Con tanto di caselline tutte da girare nel calendario dell’avvento.
Io quest’anno userò quello delle amiche di fuso, se vi interessa è gratis e scaricabile da tutti.
Lo so che Natale non sempre tutto e rose e fiori. Però insomma sono la bionda delle mamme e ho le mie fisse e le mie passioni.
E mentre voi iniziate il count down vi racconto la mia preparazione a questo Natale 2015:.
- mi sono messa a dieta. Lo so, lo so. Penserete dov’è la novità? Io sono sempre a dieta. E’ vero. Ma a periodo mollo gli ormeggi e il punto vita si allarga. Quindi in previsione del mio rientro e delle pettole che voglio mangiare ho seguito i suggerimenti della mia amata food blogger Araba felice in cucina e sto applicando i principi del Cycling Carb. Si tratta di un piano alimentare vario, bilanciato che prevede, nel caso in cui l’obiettivo sia la perdita di peso, di alternare giorni High Carb in cui si mangiano più carboidrati e giorni Low Carb in cui se ne mangiano meno. Io che evito da sempre i carboidrati se sono a dieta mi sono sentita tirata per le orecchie. Pare che sia un errore gravissimo. Senza contare che ottobre è stato un mese un po’ faticoso per me ed ho pensato bene alla sera di ingozzarmi con diversi snack. Ebbene ora ho un nuovo let motiv “Ricordati non sei un cane e non ti premi con il cibo ma con una Bella borsa” Ce la farò ?? Per ora ho già perso due chili vedremo fino al 18 dicembre.
- Ho fatto la lista dei regali per Giada, ma al contrario, siamo andati per detrazione. Ho previsto poche cose e non ingombrati, possibilmente intelligenti. Contenere la generosità della mia famiglia non sempre è facile ma devo dire che sono tutti d’accordo.
- Ho fatto la lista dei cibi che voglio assolutamente mangiare. Lo so, vi ho appena detto che ho una nuova filosofia di vita, ma è talmente nuova che non so se ce la farà a superare la mia vecchia che è “mangiare come se non ci fosse un domani” appena metto piede in Italia. Però ecco cercherò di non esagerare con quantità. Ma la mia bella lista è pronta. Mamma …butta la pasta.
- Partire con la valigia vuota e tornare con la valigia piena pienissima. Questo non sarà difficile visto che di vestiti invernali ne ho pochi. Ho promesso ai miei amici qui in Kuwait un cenone di capodanno tipico pugliese e più parmigiano per tutti. Signore del Caffè quarta se mi stai leggendo mandami un carico carico del tuo caffè. Su dai. Sono una tua devota da sempre. E poi un pò di spazio per loro le mie amate scarpe. Voglio un bel paio dal tacco alto.
- Ho in mente di fare piccole gite. Ciò che qui è impossibile prendere la macchian e andare da qualche parte. Sicuramente andremo a Lecce, Paolo aspettami con il tuo nuovo libro e le avventure di Pietro Sicuro ormai “senza pace” che il tuo vecchio mi era piaciuto troppo. E poi tutti i presepi viventi della zona saranno nostri. Ho voglia di sentire quelle urle eccitate di mia figlia e quelle chiacchiere infinite, come ieri quando insieme abbiamo preparato il nostro albero. Andremo a Ceglie terra di grastronomia altissima .
- Voglio sedermi davanti al camino e leggere storie a Giada e mangiare pane arrussato come si dice da noi, magari con un pò di ricotta anscante. Cercate su google di cosa parlo. Wilkipedia aiuta qs polentoni.
- Per un pomeriggio vorrei tornare al mio vecchio lavoro, no, no nel gruppo bancario , al mio primissimo lavoro. Alla cassa nel negozio di mio padre e di mia sorella. Quel negozio che tanto mi ha insegnato sulla vita, sul lavoro e sul stare in un team.
- Lascerò al mattino nonna e nipote insieme. Andranno a bere il cappuccino insieme, a fare la spesa al super. E se la racconteranno un sacco.
- Cercherò uno spettacolo di pizzica che tanto piace al marito , anzi vorrei portarlo a una lezione, fare qualcosa noi due da soli. E ballare mi pare sempre una buona cosa.”Canta e balla che tutto ti passa” Lo porterò anche dai nostri artigiani del riccio. In estate complice la voglia di vivere il mare mi perdo le mille altre cose che questa terra meravigliosa può offrire.
- Ma quello che mi preme fare è stare con chi ci vuole bene e con chi noi amiamo. A buon intenditore poche parole. Vi aspetto tutti. Come ho detto alla fine credo che questo conti più di ogni altra cosa.
E voi che progetti avete?
Siete carichi??
Mimma
arabafelice says
Che bello il tuo programma per il Natale, Mimma!!! Ed è giusto ogni tanto godere dei cibi che di solito ci mancano sperdute come siamo tra svariati deserti 😉 il cibo è gioia, condivisione…non premio, quello no!
Anche noi dopo tanti anni faremo Natale in Italia, o meglio Natale sul treno dato che faremo la sera della Vigilia a Roma dai miei e il giorno di Natale di mattina presto partiremo per andare a pranzo in Toscana dalla famiglia del mio augusto consorte….sarà bellissimo, già lo so 🙂
Ti abbraccio (e mi raccomando 😉
NonPuòEssereVero says
Noi quest’anno andremo a Palermo, dai miei. Il che è fantastico perchè l’ultimo Natale che siamo stati a Palermo era quello del 2012. Giuro che non potrei essere più felice.
mimma says
pensa che io dal 2009. felicissima…
Giada non ha mai avuto nonni,zii e papà tutti insieme.
e quindi capisco quello che provi.