Con Giada quest’anno abbiamo fatto un artigianale calendario dell’Avvento in uno dei tanti giorni in cui siamo state chiuse in casa per le nostre malattie.
Non ve l’avevo detto??? Non vi eravate accorti che non vi stavo raccontando nulla su Kuwait? Ebbene si, siamo stati in clausura per tre settimane. Ho preso una di quelle bronchiti che lasciamo stare, Giada è passata da una tonsillite a una bella influenza.
Morale, mi sono persa tutte le cose belle che c’erano in giro: feste, mercatini, piccoli eventi.
Certo che ammalarsi a 26 gradi e durante il periodo più ricco di cose da fare ci vuole talento. Ma la verità che i virus e i batteri non fanno poi così tanto caso al clima, tanto meno al calendario.
Quel calendario dell’Avvento in realtà si è trasformato in count down della nostra partenza in Italia.
Ebbene si , quando leggerete questo post io sarò in volo, diretta con la mia biondina dalla mia adorata famiglia.
Avremo preso ben tre aerei, con orari da super eroi, il primo alle 4 di mattina per arrivare alla sedici del pomeriggio, ma nulla frenerà il nostro entusiasmo.
Devo dire che ad avermi così influenzato in questa febbrile voglia e gioia di partire è stata la mia piccolina, sono giorni che mi dice “mamma come sono emozionata” “mamma che bello voglio stare con i nonni” “non vedo l’ora di giocare con Francesco e Ale”.
Come ho raccontato a Mamma Piky nella sua intervista, trovo che una delle cose più difficili da gestire con i figli expat sia la lontananza dai nonni, cugini, familiari. Se poi hai una famiglia come la mia… bè diventa ancor più difficile farglielo capire.
Perché ormai siamo un po’ grandicelli, capiamo la differenza tra Italia e Kuwait. Capiamo la differenza tra amici e zii. Ma non capiamo ancora una cosa importante: perché siamo qui. Lei mi ha chiesto qualche giorno fa “mamma io sono italiana, nata in Italia, ma perché non vivo in Italia??”.
Confesso che ho sorriso per questo ragionamento che chissà da quanto le frullava in testa.
Allora amici, che Italia sia. Almeno a Natale!
L’ho deciso per lei, per la mia bella mamma, l’ho deciso per mia sorella che quest’anno festeggia un compleanno importante.
Si, ho deciso che avevamo tutti bisogno di un vero Natale.
L’anno scorso vi avevo raccontato quanto quello Kuwatiano fosse stato sorprendentemente bello , rispetto al primo passato qui. Quanto nonostante qui sia tutto diverso avessi comunque respirato Natale. Ma l’anno scorso c’era Drusilla, che mi manca ogni giorno di più, avevamo appena consegnato la prima bozza del libro, insomma avevo già così tanto, energie ed entusiasmo a mille, che inventarsi il Natale in un paese dove non c’è non è stato difficile.
Quest’anno invece appena saputo che mia madre avrebbe fatto l’operazione, immaginando la sua lunga convalescenza, aver visto il suo viso spaurito, bè quella energia è stata dirottata in un solo gesto: acquistare il biglietto per correre da lei, nonostante avessimo con il marito pianificato l’ennesimo Natale kuwatiano. Certo sarò lontana dal marito e mi si stringe il cuore a saperlo solo soletto qui. Ma la mia famiglia aveva bisogno di un regalo.
Il regalo per loro più bello: averci tutti con loro. Perchè ovviamente ci sarà pure mia sorella Daniela che vive a Milano.
E pure per me sarà un regalo non dover “inventare” nulla.
Dovrò solo vivere il Natale. Godermi la famiglia, gli amici, le mie tradizioni. Cantare Tu scendi dalle stelle come quando ero una bambina, a mezzanotte. Mangiare, mangiare, mangiare.
Si Babbo Natale me l’ha già fatto il regalo. Non voglio altro.
Natale in Italia!
Ps . se saremo un po’ assenti perdonateci….saremo un po’ impegnate a goderci la famiglia, ma penso che per voi sarà uguale. Ed ora, raccontatemi cosa farete voi per il vostro Natale.
Giulia says
Buon viaggio e buone feste Mimma!
mimma says
Grazie mille Giulia! Un abbraccio a tutti
maria giovanna says
Molto belo quello che scrivi,per mia fortuna non ho dovuto mai inventarmi il natale qui in Cina,siamo sempre tornati.Mi dispiace per tuo marito,è il suo lavoro che gli impedisce di essere con voi in Italia.
Buon Natale
mimma says
Si non avere lui rende tutto meno perfetto , ma restano giorni speciali
Graziella says
E Buon Natale a te! Buon Natale alla tua piccolina, a tuo marito, alla tua numerosa e bella famiglia e buon Natale a tutti quanti. Io trascorrerò il Natale con tutta la mia famiglia, anzi dovrei dire “solo” con la mia famiglia. Saremo in tutto 16, ma normalmente siamo tanti ma tanti di più, perché l’abitudine è di avere anche amici, parenti acquisiti e talvolta conoscenti a festeggiare con noi. Quest’anno per una serie di circostanze, saremo solo noi, io adoro il Natale, il rumore, le chiacchiere, le risate, le battutine, il cibo, l’atmosfera. Vi penserò certamente, voi che tornate e voi che non potete tornare. Buon Natale Mimma e tutti gli expat in giro per il mondo.
mimma says
Grazie mille !!! Buon natale …
Baby1979 says
Mi e’ venuto da piangere!!!
mimma says
Cara !!! Lo so che ti manca la famiglia in qs momenti ! Un abbraccio
MammaPiky says
Assenti giustificate direi!!! E’ Natale, e’ vacanza, goditela!!! Un abbraccio!!!
Annamaria says
Sarà un bellissimo Natale, il tuo! Tanti auguri!