Vi prometto che questo è l’ultimo post strappalacrime. Giuro! Questo mio non ritorno a Kuwait City, questo mio cambiamento di vita porta con sé, inevitabilmente, una serie di bilanci, considerazioni e riflessioni che non posso non fare. Quindi, vi chiedo di portare pazienza, ma avevo bisogno di esprimere tutti i sentimenti che provo nei confronti di persone per me molto speciali e che tengo sigillati nel mio cuore da tanto tempo.
In questi quasi quattro anni di vita vissuta in questo straniero e polveroso Paese che si chiama Kuwait ho incontrato, conosciuto e salutato tante persone; ho chiaccherato (a volte solo a gesti!), riso, bevuto caffè, scambiato numeri di telefono, dato amicizia in facebook, whatsappato con tante donne, tante mamme. Il primo anno le protagoniste della mia vita sono state soprattutto le australiane e le neozelandesi; poi piano piano sono arrivate le italiane, le libanesi, qualche inglese, mentre quest’ultimo periodo è stato caratterizzato da meravigliose amicizie italiane, qualche scozzese, una russa, una libanese, alcune inglesi, insomma il giro si è così allargato da coprire tutti i paesi del mondo.
Tra tanta gente che ho conosciuto, visto passare sulla mia strada, frequentato, sono state poche le Amiche vere, quelle con la A maiuscola. Pochissime le donne che hanno stravolto la mia vita in Kuwait, delle quali conserverò per sempre un ricordo e alle quali non ho il coraggio, la forza e la voglia di dire “addio” perchè in qualche modo le voglio incontrare nuovamente, per questo preferisco dire a tutte: “arrivederci!”.
Andando in ordine cronologico la prima di tutte è lei, la genovese passata per il Kuwait e poi volata in quel di Singapore: Federica.
E’ stato grazie al nostro incontro in Chiesa quel venerdì della settimana di Pasqua del 2011 che ho iniziato a credere e sperare che questa avventura sarebbe stata importante e indimenticabile. Insieme a lei, e grazie ai nostri bambini, abbiamo iniziato a scoprire il Kuwait, entrando piano piano nella comunità inglese cercando di capire le regole non scritte che l’emirato sovrano ci imponeva. E’ con la sua ironia, intelligenza, simpatia che il primo anno a Kuwait City è trascorso col sorriso sulle labbra versando poche lacrime, mantenendo sotto controllo la malinconia e la nostalgia verso l’Italia.
Poi, una sera per caso, alla prima festa di Natale organizzata in Ambasciata dove Federica non era potuta venire perchè suo figlio Giulio era malato, conosco un’altra donna speciale.
In realtà, scambiamo solo poche parole ma quelle bastano per capire che lei non era un’italiana qualsiasi. Purtroppo commettiamo l’errore di non scambiarci i numeri di telefono, eravamo troppo prese dalle nostre chiacchere per farlo! Ma poi il destino un giorno ci ha fatto reincontrare e da li è nata un’altra indimenticabile Amicizia. Questa donna si chiama Ema. Lei è una donna unica: forte, determinata, incredibilmente intelligente, sensibile, dolce, con due figli straodinari.
Lei e suo marito sono due alternativi, un po’ “fricchettoni” e io li adoro per la loro capacità di distinguersi. E poi, io subisco il fascino della sciarpetta di cotone colorata al collo!!!
Io e Ema ci frequentiamo poco, anzi pochissimo ma condividiamo comunque momenti importanti. Con lei ci vogliono mesi per organizzare un caffè o un’uscita ma poi quando ti vedi diventa impossibile smettere di parlare e ti ritrovi a fare le tre del mattino seduta in macchina davanti a casa. Stare assieme a lei è come farsi una seduta dalla psicologa, lei ti sa ascoltare, ti capisce e condivide le tue stesse paure e ansie. E poi i ruoli si invertono e quindi tu diventi il suo psicologo, l’ascolti e l’ascolteresti per ore perchè ha sempre qualcosa di speciale da raccontarti e la sua visione del mondo non è mai banale e quindi rimani affascinata da ogni suo racconto.
E’ grazie al caso, al fato o è colpa del destino, chiamatelo un po’ come volete, che ho conosciuto Lei. Il nostro incontro è ormai famoso… Al rientro dalle mie vacanze invernali, incontro Lei. Anzi, vengo travolta da lei.
E lei è quella che diventerà la mia compagna di viaggio e di avventura, la mia confidente, colei con la quale condividerò momenti unici, nonchè la mia pugliese preferita.
Lei mi ha investita con le sue parole, la sua energia positiva, la sua vulcanicità e solarità.
Pausa. Lacrime. Respiro profondo. Procediamo…
Mimma è: vita, amicizia, cambiamento, Mamme nel Deserto, Kuwait, casa, blog, nuovo approccio alla vita, avventura… E poi il libro! Ma non è finita… Insieme a Mimma e Federica incontriamo un’altra donna fantastica, la mia romana preferita: Manu!
Lei è la mia fonte di saggezza in campo expat. Lei sembra tranquilla, pacata ma è una donna determinata, intelligente, convinta, forte, perfettamente perfetta e… bellissima.
Ha vissuto l’espatrio duro, quello che quando lo senti raccontare ti viene la pelle d’oca e i brividi. Ha saputo crescere due bimbi gemelli da sola a Parigi, passando subito dopo alla Nigeria. Lei è quella che parla poco ma fa i fatti. Lei insegna ai figli a leggere e scrivere in italiano, prepara il pane in casa, compra una macchina da cucire per fare i costumi di carnevale ai suoi figli e i copricuscini per il divano per rallegrare la casa, gestisce un intero trasloco in solitaria occupandosi anche dei figli a casa da scuola. Spesso è silenziosa, non si fa sentire per giorni perchè preferisce non disturbare, ma se la chiami ed hai bisogno corre.
Poi ci sono le amicizie straniere. Amal la libanese è stata la prima vera amica straniera assieme alla greca Anastasya. E’ stato grazie alle loro telefonate pomeridiane, ai numerosi pomeriggi trascorsi in compagnia, alle chiacchere e confidenze tra the e caffè che ho imparato ad acquistare sicurezza con la lingua inglese. Successivamente è arrivata Karen la scozzese, conosciuta grazie a mio figlio Tommaso che è diventato il bestfriend di sua figlia Freya. Ma non potrò mai dimenticarmi di Katya la russa, chi si immaginava che i russi erano così simpatici?! Jill da Singapore, una vera mamma Tigre ma con una carica di simpatia e un pizzico di pazzia indescrivibili!
Ce ne sono altre di donne importanti: Carla, Maddalena, Raffaella….. donne che purtroppo ho incontrato quasi alla fine del mio cammino kuwaitiano.
Tutte donne straordinarie alle quali avei voluto dedicare più tempo e con le quali mi sarebbe piaciuto instaurare un rapporto d’amicizia più profondo, ma non c’è stato il tempo.
Sono tutte loro, Federica, Ema, Mimma, Manu, Amal, Anastasya, Karen, Jill, Carla, Maddalena, Raffaella, ve le ho citate nell’ordine cronologico di conoscenza, che hanno reso questa mia avventura kuwaitiana affascinante, straodinaria, indimenticabile, costruttiva, divertente, entusiasmante.
Sono tutte queste donne che non voglio salutare perchè devono assolutamente rimanere nella mia vita, nella mia quotidianità. Non importa se saremo in paesi lontani, l’esperienza expat, ma soprattutto Mimma, mi hanno insegnato a mantenere le amicizie lontane.
Donne io vi lovvo tutte!!!!
mimma says
pure la mia foto con le lacrime….ahhhhhh ! Conto sul commento di Federica…per riportare un po’ di brio. Noi inevitabilmente siamo in fase soap…ma tutti si meritavano un commento, un ricordo. Esperienza troppo forte e ricca. Le foto poi a me colpiscono sempre molto…quanta vita che si vede.
Moky says
Che bel post, pieno di sincera amicizia, di stima e di rispetto per le altre compagne di viaggio.
E poi si dice che l’amicizia tra donne non è mai sincera. Dipende dalle donne e voi siete speciali.
Perchè a Giugno non hai potuto salutare il Kuwait nei dovuti modi? Lo scrivevi nell’altro post.
drusilla says
Grazie Moky! Io devo dire di essere stata fortunata nella vita perchè ho incontrato tantisssime donne meravigliose con le quali ho un rapporto di amicizia vero.
A giugno non ho potuto salutare il Kuwait gridandolo al mondo perchè il nostro futuro era ancora incerto, cioè si sapeva che non saremmo tornati in Kuwait ma per scaramanzia meglio non urlarlo.
Greis says
Oh mamma!!!!!!! Dru fai sempre emozionare!!!!!!!! Quanti bei legami che hai costruito..son sicura che molti riuscirai a mantenerli.. Sei dolcissima!!!!!!! Un abbraccio ps oggi son tutta un punto esclamavo ahaha
drusilla says
Grazie Greis, a questo post ci tenevo tanto. Vivendo all’estero credo si creino legami più solidi e sinceri. Almeno per me è stato così! Non si ha tempo da perdere e il tempo va vissuto intensamente.
Un abbraccio e adoro i tuoi punti esclamativi!!!!
maddalena says
che bello leggerti, continuerò a farlo sempre e come sempre ti ripeterò che devi scrivere un romanzo :). Grazie per le tue parole
Ti auguro cara davvero ogni bene
Un abbraccio
drusilla says
Grazie Maddalena!!!!
Auguro anche a te tutto il meglio.
un abbraccio forte
Graziella says
Cara Dru, nella mia vita (e ormai gli anta sono suonati da parecchio) ho conosciuto migliaia di persone; con molte ho stabilito una relazione, con pochissime ho stabilito un’amicizia intima. Poi ci sono persone che appartengono ad una categoria speciale, non sono semplici conoscenti, non sono le amiche intime, ma sono persone che prendono uno spazio nel cuore e che rappresentano una certezza per me, la consapevolezza che esistono persone “belle” che sanno portare gioia e conforto, onestà e intelligenza, persone “diverse” nella loro quotidianità. Quando ho incontrato sul mio percorso una di quelle persone, l’ho subito sempre riconosciuta con gioia. Ti sei una di queste persone e ogni volta che ti leggo vedo riconfermati i miei pensieri e sentimenti. Sono davvero felice di averti incontrata.
drusilla says
Commossa Graziella!!!!
Un bacione e grazie di cuore
Emanuela says
Grazie Drusilla per le bellissime parole che sei riuscita a trovare per tutte noi! La Vostra partenza lascerà un vuoto nella nostra quotidianità, ma sono sicura che il cambiamento che vi aspetta porterà solo cose positive. Da parte nostra posso affermare che ci mancherete moltissimo!
Il più preoccupato di tutti è’ sicuramente Gabriele che non avrà più Tommaso….. Me lo ha già ripetuto svariate volte…..
Un abbraccio forte
drusilla says
Ci mancherete tantissimo anche voi!!!!!
Un abbraccio fortissimo e dai un bacio ai miei gemelli preferiti
mamma jago says
Cara Dru. …il mio cuore sembrava emozionarsi assieme al tuo…..quanta vita energia allegria complicità w le donne costruttive caparbie capaci che col sorriso vanno sempre avanti! !!!!!!! Ti abbraccio
drusilla says
W le amiche e le donne speciali.
Un abbraccio
Mamma Piky says
Oh mamma!!! Sono stata una settimana senza connessione e ora che torno leggo questo post! Mo mi prende un colpo!!! Mi sono persa decisamente qualcosa!!! Vado a ritroso a leggere ma da ciò che hai scritto vien da piangere a me, non oso pensare come state voi!
drusilla says
Mamma Piky questo è l’ultimo post lacrimoso, ti sei persa solo un paio di post, tranquilla.
Federica says
Bellissimo post! Trasuda sincerità e amicizia rara!
drusilla says
Grazie Federica!!!
Mamma Avvocato says
Hai fatto bene a scrivere questo post, leggere di tutte queste amicizie e donne speciali è , non so come spiegarlo ma è così che mi pare, confortante.
Solo che tra il tuo post e quello di Mimma mi avete fatto venire le lacrime agli occhi!!!
Ema says
Oh, mamma mia, Dru!questa proprio non me la aspettavo…mi commuovi e mi dai forza, sempre. Grazie per le tue bellissime parole!il Kuwait e’ un po’ più triste senza di te… Baci baci baci
drusilla says
Baci fantastica amica!!!