Mi guardo e riguardo allo specchio: camicia bianca, pantaloni neri, scarpe nere di vernice basse, trucco leggero che nemmeno si nota e viso teso. Mi sono già cambiata tre volte, non sono convinta, ma va bene così!
Mi guardo attorno, sono soddisfatta e molto emozionata. Quello che vedo è un piccolo tavolo da pranzo, una tovaglia rosa con disegnati dei cupcake al cioccolato, un tavolo quadrato messo contro il muro, seggiole disposte a cerchio, piatti e bicchieri di carta di colore blu e verde, posate di plastica, cannucce colorate, tovaglioli rigorosamente blu, bibite, succhi di frutta, patatine. Insomma, una piccola sala di un piccolo appartamento pronta per accogliere la prima festa di compleanno.
Sono settimane che penso a quando organizzare la festa di compleanno del piccolo di casa, ma sembrava che non esistesse la data perfetta, nulla coincideva con gli altri impegni, non ero sicura di volerlo fare, non mi sentivo ancora in confidenza completa con questo appartamento in questa parte di mondo.
Poi una mattina mi sono decisa: il 26 novembre, alle ore 18.30, si farà la festa di compleanno di Riccardo. E’ vero che non è corretto festeggiare in anticipo i compleanni, ma chi se ne importa!
Per un attimo il mio pensiero è volato allo scorso anno, quando a festeggiare il compleanno di Riccardo, nella nostra casa di Padenghe, c’erano tutti i nonni, gli zii ed i cugini. Una festa dedicata solo alla famiglia perché il piccolo di casa non aveva mai festeggiato con loro.
Quest’anno sarà tutto diverso, ma soprattutto nuovo. Nuovo è il paese che ci ospita, nuovo è l’appartamento in cui viviamo, nuova è la realtà nella quale viviamo, nuovi sono i colleghi del Daddy, nuovi sono gli amichetti dei bambini e nuove sono le persone che ogni giorno frequentiamo e che stanno diventando piano piano veri amici.
Tutte queste novità fanno schizzare alle stelle la mia ansia da prestazione.
Io adoro organizzare feste, pranzi o cene.
Anche se non sono una grande cuoca, adoro pensare ad un menù, scrivere la lista della spesa, cercare gli ingredienti sperando di trovare tutto l’occorrente, perché qui non è proprio semplice trovare certe cose.
Mi piace trascorrere tutta la giornata chiusa in casa a cucinare ascoltando musica di ogni genere.
Mi piace pensare a come disporre la casa per accogliere gli ospiti, anche se qui mancano ancora troppe cose e quindi la semplicità ed i piatti di plastica sono i protagonisti di ogni occasione.
Adoro il sottofondo musicale che si mescola alle risate ed alle chiacchiere spensierate.
Mi diverto ad osservare i visi sorridenti e distesi degli invitati, sentire le urla felici dei bambini, il volume della musica che si alza e guardare qualcuno che improvvisa strani balli.
Mi piace respirare aria di festa, di allegria e serenità.
Sono bastati pochi istanti per creare una piacevole atmosfera festosa. I bambini sono stati bravissimi e sicuramente molto meno rumorosi dei grandi. Abbiamo cantato e ballato, siamo stati richiamati all’ordine dalla famiglia coreana che abita sotto di noi. Abbiamo riso, scherzato e scattato meravigliosi selfie.
Quando sono andata a letto, dopo aver sistemato tutta la cucina e la sala, sentivo ancora nelle orecchie l’eco delle risate.
Sono serate come questa che mi regalano la carica per affrontare tutte le difficoltà che questo nuovo deserto porta con sé.
Grazie a tutti voi, nuovi amici!
iori stefania says
Benissimo !!! Non perdete le sane abitudini!!!!! Gli amici la compagnia di tante persone da una botta di vita sempre !!! Già 5 anni !!! come vola il tempo!!!!
drusilla says
Impossibile perdere le belle abitudini!!!
Carina says
Una festa belissima!!!!!! Siamo stati davvero bene!!! Abbiamo mangiato benissimo (brava Drusilla, sei una bravissima cuoca), abbiamo ballato, riso, chiacchierato!! Stupendo!! Aspettiamo la prossima festa per stare di nuovo tutti insieme!
Auguriiiiiiiiiiii Ricardooo!!!
drusilla says
Grazie tesoro!!!
La festa è riuscita perché la compagnia era splendida!
un bacione
Annamaria says
Sei così positiva, così ben disposta verso gli altri che sei contagiosa, sono sicura che questa voglia di affrontare il nuovo, questa disponibilità ti si leggono in faccia!
Il 26 novembre è stato un giorno perfetto (qui abbiamo festeggiato i primi 7 anni di mio nipote!) e quel che è più importante, tutto è andato bene, “anche” con i piatti di plastica, cui sono sicura nessuno ha fatto caso (mica volevi mettere quelli di porcellana, veroo??). Brava!
Auguri al piccolino!
drusilla says
Grazie mille!
Confesso che servire gli gnocchi al pomodoro nei piatti di plastica mi ha fatto soffrire, ma sono sopravvissuta e nessuno ha fatto lo schizzinoso!
Auguri per i primi 7 anni di tuo nipote!!!!
arabafelice says
Auguri al festeggiato….in anticipo, e complimenti alla sua mamma per l’organizzazione perfetta.
Vedo un sacco di cose buone su quel tavolo 😛
drusilla says
Grazie mille!!! I tuoi biscotti che riescono sempre sono stati un vero successo!
Un abbraccio
NonPuòEssereVero says
Brava Drusilla e tanti auguri a Riccardo!
La prossima volta invita anche i vicino coreani così non rischi che ti vengano a rompere le scatole XD
drusilla says
Grazie mille!!!
Secondo me i vicini coreani erano solo gelosi…. la prossima volta sicuro saranno invitati!
sempremamma says
Auguri al piccolo Riccardo.
A noi piacciono molto le feste, ma a causa del nostro lavoro è diventato quasi impossibile farle in famiglia, se non alla domenica dopo le 22, orario decisamente scomodo
drusilla says
Grazie mille!!! E ci credo, fate un lavoro che vi impegna veramente molto.
Un abbraccio
Loredana says
È stata una bella serata, decisamente diversa dalle solite!
Auguri caro Riccardino!
Mamma avvocato says
Auguri a Riccardo!! Hai fatto bene a festeggiare comunque, per Riccardo e per voi. Le feste in casa riescono sempre a donare allegria e serenità e aiutano a cementare le nuove amicizie. Vai così Drusilla!!,
Silvia Fanio says
Che bello fare festa!
Soprattutto se hai la soddisfazione, poi, di dire: ce l’ho fatta, è andato tutto bene.
Tanti auguri al piccolo!