Abbiamo dovuto affrontare un solo giochino!
Naturalmente io mi sono offerta come fotografa ufficiale della giornata e quindi ho lasciato giocare la mia amica che ha trovato anche la sua gemella! Ivana ragazza simpaticissima croata.
Siamo state felici di aver partecipato a questa piccola festa, qui all’estero stiamo scoprendo sempre nuove tradizioni e soprattutto per noi alcuni rapporti sono fondamentali e facciamo il possibile per coltivarli.
Queste donne expat che nell’immaginario comune spesso sono viste come donne “sciure” tutte spa, piscina, borse griffate, ci stanno insegnando davvero tantissimo.
La maggior parte ha una forza incredibile, un’attitudine al positivo, al cambiamento, zero propensione al lamento, pronte a rienventarsi sempre e ad essere compagne attive verso un progetto davvero importante: “la famiglia“. Loro ci conquistano ogni giorno.
A casa abbiamo portato risate, nuove amicizie, un nuovo tassello da ricordare di queste esperienza.
Per la cronaca alla fine le abbiamo regalato un gioiello, preparato da un’altra amica expat Sylvette, una piccola collana, con un uccellino come ciondolo.
La futura tris-mamma si è commossa soprattutto per il simbolo.
Perché si sa i figli sono piccoli uccellini a cui donare grandi ali con le quali volare verso un futuro , speriamo il più ricco possibile.
Amo queste tradizioni festeggianti americane,anche se sono molto distanti dal nostro quotidiano sono sempre così spensierate e allegre… Premesso questo ti ringrazio,questo tuo racconto mi ha messo allegria e mi ha ricordato quanto io ami i nomi gutturali scozzesi… 😀
Grazie lu!
Diciamo che basta stare in compagnia e divertirsi che noi ci siamo!!!
Vi ho scoperte da poco, lo sapete, ma mi piace molto questa vostra positività! Brave!
Grazie mille!!!! La positività è fondamentale per vivere bene!!!
non so se esistono statistiche demografiche sugli italiani aire,ma so per certo che i polacchi residenti all’estero hanno in media 1 figlio in piu’ che in Polonia e che molte ricerche sugli expat di matrice anglosassone hanno in media 3 figli…come dire,stando lontani ci si costruisce piu’ famiglia intorno 😀
tantissimi auguri alla vostra amica, sperando che se proprio scozzese dev’essere si arrivi a un piu’ gentile Duncan 😀
Faccio un po’ il bastian contrario, a me questi festeggiamenti prima non mi entusiasmano, sarà che sono scaramantica…comunque vedo dalle foto che non e’ una semplice festicciole ma organizzata di tutto punto!
Mamma Piky ti confesso che anche a me fa impressione festeggiare una nuova nascita non ancora avvenuta, per scaramanzia preferisco aspettare la nascita del bebè.
Però, che dire, mi piace l’idea di fare festa e stare insieme per una bella occasione!
Una tradizione che ignoravo ,di solito in Italia si festeggia dopo la nascita ma penso sia molto piacevole anche prima . Vedere poi un così bel gruppo di signore insieme che si aiutano e mescolano le proprie tradizioni è molto bello come il vostro racconto che mi emoziona sempre ciao carine
Il mio primo (e unico) baby shower è stato prima della nascita del mio adorato Davide. Il papà di Davide è di cultura americana, quindi ora in casa ci sono anche tradizioni non italiane. E’ stato un evento divertente, stancante (c’erano decine di partecipanti) ma una vera pioggia di regali. Trovo bellissimo che le tradizioni e le culture si mescolino, è un vantaggio sempre per tutti. Vi mando un bacio care le mie bloggare preferite. Bye bye.
Che bello Graz!!!
Io adoro il mix di culture, non c’è altro che da imparare.
un abbraccio e un bacio al piccolo Davide
Questa tradizione del baby shower sta prendendo piede anche in Italia… troppo tardi per me.. 🙁 … quello che mi stupisce sempre dei vostri racconti sono le storia “straordinarie” di queste donne expat!
Anche io sono stata ad un baby shower qui in Usa ed e’ stati piacevole con tutti i regali, i giochi, ecc….pero’ da italiana un po’ scaramantica faccio tanta fatica al pensiero di una festa pre nascita, non so vorrei farlo una volta che tutto e’ andato bene!
Comunque alla prossima amica che aspetta un maschietto suggerirò di chiamarlo Struan.
cavoli era da un po’ che non capitavo: che bella la grafica nuova, mi stra piace! Ci credi che io fino a qualche giorno fa non sapevo neanche cosa fossero i baby shower? Me lo ha spiegato Piky! E Rory non è un nome da femmina? Qui tradisco la dipendenza oramai superata ad una mamma per amico…
Grazie per aver partecipato al cocco! http://wp.me/p482FN-l1