“Amore ..dai svegliati. Non possiamo fare tardi. Dobbiamo farci più belle che mai, oggi c’è la foto di classe”.
Lei si alza, si mette seduta nel letto, si tocca i capelli e mi dice “mamma, ma sono di nuovo ricci. Io li voglio lisci e lunghi lunghi”.
La guardo e non posso fare a meno di sorridere. Per lei bellezza è sinonimo di capelli lunghi e lisci. Anche se in famiglia siamo tutti ricci, nessuno le ha mai messo in testa questo, ma lei si piace e si sente ordinata e bella così.
“Va bene amore, non preoccuparti. Ora ci proviamo, usiamo la piastra come fa zia Rossi”.
Ci dirigiamo in sala, chiamo a raccolta i miei geni da hair style per affrontare la mia giornata con una quattrenne esigente, seduta su uno sgabello e io con in mano una piastra.
“Mamma ma la zia rossi come fa a fare i capelli così bene alla signore??”. “Bè ha iniziato da piccola ad andare al negozio del nonno, come la mamma, solo che lei si è impegnata tanto ed è diventata bravissima. Io no”. “Mamma anche io voglio fare la parrucchiera, come la zia Rossi” “Va bene amore, allora questa estate andrai tutti i pomeriggi a lavorare da lei”. Alle mie orecchie suona come una minaccia, alle sue come una promessa.
Sorrido a ripensare che io non ho mai desiderato fare la parrucchiera, mai e poi mai. Non ho mai avuto nessuna capacità pratica. Eppure ora guardando il risultato scadente della mia piega, me ne dispiaccio un sacco. Geni dove siete???
Mia figlia si guarda allo specchio “Mamma forse è meglio che mi faccio fare la treccia di Frozen da Miss Ali. Così sono più bella”. Giada è in quella età in cui #nessunotocchilamiamamma non direbbe mai una cosa per dispiacermi, tra l’altro è molto sensibile, quindi non mi direbbe mai “mamma che schifo di capelli mi hai fatto”, piuttosto ha pensato alla soluzione e poi è venuta pure ad abbracciarmi. Il rovescio della medaglia della sua incapacità ad accettare un’offesa, un rimprovero è che lei proprio per questo non lo farebbe mai. Né le pare strano che io non sia capace di farle la treccia di Frozen.
Tanto ci sono le sue mitiche maestre no?
In macchina Amal, con cui ci rechiamo sempre a scuola, mi prende in giro per questa storia dei capelli. Cerca di convincere Giada che le stanno bene lisci come glieli ho fatti io, ma la quattrenne è ormai sicura “voglio la treccia di Frozen”. Amal mi guarda e mi dice “sicura si essere figlia di parrucchieri?.
Oggi i compagni di Giada sono tutti carini, anche le teachers, miss Ali che è mussulana ma non integralista, ha un foulard bellissimo. Miss Tab con la sua chioma bianca, ma con il taglio super vezzoso, pare la fata turchina.
Io oggi sono molto emozionata. Mi fa molto effetto che siamo già arrivati alla foto di fine anno.
Un anno speciale che ora posso dirlo mi spaventava molto, moltissimo.
Guardo tutte queste mamme, tutti questi bimbetti dei KG, e mi sento assalire dalla commozione.
Il sistema inglese prevede che ogni anno si cambino maestra e amici. E io quest’anno mi sono affezionata un sacco a tutti loro. Non voglio cambiarli.
La notizia che Drusilla e la sua famiglia si sarebbero trasferiti, che non avremmo affrontato insieme la prova del Kindergarden non mi aveva fatto dormire per un po’.
Perdevo un’amica, un punto di riferimento importante, il mio salvagente, quella che mi diceva le cose che io mi ero persa, perché magari non le capivo, e perché lei è una vera secchiona, non avrà mai il fazzoletto con sé, ma sulla scuola non si sgarra.
Giada non avrebbe avuto i suoi grandi amici, i suoi fratelli di elezione, la sua famiglia adottiva del Kuwait. E io sarei stata sola.
Forse si sarà sentita così Ambra Angiolini quando le hanno tolto gli auricolari e Gianni Boncompagni non le suggeriva più nulla nell’orecchio.
Ora toccava solo a me. E lo dovevo a Giada. Ci siamo dovute dare una bella scrollata.
Un wake up ..shake up…bello energico. Lo stesso che fanno fare a mia figlia.
E’ stato un anno faticoso, ma anche sorprendente. Io e la mia piccola ce l’abbiamo fatta. E sebbene abbiamo sentito tanto la mancanza di Drusilla, Tommaso e Richy, noi ce l’abbiamo fatta.
La mia casa è stata più piena che mai. Ho imparato a fidarmi tanto di me. Che secchiona alla fine lo sono un po’ pure io. Sono diventata membro del comitato genitori, rappresentante di classe. I play date sono stati più vari e numerosi che mai. I play date la mia salvezza. Perché io sono fatta così, più ho paura, più mi faccio coraggio. Si, questo anno è stato davvero importante per noi.
Ora Giada si sta preparando per andare al reception. Impara lettere, sound, canzoncine che per me non sono nulla, non fanno parte del mio vissuto. E’ qualcosa di suo. Affronta show in tell, sport day, metodi e didattiche a me sconosciute.
E cresce, cresce.
L’altro giorno chiedo a mio marito: “amore, come si dice in inglese cosa posso desiderare di più” e lei me l’ha tradotto prima di lui.
Ecco perché sono così emozionata. Perché il tempo passa e accadono cose che io non avevo mai e poi mai previsto, nemmeno sognato. Viviamo una vita così diversa da tutto.
Che mi sorprende tanto, ogni giorno ci mette sempre alla prova. Con saluti, addii, scoperte, ma che soddisfazioni.
E da oggi iniziano i saluti con questo anno scolastico fantastico. Allora decido che dobbiamo farlo bene. Prendo il cellulare e mando un messaggio:
“Amal, Carolla, Ania e Liz vi aspetto a casa mia alle 14.30”.
Si un anno importante si sta per chiudere, ma non dobbiamo essere tristi, solo contenti, perché è stato un anno speciale. Chissà cosa ci aspetta ancora.
Questa giornata si merita un dolce speciale.
Una mia bella e buona crostata con crema pasticciera e frutta fresca.
Perché è vero non so fare i capelli pur essendo figlia di parrucchieri, non so fare la treccia di Frozen, ma so fare bene i dolci come mia madre e soprattutto so riempire la casa di gente come mi hanno insegnato loro. E se anche voi siete come me. Ecco a voi la ricetta. Presa dal ricettario bimby on line.
Crostata di frutta
Ingredienti
(per 16 persone)
per la pasta frolla
– 1 Limone Biologico (Buccia)
– 200 gr Zucchero
– 4 Tuorli d’Uovo
– 250 gr Burro
– 500 gr Farina
per la crema pasticcera
– 1 Limone (1 pezzo Scorza)
– 1 cucchiaio Zucchero Vanigliato
– 140 gr Zucchero
– 500 gr Latte Intero Fresco
– 4 Tuorli
– 40 gr Maizena
per la decorazione
– q.b. Frutta a piacere
Preparazione
Prepara la pasta frolla.
Inserisci nel boccale la buccia del limone e 200 gr di zucchero. 10 Sec. Vel. Turbo.
Aggiungi 4 tuorli d’uovo, 250 gr di burro e 500 gr di farina.3 Min. Vel. Spiga.
Puoi aumentare o diminuire i minuti in base alla morbidezza del burro. Il risultato finale deve essere compatto.
Riunisci la pasta frolla a forma di palla. Avvolgila nella pellicola e lasciala riposare in frigorifero per 15 Min..
Prepara la crema.
Metti nel boccale la buccia di un limone, 1 cucchiaio di zucchero vanigliato e 140 gr di zucchero e polverizza. 10 Sec. Vel. Turbo.
Aggiungi 500 gr di latte, 4 tuorli e 40 gr di maizena e fai cuocere. 7 Min. 90° Vel. 4. Metti da parte.
Stendi la pasta frolla ricoprendo la base di due teglie (26 cm).
Buca il fondo della pasta frolla con i rebbi di una forchetta in modo che durante la cottura non si creino delle bolle.
Mettici sopra un foglio di carta forno o argentata e dei legumi secchi. Cuoci in forno 15-20 Min. 200°.
Sforna la torta, togli i legumi e la carta forno.
Inforna nuovamente per 10-15 Min. 200°, in modo che la pasta si asciughi e diventi leggermente dorata.
Io l’ho seguita alla lettera. E il risultato è stato perfetto.
mariantonietta says
Sono una faticaccia queste bimbe riccioline eheh
prover
mariantonietta says
Ops, commento inviato per errore.
Dicevo, proverò la ricetta!
mimma says
siiii davvero. Come si dice ?? ogni riccio un capriccio???
Antonella says
Conplimenti a entrambe, davvero! Due donne fortissime!;D
P.s. La crostata sembra buonissima. La proverò!^^
mimma says
provala le amiche impazzite…
Elena worldwidemom says
Siete meravigliose… Vi voglio bene!
mimma says
anche voi amica mia….e pure noi vi vogliamo tanto bene. davvero.
Mamma avvocato says
Mi ha fatto commuovere questo tuo post così pieno di sentimenti !!!
mimma says
quel giorno ero emozionata molto anche io. Contenta di averlo fatto capire. E poi siamo tutte mamme e quindi sappiamo cosa proviamo
Mariangela says
amica, mi hai fatto commuovere…sarà che viviamo momenti simili, con queste due donnine al nostro fianco…
Mamma Style says
Ma che bella la treccia di Frozen! ci vorrebbe un video tutorial per le mamme più impedite 😀