Sono nonna Gio. Da sola sono andata e tornata dal Kuwait senza conoscere una parola d’inglese, spinta dal desiderio di rivedere, dopo mesi, la famiglia di mio figlio, ma in particolare Tato ed Ercolino.
Erano ad attendermi all’aeroporto e l’emozione provata quando li ho visti venirmi incontro di corsa ed abbracciarmi non la posso descrivere. Mi sono sciolta, com’è abitudine dire.
Ho trascorso con loro giorni felici. Il poterli abbracciare, stringere, il poter chiacchierare, giocare, mangiare, passeggiare e vedere tutti i progressi fatti in questi quattro mesi di lontananza dall’Italia mi ha riempito il cuore ed ha rinnovato il mio amore per loro.
Sono andata alla loro scuola inglese, ho conosciuto le loro maestre, ho incontrato i loro amichetti di cui sento spesso parlare. La scuola è molto spaziosa, ben organizzata e sono rimasta molto colpita dall’ uso della divisa, e mi sono chiesta perchè non viene introdotta anche nella scuola italiana; la divisa da un senso di ordine ed uguaglianza nella diseguaglianza delle varie nazionalità e ceti sociali.
Durante questi giorni di vacanza a Kuwait City, ho rincorso i miei nipoti mentre pedalavano in sella alle loro biciclette mostrandomi i loro progressi e la loro bravura. Abbiamo passeggiato mano nella mano, lungo la corniche; abbiamo giocato a nascondino nei numerosi playgrounds, mangiato gelati, caramelle e cioccolato, riso e chiamato il nonno, ma io questa volta ero dall’altra parte del video, accanto a loro.
Questa era la seconda volta che atterravo in Kuwait City, tutto mi è sembrato più vivibile. Sicuramente vedere mio figlio e le sua famiglia che si sono ambientati e si sono creati amici con cui condividere giornate ed interessi mi ha rassicurata. Mi hanno mostrato ambienti: il deserto, l’acquario, un museo, un enorme mall, una pizzeria italiana, parchi giochi ovunque. Ho conosciuto la super Mimma con Patata. Corrisponde sicuramente all’idea che vi siete fatti di lei. Le due famiglie, Drusilla e Mimma, mi hanno portato fuori a pranzo al Souq, dove i profumi delle spezie si mescolavano ai colori del cibo. Mi hanno fatto assaggiare un gustoso kebab iraniano, niente di paragonabile a quello italiano, e mangiato con le mani ha tutto un altro sapore!
L’unica nota stonata purtroppo c’è: i rifiuti lasciati ovunque. Mi auguro vengano presi presto provvedimenti per modificare questo malcostume che deturpa l’ambiente.
Un grazie ai miei familiari! Il mio soggiorno è stato piacevole e rilassante.
Non mi rimane che dire: nonne, prendete il coraggio, i vostri familiari e nipoti vi aspettano.”
Grazie Nonna Gio per aver affrontato un lungo viaggio con tutte le paure che questo comporta. Grazie per averci portato un po’ di Italia in questo lontano e polveroso paese. Grazie per averci portato una ventata di famiglia. Grazie per aver trascorso con noi l’ultimo giorno del 2013 e aver iniziato il 2014 assieme a noi. Grazie perchè i bambini hanno bisogno di vivere i nonni, sono entusiasti di stare con loro e condividere la loro quotidianità in compagnia dei nonni.
Concludo con una ricetta che la Nonna Gio ci ha fatto provare:
TORTA DI PATATE
Ingredienti:
4 patate media grandezza
1 uovo
grana grattuggiato
un pizzico di sale
formaggio saporito a dadini
prosciutto (piuttosto che usare quello di tacchino faccio a meno!)
curcuma (questa l’ho aggiunta io!)
Procedimento:
Lessare le patate. Ottenere una purea con lo schiacciapatate.
Aggiungere formaggio grana, uova, spezie e sale.
Imburrare una teglia, procedere con gli strati di patate alternandoli con il formaggio. Io solitamente faccio tre strati e ci metto tanto formaggio filante.
Forno a 180° per circa 30 minuti.
Risultato finale!
Chiara T. says
Io stessa come figlia, non vedo l’ora che i miei genitori mi vengano a trovare!! Per mostrargli tutto, per rassicurarli sul fatto che la loro figlia sta benissimo e si è sistemata probabilmente anche meglio di quando stava a Milano!
Baci e buona domenica!!
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mamma jago says
I nonni. …tesori inestimabili……buona domenica! !!
Anonymous says
Cavolo care, io oggi sono un po’ emotiva di mio ma il racconto della nonna mi ha commosso!! Brava nonna Gio’. La ricetta verrà di sicuro testata a Parigi!
Anna dal cell
Mimma Zizzo says
Nonna Gio grazie mille per aver fatto un po da nonna alla mia piccolina . Mi si è stretto il cuore a sentirle dire anche mia nonna oppure pretendere che in ogni uscita ci fossi anche tu ! Poi che nonna sprint! Bello e grazie ancora
valentina corino says
Chi capisce che é stato proprio un bel soggiorno ricco di emozioni per tutti voi. Spero sarà lo stesso per noi marzo e incrocio le dita che anche i miei siano così bravi da arrivare a destinazione. La ricetta della torta di patate me la segno e la proviamo di sicuro.
mammapiky says
L’amore di nonna, fa affrontare grandi imprese!
Abaya and Heels says
Ho mandato il link a mia mamma!! speriamo colga il sottile riferimento 🙂 e la ricetta?? gnammy!!