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GIA

24 Aprile 2014 By drusilla 13 Comments

Di fronte a casa c’è un vecchio complesso tutto bianco, polveroso, abbastanza trasandato ma molto affascinante. 
Noi ci portiamo sempre i bambini a fare le corse in bicicletta, le gare di corsa, a raccogliere le foglioline di basilico selvatico che crescono nelle piccole aiuole o a dare da mangiare ai gatti. In questi tre anni e mezzo di vita vissuta in questo paese abbiamo imparato ad amarlo, è diventato parte del nostro quotidiano, ci siamo affezionati e ogni giorno speriamo che qualcuno si accorga della sua potenzialità e decida di rimetterlo a nuovo.
Proprio ieri, vagando per il web, ho scoperto che questo complesso ha un nome, si chiama Al Khalid Complex. Ho scoperto che negli anni ’80 veniva chiamato la piazza di Salmiya.

Il complesso è fatto a L, ci sono una lavanderia, una parrucchiera, un ristorante semideserto a qualsiasi ora del giorno e della notte, un bar-pasticceria dove si incontrano credo amanti (frequentatissimo la sera quando c’è buio e le coppie arrivano su auto separate), un catering iraniano, un take away libanese e da ultimo un localino molto affascinante e frequentato da tante ragazze e donne: il GIA.
L’apertura di questo nuovo locale ha portato con se una ventata di novità e piccoli lavori di manutenzione e restrutturazione, piccole cose ma che fanno ben sperare….. 

Vi ricordate la nostra serata super fashion da Ferragamo?!
Vi avevamo lasciate in sospeso con il racconto del nostro dopo serata….
Io e Mimma non ci siamo dette nulla, non avevamo preso accordi sul dove andare a mangiare dopo, ma entrambe avevamo in testa lo stesso locale. 
Vicino a casa. Molto carino. Piccolo. Sempre frequentato da tante donne, molte delle quali con ferrari, porsche o cosette così. 
E’ lui: il Gia!!!

Come fai a non innamorarti di un localino che ha una vetrina come questa?!

Appena abbiamo aperto la porta di vetro con il cartello in legno con la scritta open  è come se fossimo state teletrasportate in una realtà parallela, un mondo fatato e ci siamo lasciate trasportare dalla magia del luogo…

Il locale è piccolo ma per questo ancora più affascinante.
Il pavimento assomiglia ad una scacchiera: bianco e nero. Al soffitto sono appesi lampadari di legno dalla forma allungata e dolce; sulla nostra sinistra veniamo accolte da una gigante lavagna che riporta il menù con i relativi prezzi; sulla nostra testa un cartello in legno con la scritta order here e dietro al bancone vediamo un ragazzo filippino sorridente, gentile e non invadente che ci lascia gustare con tranquillità l’entrata in quel luogo magico.
Davanti ai nostri occhi si presenta un bancone pieno di cibo che amiamo: insalata di carciofi o bietole, verdure grigliate, quinoa con verdure, couscous verde, panini con pesce o col pollo, tortini con zucca e feta o falafel o cipolle.
Il cibo  organico e healthy che qui inizia a diventare di moda.
Prima di scegliere il tavolino decidiamo di ordinare. 
Un tris di piatti: couscous verde, insalata di quinoa e hamburger di pollo.
selfie nella specchiera
 Scegliamo un tavolino che si trova in mezzo a due tavolini già impegnati da due coppie di ragazze, quelle alla nostra destra sono velate e giovanissime mentre quelle a sinistra parlano solo arabo, si scattano foto con il cellulare e sono incuriosite da noi e dal nostro arrivo.
Siamo contente, siamo oggettivamente “diverse” dalla clientela abituale, qui abbiamo scoperto ci viene la Kuwait bene, io inizio a scattare foto perchè  non si può non scrivere una recensione di questo locale che è un vero gioiello!

Dopo pochi minuti arriva la cameriera che ci consegna i nostri piatti e l’acqua.
 

Mentre iniziamo a gustare queste deliziose insalate di quinoa e couscous ci accorgiamo che c’è qualcosa di strano nell’aria. 
Note musicali in sottofondo. Improvvisamente iniziamo a muoverci dolcemente al ritmo della musica, sembrano canzoni brasiliane o portoghesi, ma poco importa.
Mangiamo e sorridiamo. Ci muoviamo e siamo felici. Osserviamo le nostre vicine di tavolo, respiriamo il fascino e tutta la bellezza di questo piccolo locale.
Un locale così è normalissimo in qualsiasi parte del mondo.
Qui invece è una bellissima eccezione. Penso che sia la prima volta che ho cenato con sottofondo di una musica..

Ma non cediamo alla tentazione di una fetta di chocolate crack cake, abbiamo preferito lasciarlo per la prossima volta.  Anche se sappiamo che è buonissima. A Mimma era successo che passando di lì con la sua signorina, il proprietario avesse insistito per offrire alla sua piccolina una fetta di salame al cioccolato. Qui si sa vanno pazzi per in bambini. Mentre uscivamo, arrivavano nuovi arrivi. Due donne e finalmente due uomini. Che non smettevano di guardarsi in giro. Probabilmente oltre che cibo sano, qui è possibile “conoscere”.

Questo locale ci ha conquistato. Ora abbiamo capito perché è così di moda. Diverso dai soliti presenti su Kuwait. C’è un self service, c’è un’atmosfera allegra ma non troppo, elegante ma non troppo, cibo sano e leggero…che a Kuwait è quasi una rarità. Il costo decisamente alla portata di tutti.
Insomma, la nostra serata super fashion non poteva avere finale migliore.
Se per una serata in famiglia amiamo il nostro Assaha, abbiamo deciso che il Gia diventerà il nostro posto per le mattine tra donne…magari per un brunch.
Allora amiche che vivete in Kuwait, donne che magari volete conoscerci, quando ci andiamo tutte insieme? Il posto ce l’abbiamo.


Filed Under: FOOD, Tips about Kuwait

Comments

  1. Moky says

    24 Aprile 2014 at 12:45

    Che bella atmosfera, mi piace proprio. Un posticino davvero molto carino.
    Ma l’acqua Panna??? Ne vogliamo parlare???

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      24 Aprile 2014 at 16:54

      W l’acqua Panna!!!!
      Un posticino decisamente speciale!

      Rispondi
  2. Mamma Orsa Curiosona Stefania says

    24 Aprile 2014 at 12:52

    Ogni volta che leggo i vostri racconti, mi catapultate in un’altra dimensione. Bello Bello Bello!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      24 Aprile 2014 at 16:54

      Grazie, grazie, grazie Mamma Orsa!

      Rispondi
  3. Graziella Pezzetta says

    24 Aprile 2014 at 14:35

    Che strana impressione Dru! Hai descritto il locale con un tale entusiasmo e coinvolgimento, eppure guardando le foto a me sembra una vecchia latteria che potresti trovare a Brescia o una rosticceria senza grandi pretese, eppure riflettendoci è solo questione di sguardi diversi in realtà diverse … Un posto così in un vecchio anonimo edificio, viene frequentato da gente “bene” e a voi suscita grande entusiasmo, mentre qui ormai fanno a gara nel rendere i locali lussuosi ed esagerati, ma i kuwaitiani son sicuramente molto più ricchi di noi, penso sia perché bisogna sempre alzare l’asticella e non ci basta mai nulla. Voi abitando lontane, in una realtà così diversa, avete ritrovato la capacità di apprezzare le cose belle, semplici e genuine, e questa è una gran cosa, o almeno questo è il mio pensiero. Però ho una domandona, ma al party di Ferragamo non c’era da mangiare?

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      24 Aprile 2014 at 15:12

      Hai ragione Graziella è un ristorante che in Italia trovi con più facilità, anche se il cibo proposto non è così usuale. Ma come ha scritto Drusilla qui acquista più valore. Non so se vivere così lontano, in un contesto diverso, dove alcune cose semplicissime come fare una passeggiata diventano complicato, ci abbia portato a sviluppate una capacità di entusiasmo per le cose belle o se è invece è solo carattere. Penso però che l’atmosfera che c’era lì, mettici che eravamo pure belle elettriche per la serata da ferragamo, l’avremmo apprezzata ovunque. Io dico sempre per fortuna che siamo due che ci esaltiamo con poco e deprimiamo con molto. Si al cocktail servivano cibo. Il cameriere girava con vassoio tipici del finger food. Ma noi avevamo deciso di essere cenerentole fino all’ultimo secondo. Poi da un pò ci incuriosiva qs posto e finalmente avevamo l’occasione giusta.

      Rispondi
  4. Anonymous says

    24 Aprile 2014 at 19:17

    Bello!!!!!!!!!!!!!!! Come voi!!!!!! Come bella è la vostra complicità e ancor di più la vostra amicizia , ciao carine

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      26 Aprile 2014 at 19:22

      Grazie carina!

      Rispondi
  5. Georgia Peach says

    25 Aprile 2014 at 14:08

    Il tipo di cibo e locale che piace a me. Arrivoooo!!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      26 Aprile 2014 at 19:22

      Daiii vieni anche tu assieme a noi la prossima volta….

      Rispondi
  6. mammapiky says

    26 Aprile 2014 at 16:56

    Assomiglia molto ad un localino che c’è qui vicino ed è adorabile per l’arredamento, per il cibo e per il servizio. Ce li facciamo conoscere a vicenda? ;-))))

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      26 Aprile 2014 at 19:23

      A noi è piaciuto tanto anche perchè ha un sapore d’Italia un pò nascosto…

      Rispondi

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