Mi sveglio di soprassalto. Mi sento stanchissima ed è strano, ieri non era così tardi. Poi realizzo. Ho sognato tutta la notte, e i protagonisti erano sempre loro Drusilla, Riccardo e Tommaso.Cerco di scuotermi. Evidentemente il mio giochino di non pensarci non funziona con il mio subconscio, con i sogni. Lì i sentimenti non vengono tenuti a bada e chiedono attenzione. Vado a vedere di là, Giada dorme ancora beata. In Italia diventa quasi dormigliona. Sta trascorrendo delle vacanze meravigliose. E’ felice di avere zii, nonni, cugini sempre a portata di mano.
Però dei suoi amichetti non si scorda mai. Capita che all’improvviso mi dica “mamma, sai che Riccardo l’altro giorno ha fatto un grande salto???” Oppure “mamma questo vestito piacerebbe a Tommaso”. Altro esteta come lei .
Vado a farmi un caffè. E’ inutile che ci giri intorno, senza di loro Kuwait City sarà diversa, sarà tutto più difficile.
Appena entro in cucina lo vedo, eccolo li in bella vista, sulla credenza: il nostro libro.
Mi siedo e so già cosa voglio leggere.
Il nostro fortunato e divertente incontro. Lo conosco a memoria, ma ogni volta mi fa ridere. Quando la prima volta l’ho sentito leggere a un’attrice avevo le lacrime agli occhi.
Il caffè è pronto, prendo la tazza grande ci verso l’intera moka un po’ di latte e sono pronta.
Leggo e sorrido, ma è inevitabile pensare a quel giorno.. Il mio assalto, il suo sorriso dolce e pacato.
I nostri figli così piccoli.
Quante cose sono successe da allora.
Noi che diventiamo amiche spinte dal bisogno e invece poi ci scopriamo davvero due anime simili. Il blog, il libro … I natali da soli in un posto dove non esiste. Vederci tutti i giorni. Sempre. 970 giorni sempre insieme. Lei con la macchina fotografica al collo, io che le riempivo la testa di parole. Un’amicizia vera, una collaborazione, una squadra!
E ora … Ora non sarà più così!
Il caffè è finito. Decido di farne un altro. Cerco di distrarmi pensando ai programmi della giornata. Ma non ce la faccio. Penso sempre che senza Dru e i suoi bambini sarà davvero dura.
Io fan dei mille programmi e idee ho trovato in lei quella che crede in me e combatte con me per realizzare tutto, senza dissuadermi mai. Poi spesso pensiamo all’unisono. Non ci annoiamo mai insieme. Ha accettato tutte le mie idee e proposte e il suo pragmatismo e la sua fiducia ci hanno permesso di portarli a termine.
Mi risiedo e con la tazza in mano ritorno al nostro libro. E lo sfoglio fino ad arrivare al capitolo finale … Il mio preferito. Quello dove abbiamo condensato il nostro pensiero principale: tutto può diventare un’opportunità! E dove alla fine avevamo voluto immaginare qualcosa che nella fase di scrittura non era nemmeno nell’aria.
Anche se in realtà si sa che in questo paese siamo di passaggio e che prima in poi ci sarebbe successo. Ma non ero pronta, non così presto. Non ora.
Vibra il telefono … Vado a vedere ed è proprio lei, Drusilla che via whatsapp manda il buon giorno nella chat che abbiamo con Federica e Manu. Per fortuna ci sarà ancora Manu al mio rientro a Kuwait… Ma chissà ancora per quanto!
Decido di rispondere “e pure stanotte ti ho sognato! Come farò senza di voi… Buongiorno donne!”
Si sarà difficile per me e Giada stare in Kuwait senza coloro che consideriamo un pezzo di famiglia.
Senza i pomeriggi, le serate improvvisate. Gli incontri a scuola, le nostre riunioni di “lavoro”.
Senza qualcuno che mi dice si e guarda questa parte di mondo insieme a me!
Senza Drusilla che sorride sempre. Senza Tommaso che balla insieme a me, senza Riccardo che mi parla in italiano in mezzo a tutti a questi stranieri.
Sarà dura anche per lei, da sola, senza il marito … E poi di nuovo verso una meta ancor più difficile.
Ma ce lo siamo dette: noi nemmeno questa volta ci arrenderemo. E insieme ci inventeremo nuovi modi per stare sempre insieme finché non accadrà ancora! Perché sono convinta che succederà ancora …
Le mamme nel deserto staranno di nuovo nello stesso posto!
Questo pensiero mi rinfranca …
Come dico sempre? La cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me! E anche questa volta sarà così.
Chiudo il libro. Metto via la tazzina e vado dalla mia piccolina che si è svegliata…
MammaInOriente says
Quanta vita vissuta in questa carrellata di foto!!!
Sono certa anch’io che vi ritroverete ancora sotto uno stesso cielo…
un abbraccio forte ad entrambe
Moky says
Che bella testimonianza di un’amicizia profonda!
Sabina says
Mi sono piaciute tanto le tue parole, sentite, verso Drusilla… e mi è piaciuta particolarmente la definizione, se così si può dire, di “amiche spinte dal bisogno” che poi si scoprono anime simili. Probabilmente questo è quello che ancora manca a San Francisco: di amicizie nate dal bisogno ne ho vissute tante perché come te sono una persona aperta e desiderosa di incontrare persone nuove, ma di incontri magici come il vostro… no, di quelli neanche l’ombra, purtroppo!
Siete state fortunate a incontrarvi e sono sicura che non vi perderete, nemmeno nella distanza fisica che vi separerà!
valentinavk says
quante cose vorrei poter scrivere…ma ancora devo aspettare l ufficialita
partire e’ dura, rimanere e’ dura. penso a voi e penso a me e la mia amica kri..che paradossalmente e’ proprio colei che mi sta incoraggiando di piu anche se e’ quella la cui prossimita’ giornaliera mi manchera’ di piu
Marco A. says
Da “campionesse del bicchiere mezzo pieno” non ci vorrà molto (una volta elaborato il “lutto”, perché certamente il distacco sarà doloroso) a capire che nuove opportunità pronte ad essere colte si aprono alle Mamme nel Deserto. Cioè, praticamente, avete aperto una succursale, e ho detto tutto! 😉
Certo, va ringraziata la tecnologia che permetterà comunque a questo legame, come agli altri del resto – compresi quelli familiari! – di essere continuamente alimentato.
Auguri! 😉
drusilla says
Grazie Marco, la tecnologia va assolutamente ringraziata, senza questa la vita per noi expat sarebbe veramente difficile.
Noi campionesse del bicchiere mezzo pieno cercheremo di cogliere tutti gli aspetti positivi di questa lontananza fisica e trasformeremo le difficoltà in oppurtunità. Mimma in questo è più brava di me e mi darà lezioni…
mamma jago says
Che peccatoooo! !!!!!! Coraggio Mimma ce la farai anche questa volta con la tua positività e il tuo vedere l’altra faccia felice della stessa medaglia. ….coraggio anche a te Cara Dru che dovrai essere madre e padre nello stesso tempo ed effettuare doppie carezze baci abbracci ….intanto vi abbraccio e per me le mamme nel deserto anche se distanti restano una cosa sola in un unico luogo quello creato dall’amicizia dell’affetto dal rispetto…ciaoooooo. ….
Moky says
Guardare le vostre foto mi ha commossa.
E’ difficile rinunciare agli affetti, alle persone che si incontrano lungo la strada e con le quali si va così d’accordo e ci si vuole così bene.
Mi sa che vi ritroverete in Arabia Saudita e attraverso i vostri occhi conoscerò una parte del mondo così difficile per noi donne.
Cosa ha detto la tua piccola quando le hai riferito che i suoi migliori amici non sarebbero rientrati in Kuwait?
Mamma Piky says
Scopro solo ora quel che è successo… Sai da sciocca non avrei mai pensato a questa opportunità mentre voi di certo si. Che dire? Sono tristissima io!!! Ma voi ce la farete di certo a rimanere vicine pur da lontane e ritrovarvi sarà stupendo!
Mamma Avvocato says
Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi, con queste parole e queste foto.
Quanto affetto e amicizia vi lega!
Vedrete che ce la farete, io incrocio le dita perchè il tuo desiderio di essere di nuovo nello stesso posto si avveri presto!
mimma says
Cara Mamma Avvocato…è dura ma fortunatamente il filo che ci unisce è così forte da farci resistere a tutto. Mi sento un po’ come quelle fidanzate mollate che vedono l’amato in ogni angolo. Ma in realtà la mia amata c’è ancora…e quello che qs amicizia mi ha insegnato nessuno me lo potrà togliere. Grazie cara
Antonella-The Travel Gazette says
Bellissimo questo post! Che bello leggere di un’amicizia così profonda! Vedo che il post è di qualche mese fa..corro a leggere gli altri per vedere come siete riuscite ad affrontare questa lontananza(vi ho scoperte da poco!!:)).
mimma says
Grazie mille…so che ci vuoi bene e che capisci i sentimenti che stiamo provando.