Ci capita di frequente di ricevere richieste di informazioni da parte di persone che ricevono offerte di lavoro in Kuwait, digitano appunto Kuwait e trovano noi, le Mamme del Deserto.
Fa parte della mia routine quotidiana rispondere a email, talvolta mi capita di avere video chiamate oppure anche incontri. Abbiamo creato la pagina Tips per Kuwait proprio per questo.
Noi raccontiamo la nostra esperienza, forniamo delle indicazioni in base alla nostra storia, a quello che ci ha più colpito e tutto ciò che ci interessa. Il più delle volte vogliono essere solo rassicurati, capire “se possiamo farcela”.
Non con tutti poi divento amica, ma con diversi si.
Il più delle volte sono uomini che ci contattano, mariti preoccupati. “sai se fossi solo lo so che non è male, ma mia moglie???”.
La scorsa estate invece sono stata contattata da una ragazza romana, mi chiedeva informazioni e mi ha detto che aveva due figli di cui uno dell’età di Giada. Potete immaginare che si è accesa una lampadina nella mia testa. Ero nel pieno della tristezza e preoccupazione per i saluti fatti a Drusilla. Ho pensato forse questa è la soluzione, soprattutto per Giada.
Ci siamo incontrate in Puglia, dove lei era di passaggio. Mi è sembrata una ragazza sveglia, carina molto tranquilla. L’ho rassicurata come al solito su scuole, sanità, vita in generale.
Mio marito si è attivato invece su Kuwait. Ha incontrato suo marito quando è arrivato qui. Gli ha presentato il manager del nostro bulding, aiutato ad avere un appartamento e fornito le prime cose essenziali (materasso, sedie) in attesa che arrivasse il container con le loro cose. L’ha persino portato all’Ikea che lui odia e al più grande centro di elettrodomestici.
Ci è sembrato carino dare il nostro aiuto. Ed eravamo felici di avere dei vicini. Conoscendo il marito lui l’ha fatto soprattutto per me, perché era preoccupato degli effetti della separazione da Drusilla, ma in generale pure lui è una persona molto disponibile.
Insomma, abbiamo realizzato uno dei miei sogni: avere per un vicino di casa un amico. Un sogno che ho da quando sono una ragazzina, ma che anche nei 20 anni a Milano non ho mai realizzato.
Confesso che avevo pure dei timori. E se mi sono scelta dei rompiscatole, invadenti o rumorosi? Non sarò stata frettolosa?
Per fortuna la fiducia mi ha premiata. Sono dei vicini fantastici. Anzi, per mesi hanno cercato di dare meno fastidio possibile. Non li vedevo quasi mai. Sono stati molto riservati. Si sentivano un pò pure in colpa per averci coinvolto e per l’aiuto dato. Sono una coppia molto fine e i figli sono bravissimi.
Ora ci frequentiamo con regolarità. Ma soprattutto ho scoperto quanto può essere confortante avere dei vicini di casa amici .
Ora vi faccio l’elenco:
– una sera ho avuto un attacco di bronchite asmatica, credevo di morire soffocata, ero molto agitata e questo non aiutava. Ho temuto il laringospasmo. Dormivano tutti. Ma io peggioravo, mi mancava l’aria e la tosse non si bloccava. Alla fine ho mandato un messaggio a lei e le ho chiesto “sei sveglia?” lei subito “si”. “Posso chiederti di salire su? devo andare al pronto soccorso, sto troppo male. Non vorrei svegliare Giada. Scusa” . Lei “figurati. Salgo”. E’ salita con un libro, io ho svegliato il marito e siamo andati al pronto soccorso.
– il forno decide di smettere di funzionare il giorno del compleanno di Giada. Allora lei mi offre il suo forno per cucinare e mi salva la festa;
– Giada adora i suoi figli e una sera l’hanno invitata a cena da sola. Confesso che io e mia figlia eravamo emozionate. Era la nostra prima volta. E’ andata benissimo. E da allora cerchiamo di aiutarci. I bimbi salgono o scendono. Ci regaliamo la libertà di un’ora da sole, o per fare altre cose, tipo andare a fare un test per un corso. Ma stiamo attente a non esagerare.
– Mi invitano a un party all’ultimo minuto, realizzo che la padrona di casa adora la mia torta di mele. Penso di ricambiare l’invito con la mia famosa torta. Ma ho solo tre mele….e chi mi presta le altre?? Sempre lei.
– Lei ha un giro diversissimo dal mio. E quindi mi presenta persone diverse e mi fa scoprire nuove cose.
Perchè la verità è che lei in cinque mesi si è inserita benissimo. Ha seguito le mie indicazioni. Iscriversi alle British ladies society, al club. Ma ha fatto molto di più. Ora conosce tutti i nostri vicini, con diversi ha preso il caffè, io con nessuno. Conosce il nome del portiere pakistano. Ha già visitato i posti dove andare, i posti storici e quelli nuovi. Anzi ogni tanto viene e mi dice “sei stata lì” e mi nomina posti sconosciuti. Tutte le mamme british sono sue amiche. Sa che esiste un ottimo ristorante thailandese, io neanche sapevo che esisteva un ristorante Thai. In palestra saluta più persone di me. Compresi aitanti istruttori. Ed è mora!! E dire che il suo modo così riservato nulla avrebbe fatto presagire…
Eppure è così.
Da salvatrice sono passata al ruolo di soccorsa. Talvolta sono io ora che mi appunto suggerimenti.
E sapete che c’è?? E’ bello avere qualcuno su cui contare e da cui imparare.Certo il fatto che sia mora mi lascia un pò così.
La gentilezza torna sempre. E ora io realizzo il mio sogno.
Ho un vicino per amico…e chissà forse non rimarrà l’unico.
Perchè scusate ora devo andare, ha organizzato un caffè con la nuova vicina, che ci offrirà un vero caffe turco. Pare che sia libanese e la sua casa sia meravigliosa….
Annika says
L’unica occasione in cui ho avuto vicini della mia generazione (strano, a dire il vero!) e’ stato in Francia, dove facevano un tale casino che li ho presi subito in antipatia e il massimo dell’interazione era quando gli bussavo al muro perché erano le 4 del mattino e volevo dormire… 😉
mimma says
bè confesso che ho pensato….se mi sono messa dei maleducati?? Invece sono davvero carini…..stasera mi ha pure portato un pezzo di parmigiana…a momenti piango!
Elena Galli says
vero, vero, vero e ancora vero.
Mi ritrovo tantissimo. 😀
mimma says
me lo sentivo che anche tu sei il tipo che si crea dei punti id riferimento….bella tu
alessia says
Che bello avere dei vicini per amici!! I miei sono tutti un po’ “anzianotti” quindi purtroppo niente uscite e mi ritrovo al solito da sola… per fortuna sono nonni adottivi fantastici per il mio bambino e spesso e volentieri mi aiutano! Sono un valore aggiunto a questa vita da expat.
mimma says
ricordo i tuoi fantastici anzianotti….averli giovani forse aiuterebbe, ma è già qualcosa avere dei punti di riferimento! e’ molto importante….
mariantonietta says
Mimma beata te!
Nella prossima casa giuro che mi darò da fare anch’io.
mimma says
Si brava…bussa e organizza tu per prima! This is the secret…..poi vabbè un pò di fortuna…però se si da l’esempio alla fine si raccoglie.
Moky says
Che bello avere una vicina per amica, ci si aiuta, si dividono i momenti belli e anche quelli un po’ meno belli. Ne vorrei una anch’io, ma è impossibile 🙁
mimma says
Per me è la prima volta! Anche se devo dire che già avere Drusilla che abitava a due strade da me, Amal nella via di fronte. Ha del miracoloso…..Ora poi ho un’amica al piano di sotto e una nel palazzo accanto! Incredibile…..
Renata says
Ti invidio. Mai successo. Né in Italia né qui.