Le partenze dei mariti, nonchè padri, expat sono sempre strazianti, cariche di angoscia e preoccupazione.
Questa volta ancora di più visto che il nostro daddy lo abbiamo salutato lo scorso sabato e lo riabbracceremo esattamente tra settantacinque giorni (giorno più giorno meno…).
Dopo la sua partenza la casa sembra vuota, soprattutto alla mattina mentre i bambini sono a scuola.
Tutto attorno a me mi fa pensare a lui. La tristezza, la malinconia e la nostalgia stanno prendendo il sopravvento.
Ci sono momenti in cui la noia mi assale. La solitudine ha preso il tuo posto a tavola all’ora di pranzo, su quel balcone vuoto e silenzioso che guarda il lago da lontano. E poi la sera, dopo aver messo a letto i bambini, rimane quel divano vuoto, enorme e scomodo senza di te!
E’ inutile, mi manchi! Anche se io cerco di fare la donna forte, dura e coraggiosa…
Però… però, non puoi nemmeno immaginare quanto sia rilassante, distenstivo e rigenerante stare un po’ da soli!!!
Perdonami, ma vivere accaventiquattro, settegiornisusette per più di due mesi io e te-te e io, può provocare claustrofobia. Tu che dici?! Lo so che anche per te vale la stessa cosa, confessa!
Finalmente la nostra meravigliosa casetta è tornata in uno stato di “ordine casuale”, una sorta di disordine ben gestito, un caos che riesco a mantenere sotto controllo e solo nel caso in cui rischierò il tracollo deciderò di intervenire e sistemare. In cucina alcune povere briciole impaurite dal tuo maniacale uso dell’aspirapolvere stanno finalmente festeggiando sul pavimento. Sul tavolo della sala sono tornati a campeggiare riviste e libri che prima o poi leggerò (quando troverò il tempo e la forza per farlo!). Nella cameretta dei tati le macchinine sostano tranquille senza paura di venir rimosse in maniera forzata.
Da quando sei partito non sono più obbligata a sedermi a tavola alle 12.30 esatte per pranzare. Finalmente posso sgranocchiare una barretta di cereali e cioccolato, addentare un toast o mangiucchiare una pizzetta direttamente dalla mia scrivania dalla quale posso comunque osservare il lago di Garda.
Non preoccuparti per la tua parte di letto, non è rimasta vuota a lungo, l’ho rimpiazzata velocemente con una montagna di vestiti e qualche libro che voglio leggere e studiare.
In questi primi giorni di tua assenza sto scoprendo il vero significato della parola riposo e sto assaporando il gusto vero della noia. Avete presente quello stato di insoddisfazione temporanea che nasce a causa della mancanza di azione, di attività e di stimoli? Che deriva dall’ozio. Quella cosa completamente sconosciuta a mio marito! Perchè oziare non significa fare nulla, wikipedia definisce ozio come “un’occupazione principalmente votata alla ricerca intellettuale…”. Pare che la noia nei bambini sia molto importante per sviluppare la creatività e la fantasia. Speriamo valga anche per gli adulti!
Tesoro, non preoccuparti che sto mantenendo le promesse fatte. Sto seguendo il menù settimanale che abbiamo preparato insieme per i bambini, ho smesso di andare a bere cappuccino e mangiare croissant alla marmellata altrimenti metto su cinque kili in un mese e sto facendo attività fisica, magari non proprio tutti i giorni, ma sia mai che poi divento troppo tonica!
La mancanza del daddy l’avvertiamo sia io che i bambini, è inevitabile dal momento in cui siamo una famiglia e abbiamo vissuto per quattro anni sempre insieme. Ma la distanza è sempre stata alla base del nostro rapporto, cosa vuoi che siano due mesi e mezzo senza abbracciarti, viverti e parlarti di persona… Siamo riusciti a stare lontani più di cinque mesi ed io ero anche incinta.
Daddy, in bocca al lupo per la tua, anzi nostra, nuova avventura!!! Non preoccuparti che noi stiamo bene!!!!
Moky says
A volte star soli fa bene, si ritrovano degli spazi, delle abitudini, ci sia annoia anche un po’.
Tu segui un menù settimanale? Io non ce la faccio, cosa preparo da mangiare dipende dalla giornata, dal clima, dal tempo a disposizione, dalla voglia di cucinare, da cosa ho in casa, non riesco proprio a seguirlo.
Penso che il marito sentirà molto la vostra mancanza, voi riempite la casa.
drusilla says
A me star da sola fa bene perchè mi mette alla prova, mi prendo tutte le mie responsabilità mentre quando lui c’è mi affido completamente a lui!
Il menù settimanale mi serve perchè sono troppo disorganizzata, poi magari faccio delle eccezioni ma almeno ho una linea guida da seguire.
Baci
Graziella says
… mamma mia Dru, mi stavano per scendere le lacrime, specialmente quando hai parlato della parte vuota del letto riempita di vestiti e libri, che fa ridere ma fa anche tanta malinconia … però mi ricordo benissimo quando avevi portato il portatile in ufficio per parlare con lui in Libia, quindi so che dolore e malinconia vanno di pari passo con amore e forza, conterai i giorni fino al suo ritorno e nel frattempo ti sarai inventata seimilioni di cose da fare, da scrivere e da condividere, quindi che dire? Forza Dru, forza tati e grande Mattia!
drusilla says
Ma quale malinconia Graziella, io sto anche bene un po’ da sola! Sarà lui a sentire più la nostra mancanza perchè lui è tutto solo mentre io sono in ottima compagnia con i miei ometti di casa!
Comunque avere un letto matrimoniale a completa disposizione non è male, credimi.
bonjourchiara says
Eh si, la distanza non è per tutti. Bisogna essere forti per poterla affrontare.
Bisogna essere delle donne che accettano i momenti di sconforto ma poi sono consapevoli di avere anche una propria vita. Che va avanti! Si farebbe volentieri a meno di questi periodi di lontananza, ma quando ci sono è meglio approfittarne per fare .. beh per fare quello che fai tu, esattamente ciò che più ci piace fare!
Il pro è che così i giorni voleranno e ti ritroverai presto a nascondere qualche briciola sotto la sedia per salvarla dall’aspirapolvere!! (ma magari mio marito fosse così precisino!!! ahahah)
Un abbraccio da Doha!
http://www.bonjourchiara.com
drusilla says
Esatto! La distanza non è per tutti, ma ormai noi siamo rodati e sono dell’idea che questo sia il segreto della nostra relazione!
Un abbraccio
Claudia says
Come ti capisco Dru! Fatti forza e goditi queste settimana da sola, prenditi tempo per te e vedrai che riabbraccerai il tuo maritino prestissimo!
drusilla says
Anche la solitudine ha il suo fascino….
Gigio2015 says
Ma perché tutti gli uomini adorano l’aspirapolvere…anche mio marito G è un incubo!!!Scherzi a parte in bocca al lupo e vedrai che troverete l’ennesimo nuovo equilibrio. ps: mia figlia maggiore 2G quando non c’è papà mi sfida ogni istante, poi quando torna è un’amore. I tuoi bimbi come stanno reagendo?
Mamma Piky says
Io da sola sono una schiappa! L’ammetto, non ce la farei!
drusilla says
Non è vero Mamma Piky, quando siamo sole tiriamo fuori il meglio di noi!!!!