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SUL PONTE SVENTOLA BANDIERA BIANCA

18 Febbraio 2014 By drusilla 39 Comments

Sono una persona positiva, solare, ottimista, entusiasta e sulle mie labbra c’è sempre un sorriso. 
Ogni giorno cerco di affrontare la vita con la teoria del bicchiere mezzo pieno. Con la collaborazione di Mimma ogni giorno tentiamo di scovare sempre qualcosa di nuovo da fare, incontriamo nuova gente, ci circondiamo di persone che ci fanno stare bene e che ci trasmettono gioia, allegria e serenità. Abbiamo sete di scoprire, voglia di conoscere e metterci in gioco. Amiamo vivere!
Purtroppo ci sono giorni in cui non è facile scovare la positività e l’ottimismo nelle cose, per strani motivi ci sono forze negative che si oppongono. Ma io ci provo, non mi arrendo immediatamente, lotto faticosamente per acchiapparla, mi sforzo, mi alzo sulle punte dei piedi allungando le braccia e le dita delle mani ma…. nulla. L’ottimismo in un pouf se ne è volata via, sospinto dal vento….
E per questo oggi sventolo bandiera bianca. Mi arrendo al pessimismo, quello sano naturalmente, e ci aggiungo anche un po’ di malinconia.Sono giorni che non riesco a camminare per strada senza inorridire davanti alle brutture di questo paese.


L’inverno quest’anno è stato lungo, freddo, maledettamente piovoso e decisamente troppo malinconico. 

Fortunatamente “Le nuvole non possono annientare il sole” per questo da qualche giorno è tornato a farci compagnia qualche raggio di caldo sole.
Ci siamo ammalati a rotazione, anche se non ricordo esattamente chi ha dato inizio alle danze e chi le chiuderà. So solo che vedere questi due ometti stanchi, con gli occhietti arrossati, il viso bianco segnato dalle occhiaie ma soprattutto sentirli tossire e scottare per la febbre mi ha straziato il cuore.

Vivo al primo piano di un palazzo completamente circondato da palazzi in costruzione, anche nei giorni in cui il sole tenta di entrare da qui è impossibile percepirne la luce ed il calore. Il davanzale della cucina è l’unico luogo dove posso far crescere il mio piccolo e indifeso basilico.

La routine di questo polveroso e noioso paese mi sta distruggendo.
Casa-scuola-casa-club.
Aveva ragione l’amico di Mimma, il Kuwait è una “prigione a cinque stelle”.
Da qui non si può evadere, siamo circondati da Arabia Saudita e Iraq, di fronte a noi dopo il mare c’è l’Iran.
Viaggiare richiede troppo impegno, qui non esistono le fughe per il week end, troppo complicato prendere un aereo in quattro per trascorrere 48 ore fuori porta.
L’unica evasione che ci possiamo permettere sono i sogni. Per fortuna che quelli non ce li toglie nessuno!
Ora sto sognando lei: la vacanza di febbraio!
La vacanza prenotata a settembre, quella che mi farà riabbracciare la mia mamma. Quella che ci farà mettere i piedi sulla sabbia calda, lo zaino sulle spalle, la valigia su un pulmino sette posti, infilare il costume fuori stagione, godere di paesaggi mai visti, unici, spero indimenticabili. Scoprire una nuova cultura. Questa vacanza risveglierà i sensi alla mia povera macchina fotografica ormai stufa di scattare fotografie alle solite tre palme spelacchiate. La vacanza che mi riempirà gli occhi di colori, il naso di profumi, la bocca di cibi e sapori nuovi e la mente di ricordi.

Ci rivedremo tra un paio di settimane, carichi, sorridenti e pronte per nuove e sfavillanti avventure.

Filed Under: EXPAT LIFE

Comments

  1. Shaula says

    18 Febbraio 2014 at 10:19

    vai vai, viaggia, vedi, scatta !!! 😉
    la noia da stessa diapositiva davanti agli occhi, da stesso identico panorama fuori dalla finestra è uno dei miei peggiori nemici, mi sfianca e mi affanna, mi toglie quel piglio entusiasta e pieno di ottimismo tanto necessario quanto benefico per affrontare la vita di tutti i dì.
    andare via,fosse anche solo per quelle 48 ore che dici tu è sempre stato un ottimo antidoto e la soluzione per ricaricare le pile di energia e positività.
    quest’anno anche noi ci stimo muovendo poco, nulla, per un motivo o per l’altro. e se è dura qui, immagino che lì lo possa essere ancora di più.
    buonissime vacanze! divertitevi!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 10:41

      Grazie mille Shaula!!!!
      Sicuramente in Sri Lanka avrò tanto da fotografare e questo mi rallegra solo al pensiero.
      un abbraccio

      Rispondi
  2. Graziella Pezzetta says

    18 Febbraio 2014 at 10:54

    Un grande abbraccio Dru 🙂

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 11:17

      Grazie mille Graziella!!!!
      un bacione

      Rispondi
  3. Abaya and Heels says

    18 Febbraio 2014 at 11:41

    Non vedo l’ora di vedere le vostre foto!! buon divertimento! un viaggio ogni tanto fa bene al cuore 🙂

    Rispondi
  4. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 12:52

    Hai un bel coraggio a lamentarti! Non fai una mazza dalla mattina alla sera grazie al tuo bravo marito che ti mantiene e te ne vai pure in Sri Lanka a Febbraio. Pensa un po’ a chi lavora, manda avanti una famiglia e le ferie se le può godere soltanto ad agosto, soldi permettendo.
    Vai vai, sciura dei miei stivali…

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 13:07

      Grazie anonimo per il tuo gentile ed intelligente commento, mi dispiace solo quando voi anonimi offensivi non avete nemmeno il coraggio di firmarvi.
      Comunque viva le sciure che vanno a spassarsela in Sri Lanka ma soprattutto quelle che dalla mattina alla sera si sollazzano tra caffè, chiaccherate, massaggi e amiche!!!!!
      Quando vuoi ti aspetto in Kuwait…..

      Rispondi
  5. Mimma Zizzo says

    18 Febbraio 2014 at 13:15

    Apprezzo sempre chi argomenta così bene il suo limpido pensiero, senza alcuna remora a mostrarsi. Siamo felici che tu abbia trovato il tempo, nella tua super busy vita, di andare a cercarci, lasciarci un commento “anonimo” e arricchito la ns giornata così noiosa. Comprendiamo la frustrazione e la fatica più di quanto tu possa immaginare, un solo consiglio metti a frutto in maniera più sana la tua rabbia e non prendertela chi ha fatto una scelta bella dura e studiato anche tanto per arrivarci. Come dice Drusilla ti aspettiamo in qs ridente cittadina…ad agosto con 50 gradi è un paradiso perfetto per le tue ferie.

    Rispondi
  6. verdeacqua says

    18 Febbraio 2014 at 13:33

    buon viaggio e buon divertimento! aspetto foto fantastiche anch’io!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 15:26

      Grazie mille!!!!

      Rispondi
  7. mamma jago says

    18 Febbraio 2014 at 14:05

    Buona vacanza cara Dru….. divertitevi rigeneratevi scattate foto della famiglia sorridenti sereni e richiudi tu questa volta “questa prigione a 5 stelle” in un cassetto a chiave…..naturalmente lascia libera l’amica Mimma..Ahhhhh. …Ciaooooo. ..

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 15:26

      Grazie mille mamma Jago!!!

      Rispondi
  8. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 14:20

    Non ho il coraggio di firmarmi, avete ragione. E attacco due povere recluse che conducono una vita di stenti in mezzo al deserto ( dopo aver studiato anni ed anni per giunta! ).
    Mi vergogno proprio, allora tolgo il disturbo. Torno alla mia catena di montaggio, alla mia rabbiosa e frustrante vita.
    Buon proseguimento sciure belle.
    Firmato
    Sandra Tonelli
    c.f. TNL SDR 77A44 F205 E

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      18 Febbraio 2014 at 14:30

      Sandra siccome sei molto simpatica non solo ti invito qui ma ti ospito pure. Affrettati ti aspettiamo tra uno champagne ops già non so beve, un ballo , ah già la musica e i party vietati.. Ah ma tu non preoccuparti ce la spasseremo un sacco . Tra donne poi , figurati! Unite e complici sempre. Allora hai prenotato?

      Rispondi
  9. ero Lucy says

    18 Febbraio 2014 at 15:24

    Bellissimo questo post. La prigione dorata e’ un bel termine, la collocazione geografica e’ vero, non aiuta. Ma voi avete gia’ questa immensa fortuna di condividere le giornate sulla base della stessa cultura di origine… certo, a volte questo complica anziche’ facilitare.
    Dru, non vedo l’ora di leggere il racconto delle tue vacanze!

    Rispondi
  10. ero Lucy says

    18 Febbraio 2014 at 15:26

    Poi forse non vi siete accorte, forse la sabbia vi da’ in testa, ma la signora tonelli qua sopra aspetta regolare ricevuta prima di dare conferma.
    Brave bimbe, ora siete davvero famose nella blogosfera!

    Rispondi
  11. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 15:54

    Mi spiace davvero ma mi tocca declinare l’invito: senza champagne e parties non potrei vivere.
    Dovrei imparare da te, mannaggia…

    La solita Sandra di prima.

    Rispondi
  12. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 16:24

    cara Dru fate buon viaggio, divertitevi e riposatevi…non so se due settimane di Sri Lanka basteranno per riprendere il fiato dopo una sei mesi non stop di Kuwait, senza i nonni, senza gli amici piu’cari, senza i
    marciapiedi, senza liberta’ di parola, senza le
    passeggiate, senza baciarsi per strada, senza il
    prosciutto, senza concerti, senza opere d’arte, senza la tua lingua e ovviamente senza champagne, come
    sottolineava l’amica Sandra… visto che sei una sciura e non fai nulla da mattino a sera perche’ non vi siete concessi altre due settimane qui a Singapore? Sarebbero state solo quattro orette di volo in piu’! Un abbraccio Federica (si capisce chi sono o devo integrare con il
    codice fiscale?)

    Rispondi
  13. valentina corino says

    18 Febbraio 2014 at 16:29

    Alle volte a rosicare per l’erba del vicino non si godono i fiori del proprio giardino, che cosa triste 🙁

    Buona vacanza e goditi il prezioso tempo con la tua famiglia

    Rispondi
  14. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 16:47

    Wow, quante sostenitrici esuli in terra straniera! Una vera fuga di cervelli…
    Non immaginavo di portare tutto questo scompiglio, o forse sì.
    Resisterò alla tentazione di commentare ulteriormente, che non ho intenzione di monopolizzarvi il blog.
    Comunque per lo Sri Lanka rosico davvero.

    Sandra

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Febbraio 2014 at 19:42

      Sandra non sono sostenitrici ma semplicemente altre donne-moglie che si sono ritrovate a scegliere di mollare tutto per seguire il proprio marito all’estero. Credimi che a volte non è una scelta così scontata e facile ma spesso obbligata.
      Non hai portato scompiglio, è un piacere anche avere gente come te che la pensa diversamente, le idee diverse creano un po’ di dibattito. L’unica cosa che non apprezzo sono le critiche fatte in modo cattivo e gratuito, la tua affermazione “Hai un bel coraggio a lamentarti! Non fai una mazza dalla mattina alla sera….” era veramente inutile. Potevi esprimere questo concetto con parole diverse e creare un dibattito più costruttivo.
      Non mi va di fare ulteriori polemiche perché credo sarebbe veramente inutile e noioso.

      Rispondi
  15. Anonymous says

    18 Febbraio 2014 at 16:55

    Ma che posts cattivi!!!! Possibile che non ci sia spazio per chi non la pensa exactly come voi??? Sandra ha soltanto espresso la sua opinione, che proprio perché assolutamente opposta al coro di “oohhhhh che meravigliaaaaaaaa” dei commenti delle vs fans più accanite ha dato un po’ di brio al blog!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      18 Febbraio 2014 at 17:14

      Esprimere opinioni diverse e’ salutare e importante per la discussione . Offendere o svilire i sentimenti altrui e’ solo cattiveria gratuita . Ma ben venga un po di brio .., in qs vita noiosa da ricchi! Benvenuta anonima senza codice fiscale!

      Rispondi
  16. Sabina says

    18 Febbraio 2014 at 21:19

    Buon viaggio allora!! Aspettiamo i tuoi racconti!

    Rispondi
  17. Valentina VK says

    18 Febbraio 2014 at 21:54

    buone vacanze fanciulle, meritatissime

    Rispondi
  18. Georgia Peach says

    19 Febbraio 2014 at 1:23

    Buon divertimento e tante foto!

    Rispondi
  19. Anonymous says

    19 Febbraio 2014 at 10:52

    io credo che prima di commentare, in maniera così acida, uno dovrebbe almeno – e dico almeno- fare un piccolo tentativo di immedesimazione.
    io vivo in italia, con un marito all’estero, sono terrona e la mia famiglia e quella di mio marito vivono molto più a sud di me.
    sono in italia eppure sono sola, con due bambine piccole.
    Il lavoro qui non c’era e dopo un lungo periodo di disoccupazione la scelta è stata irrevocabile e difficile: lui è andato in un paese lontano, ancor meno tollerante del kuwait.
    ora Sandra, prova a indossare mentalmente i panni di Drusilla e Mimma.
    Il fatto che loro affrontino con coraggio e allegria, attraverso il blog, la vita in un luogo così lontano dalla nostra cultura, non vuol dire che non abbiano le così dette rotture di cavolo quotidiane.
    Io non so se tu abbia figli, ma immaginati a gestire la quotidiana routine della mamma, e immagina a farlo in un paese dove anche le nostre abitudini più banali si trasformano in ostacoli.
    io non sono una lettrice accanita, o amica delle due, ma di norma non credo che chi non si lamenta non abbia le sue dovute rogne: quelle -ahime- sono distribuite democraticamente a tutte.
    solo c’è chi non ne fa una bandiera da sventolare.
    francesca

    Rispondi
    • Anonymous says

      19 Febbraio 2014 at 12:46

      Infatti! Rogne e casini vari colpiscono purtroppo ovunque!! Noi però in Italia stiamo toccando davvero il fondo, siamo quasi il terzo mondo d’Europa, stanno bene solo i raccomandati, i figli di papà e chi….zoccoleggia!!!!! Mi sa che per chi non rientra in queste tre categorie l’expat e’ obbligatorio…. My GOD che tristezza!!! Un saluto a tutte, Tiziana

      Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      19 Febbraio 2014 at 17:20

      Francesca tu vivi e tuo marito vivete una condizione bella dura. Spero che troverete presto un posto che vi permetta di stare uniti. Per noi quello è stato il motore di tutto. L’assenza di una buona opportunità lavorativa per entrambi, la possibilità di dare ai ns figli una chance in più, ci ha fatto salire su questo treno che ci fa vivere un presente più sereno di quello che avremmo avuto in Italia e che i vari commenti mi confermano. Però come ben hai colto diciamo che cerchiamo di non evidenziare mai le innumerevoli difficoltà che incontriamo. E’ il nostro carattere e lo stesso avremmo fatto in Italia. @ Tiziana la situazione in Italia ci crea diversi dispiacere, in primo luogo perchè tutti i ns cari sono lì e saperli in difficoltà non ci fa stare bene, in secondo grado perchè questa scelta e questa opportunità sembra essere ormai l’unica via ed è proibito pensare di tornare. Mica bello. Grazie comunque.

      Rispondi
    • Anonymous says

      20 Febbraio 2014 at 11:12

      @Tiziana: come fai a darmi ragione se poi tu stessa definisci una donna come me, e come te, una nullafacente che si lamenta?
      Credo che molte di noi, in una situazione come Drusilla o Mimma, avrebbero alzato bandiera bianca dal primo giorno. Loro no, e attraverso il blog fanno conoscere aspetti positivi di un mondo talmente lontano da noi da sembrare irreale.
      Sarà che io mi immedesimo tanto, sarà che quella è la mia strada, ma davvero trovo insopportabile l’idea che all’esterno una scelta così estrema sia considerata facile (come se certi piccoli lussi – che poi in realtà tutti ci concediamo -possano compensare una tale rivoluzione).
      Francesca

      Rispondi
    • Anonymous says

      20 Febbraio 2014 at 17:19

      Credo, Francesca, di non essermi spiegata bene!!! Io intendevo solo dire che sia chi parte che chi resta deve affrontare innumerevoli problemi, in qualunque caso! Io lavoro, mi faccio un “mazzo” da mattina a sera e così mio marito, ma si fa fatica ad arrivare a fine mese perché è tutta una bolletta, tasse dai nomi improponibili ecc ecc. Chi vive all’estero e’ magari più tranquillo economicamente, ma “paga” con la nostalgia di casa, le difficoltà di adattamento e via dicendo. Io penso comunque che le nuove generazioni (e vi includo anche la mia bimba di quasi 6 anni) dovranno comunque espatriare per potersi realizzare indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza ma soltanto in base ai propri meriti e capacità. Spero di essere stata più chiara! Tiziana

      Rispondi
    • Anonymous says

      20 Febbraio 2014 at 19:57

      Tiziana, scusami, sono una stordita cronica.. Ho confuso te con la Sandra di qualche commento più sopra. Pietà per una povera demente (io!).
      France

      Rispondi
  20. mammapiky says

    19 Febbraio 2014 at 10:54

    Meraviglia di Sri Lanka, godetevi tutto!

    Rispondi
  21. Emme says

    19 Febbraio 2014 at 23:17

    Mimma e Drusilla, la rabbia a volte acceca, non fa andare in profondità, fa fraintendere e non fa cogliere l’essenziale: che siete due inguaribili entusiaste ed ottimiste e che questo vi fa vivere da regine anche in un posto EVIDENTEMENTE inospitale e difficile come il Kuwait. Love love love.

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      20 Febbraio 2014 at 12:26

      Cara Emme anche noi ti adoriamo….e grazie per le tue parole.

      Rispondi
  22. Anonymous says

    20 Febbraio 2014 at 12:18

    Io ci sono stata per una settimana e vi posso assicurare che nn fanno una vita da sciure,anzi! Vivere in Kuwait è decisamente tosto,nn ritrovi nulla di quello x cui hai vissuto,devi reinventarti una vita totalmente diversa,diverse culture,lingua diversa,gente diversa nn hai più nulla di tuo,se nn la famiglia!!! Io ringrazio il signore che Mimma e Dru hanno qsto meraviglioso carattere,hanno la forza e la voglia di nn arrendersi mai e di trovare sempre il bello in ogni cosa e persona che incontrano. Vi ammiro tanto,perchè dopo aver visto con i mie occhi la vita che fate lì,devo dire che siete delle donne davvero toste e forti,e la vostra vita nn è quella di una sciura!!!! Godetevi la vostra vacanza ve la meritate tutta!Dimenticavo di dire,io dopo una settimana nn vedevo l’ora di tornare in italia,quindi pensate un po’ voi come si vive li!!!!vi abbraccio

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      20 Febbraio 2014 at 12:29

      Ma come? non tornerai presto a divertirti qui con noi??? Io ancora devo riprendermi per averti dovuto salutare. E per patata quella è sarà sempre la tua camera. La chiama sempre la camera di zia Rossi, il letto di zia Rossi….
      grazie mille….i miss you

      Rispondi
  23. Silvia Pareschi says

    22 Febbraio 2014 at 19:32

    Buone vacanze, riposati e ricaricati!

    Rispondi
  24. paperisinasce says

    22 Febbraio 2014 at 22:36

    Il Kuwait, per quel pochissimo che ho avuto modo di vedere, è veramente un posto che fa venire rabbia per lo stato di abbandono e di sporcizia che si percepisce ovunque, specie se confrontato con le risorse praticamente infinite che i locali posseggono e che evidentemente non investono nel fare più bella la loro patria.
    Perciò posso capire benissimo che dopo un po’ si faccia fatica a sentirsi a proprio agio in una realtà simile.
    Ben venga quindi il viaggio e il distacco. Rilassati, fai tante foto, e faccele vedere!

    Rispondi

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