(è un’amica di Laila, erano a scuola insieme, come vedete i gradi di presentazione sono sempre pochi qui in Kuwait!)
La presentazione sara’ a AUK martedì alle 6. All’aperto, sul prato antistante la biblioteca.
Lei è una grande, so che vi potrebbe piacere, e sarebbe fantastica come notizia per il blog.
Che ne dite? io vado!”
Si presenta, ci racconta un po’ della sua storia e del suo lavoro.
Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura inglese alla Brown University negli Stati Uniti e insegna studi postcoloniali e di letteratura comparata presso l’Università del Kuwait.
Ci spiega che The Hidden Light of Objects è la sua prima raccolta di racconti e attualmente sta scrivendo il suo primo romanzo.
“i titoli dei giornali raccontano di guerre, disordini e scontri religiosi. Ma se si guarda al di là di questi puoi vedere un altro lato della vita in Medio Oriente, l’amore adolescenziale, il desiderio ardente di indipendenza, la fragilità del matrimonio… Le storie di Mai raccontano la potenza che gli oggetti ordinari hanno nel contenere ricordi straordinari.”
Infine, eccoci tutte in fila per l’acquisto del libro ancora impegnate nelle nostre chiacchere italiane misto inglesi, con i nostri sorrisi, il cuore colmo di gioia per aver partecipato ad un bellissimo evento e con in testa ancora la voce e le parole di Mai.
Cosa c’è di più emozionante del ricevere una dedica dall’autore di un libro?
Inizio veramente ad amare questo paese e tutte le oppurtunità meravigliose ed indimenticabili che ci sta offrendo!
Senza contare che ci sta insegnando che per conoscere davvero un posto, per non cadere in inutili stereotipi occorre aprirsi, frequentare più ambienti.
Voi ve lo sareste immaginata una donna mussulmana, sposata, capelli rasati, senza vezzi, vestita super moderna che va a protestare in piazza?
Oppure tutta la voglia di studiare, conoscere, le nuove Diwanya?
Kuwait, come dice il titolo di questo libro, “ha una luce nascosta” che noi vogliamo accendere.
Grazie Ema, sei sempre fantastica!!!!
Squitty says
Sempre mondane le mamme del deserto!
Drusilla Galelli says
Eventi come questi non possiamo farceli scappare!!!
Maddalena Sodo says
molto bello e interessante, w le donne in gamba
Drusilla Galelli says
Brava Maddalena, w le donne in gamba!!!
Stefania says
Che bella esperienza! Gli incontri con gli autori sono (quasi) sempre molto emozionanti. Ovviamente dipende da alcune variabili… sono comunque esperienze. Quella di cui ci parli oggi mi sembra davvero speciale ed indimenticabile!
Drusilla Galelli says
Grazie Stefania!
Ho partecipato a pochissime presentazioni di libri ma tutte devo dire piuttosto emozionanti e interessanti. Questa è stata la migliore di sempre!
Cì says
Avrei detto le stesse cose di Stefania, aggiungo che dato che i racconti al femminile del mondo arabo mi interessano molto metto il libro nella mial ista dei desideri.
Drusilla Galelli says
Ottimo! Vedrai che ti piaceranno, io ho iniziato a leggerli proprio ieri.
Buona lettura!
Mimma Zizzo says
se ti piacciono i racconti al femminile del mondo arabo ti consigliamo pure “il caffè delle donne” dalle Tamini. Sempre che tu non lo conosca.
Mamma Avvocato says
La conclusione del tuo post mi piace particolarmente e sai una cosa (anzi sapete, visto che siete in due ed entrambe molto in gamba)?
Leggervi sta aiutando anche me, a migliaia di chilometri di distanza, a superare preconcetti e avvicinarmi con curiosità ad una realtà ed un paese di cui altrimenti, non saprei nulla più della immagine che rimanda, di tanto in tanto, il Tg.
Grazie!
Drusilla Galelli says
Grazie Mamma Avvocato!
Cercare di cogliere la luce in un paese credo sia fondamentale quando si vive all’estero,in un paese lontano da quello d’origine. E’ importante scoprire gli aspetti più nascosti che spesso sono quelli più interessanti e togliersi dalla testa tutti gli stereotipi o i preconcetti legati ad esso.
Mimma Zizzo says
Grazie a te ! E’ un aspetto che anche noi stiamo imparando . Poi per carità ci sono situazioni non belle, aspetti che non approviamo . Però Kuwait che nasce come città di mare, dedita al commercio ha un anima aperta. Purtroppo la tribalizzazione sta portando una chiusura . Ma esiste una bella sub cultura ! E poi noi stiamo bene , serene . Cosa si può chiedere di più ?
Anonymous says
Bellissima esperienza!!! Quello che ho letto ha emozionato anche me ciao carine
mammapiky says
Un’unica cosa: lo voglio! Lo troverò qui?