Non so voi, ma per me è settembre il mese della ripartenza.
Il mese degli obiettivi da fissare, della To Do List.
Si mi è rimasta in testa la scadenza scolastica. A settembre iniziava un nuovo anno scolastico e così, da sempre, per me a settembre inizia un nuovo anno di vita.
Da quando sono all’estero poi se vogliamo è anche peggio.
Complice la lunga permanenza estiva in Italia, settembre è proprio un inizio nuovo.
Eh si perchè mi tocca di nuovo resettare tutto. Abbandonare tutti. Smettere di essere figlia, di vivere in una casa piena di persone, di prendere la macchina e raggiungere qualcuno senza avvertire. Di sentire il campanello che suona e tu non pensi “chi è?” Pensi solo ad aprire.
Eh si perchè mi tocca di nuovo resettare tutto. Abbandonare tutti. Smettere di essere figlia, di vivere in una casa piena di persone, di prendere la macchina e raggiungere qualcuno senza avvertire. Di sentire il campanello che suona e tu non pensi “chi è?” Pensi solo ad aprire.
Si devo ripartire. Ricordarmi perchè sono qui.
Riabituarmi a rimettere gli infradito che se in Italia c’erano 26 gradi al massimo, qui siamo ancora a 46.
Riabituarmi a svegliarmi alle 6 e ad andare a dormire presto. Alle giornate che diventano buie presto.
A non alzare il telefono quando mi va per chiamare le mie sorelle.
Men che meno posso affacciarmi in una stanza e correre ad abbracciare i miei nipoti. O prendere il caffè con mia madre e la sua amica e aspettare felice il rientro di mio padre.
Si settembre è una ripartenza vera, un ricominciamo di nuovo.
E quest’anno ero pure tutta contenta di ripartire.
E quest’anno ero pure tutta contenta di ripartire.
Insomma, mi dicevo sei stata quasi tre mesi, è pure ora, che poi lì non sei più ne carne ne pesce, lì in Italia, per te è una vita a metà. Come dice tuo padre sei quasi una turista.
Quindi parto motivata, preparata. Però già in macchina, diretti all’aeroporto mi prende il magone. E quella sensazione di “uovo sodo che non va ne su, ne giù”, continua per tutto il lungo, lunghissimo viaggio.
E quando arrivo in aeroporto a Kuwait vorrei solo scoppiare a piangere.
Quando sento quell’aria calda, quella sensazione di phon caldo sparato addosso, vorrei solo mettermi lì vicino alla colonna e piangere, magari facendomi consolare dall’omino bengalese dei bagagli, che spiegazioni non ne voglio dare.
E se non lo faccio è solo perchè mia figlia è felice. Così felice da sorridere con tutto il viso, con la bocca, gli occhi, persino le orecchie. Ha passato il tempo a chiedermi del suo papà. E appena arrivati a Roma che, ancora eravamo a niente del nostro viaggio, era già lì tutta emozionata. E che fatica farle capire che ancora non era tempo per il suo abbraccio. Che per arrivare a Kuwait ci volevano altre 9 ore.
E poi non ho pianto perchè pure lui, mio marito, non se lo merita. Che questa cosa l’abbiamo voluta insieme.
Che insomma non finirò mai di dire “benedetta Kuwait”.
E poi oggi è il primo settembre, ma è domenica, e quindi la mia ripartenza dovrà essere a pieno ritmo da domani e, quindi oggi un pò triste e stanca lo posso essere.
Si oggi un pò di magone ci sta, ma da domani no, devo essere pronta a mantenere fede ai miei obiettivi.
Si oggi un pò di magone ci sta, ma da domani no, devo essere pronta a mantenere fede ai miei obiettivi.
E volete sapere cosa prevede la mia Do To List ???
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| Two is meglio che uan |
Ebbene si, caro marito, è ora che io mi metta un profumo, che la crema idratante, magari un pò profumata non basta più. Che lo so che me lo chiedi da sempre. Ma io vado sempre di fretta e quel semplice pouf pouf me lo dimentico. Ma da questo settembre prometto metterò il profumo.
Anzi sai che c’è? che siccome non sono brava a sceglierli ne ho presi due.Sai com’è, c’era pure lo sconto del 30% e quando ci ricapita.
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Che questi 40 anni mi hanno regalato tanta allegria, tanta gioia, ma pure un pò di voglia di prendermi cura della mia pelle, che io voglio continuare a sorridere. E allora vai con la crema. E per non sbagliare ho preso una che va bene per tutto. Che avere una contorno occhi e una crema viso, mi pareva complicato. E se poi le confondevo? E se ne dimenticavo una? ma poi dove finisce il contorno occhi e dove inizia la faccia vera. Troppo difficile. Ne ho preso uno buono per tutto. O così mi hanno detto. E poi il nome mi piaceva un sacco. Porta bene secondo me.
Perchè sono stufa di essere felice di stare sempre in ciabatte o sandali, ma di ridurmi i talloni peggio delle pubblicità di dottor sholl e, sopratutto di beccarmi gli sguardi inorriditi delle donne con il burqa sempre curate e belle, e per non parlare della signorina della SpA che quando mi vede passare , mi saluta sempre e mi dice: hi mom, do you want to do pedicure? che quando ho rinnovato l’abbonamento al club me l’hanno pure regalato loro uno in omaggio, più chiaro di così. Insomma basta con la vergogna. Mi hanno detto che devo metterlo tutti i giorni, al mattino e alla sera, che dovrei prima grattare via la pelle morta. Ma se lo metto un giorno si e un giorno no, va bene uguale. Che UNO è sempre meglio di ZERO no?
Ebbene si Dukan da domani non ti conosco. Dukan io cambio. Dukan mi hai stufato. Dopo i bagordi pugliesi, dove ho mangiato come se non ci fosse un domani, grazie ai quali in Kuwait oltre ai 60 kg di bagagli me ne sono portati 3 kg nuovi nuovi tutti per me, è arrivata ora di porre rimedio. E allora via l’ebbrezza di mangiare la pasta. Questa grande assente dalla mia vita da quasi 10 anni. Che il dottore dice che mi farà bene. Che tornerò una ragazzina. Caro dottore magari non avrai ragione, ma almeno per un pò sarò stata felice.
Alla fine riparto da me. Da una crema, da un profumo e dalla cura dei miei piedi che, loro così bravi se lo meritano, insomma mi hanno portato fino a qui. Che prenderci cura di noi stesse credo sia il vero lusso, sopratutto se sei una mamma. Il sogno segreto. E dai care donne, ultimamente così bistrattate, protagoniste di storie cosi brutte, dai vogliamoci più bene. Che se non ce ne vogliamo noi..
Si ricomincio da me, così poi potrò portare avanti progetti più ambiziosi.
Che poi la maturità mi ha insegnato a pormi obiettivi raggiungibili.
Così quando li raggiungo, sto bene, sono orgogliosa, sono felice. Che la felicità è nelle piccole cose. Che tutto si aggiusta. E che tutto quello che deve succedere prima o poi succede. Basta volerlo. E che i sogni quelli fanno solo bene e guai a non coltivarseli.
E poi sorridere, si ridere fa proprio bene, ma tanto bene. E ho imparato che sorriso attira sorriso. E la vita è come una foto se sorridi viene meglio!
Si ricomincio da me, così poi potrò portare avanti progetti più ambiziosi.
Che poi la maturità mi ha insegnato a pormi obiettivi raggiungibili.
Così quando li raggiungo, sto bene, sono orgogliosa, sono felice. Che la felicità è nelle piccole cose. Che tutto si aggiusta. E che tutto quello che deve succedere prima o poi succede. Basta volerlo. E che i sogni quelli fanno solo bene e guai a non coltivarseli.
E poi sorridere, si ridere fa proprio bene, ma tanto bene. E ho imparato che sorriso attira sorriso. E la vita è come una foto se sorridi viene meglio!
Si ora sono pronta. Ho tutto. Ricomincio.
E voi? che cosa vi siete prefissati? Anche per voi settembre è il mese dei nuovi inizi? Dei progetti?
Come al solito,quando scrivi ci metti tutta te stessa.Sai trattare argomenti profondi con una tale leggerezza e con un’ironia che fa sempre da sottofondo che leggerti ti fa sicuramente stare meglio di una seduta di psicoterapia.
Condivido la tua visione della vita, ma a volte tendo troppo al pessimismo e mi accorgo di sorridere poco. Grazie Mimma.
Come al solito,quando scrivi ci metti tutta te stessa.Sai trattare argomenti profondi con una tale leggerezza e con un’ironia che fa sempre da sottofondo che leggerti ti fa sicuramente stare meglio di una seduta di psicoterapia.
Condivido la tua visione della vita, ma a volte tendo troppo al pessimismo e mi accorgo di sorridere poco. Grazie Mimma.
Cara anonima amica, eppure tu sei in assoluto la persona con cui mi sono divertita di più. Riso fino a soffocare. Ti adoro per la tua simpatia vera..oltrechè per il tuo amore per la cucina.
mi manchi e ridiiiiiiii vaaaaaaaaaa
Aggiungerò le creme ai miei buoni propositi, ne compro sempre, ma le metto per pochi giorni e poi…
e si la vera sfida è la costanza…
mimmuzza come mi ritovo nelle tue parole, anch’io per ripartire con brio in mezzo agli orientali ho comprato smalto nuovo, borsa nuova, profumo…mi devo subito procurare Visionnaire, davvero un nome, un programma! Sara’ che col fatto che il Pidocchio e’ prossimo all’inizio dell’asilo prevedo grandi novita’ e grandi cambiamenti…o per dirla alla Pozzetto “ottime prospettive per il futuro”. baci baci AC
a me qs asilo mi ha un pò stressato. ma sono fiduciosa…va…
E’ vero che Settembre è il mese dei nuovi inizi e dei buoni propositi, belli i tuoi e cerca di mantenerli….
moky ma tu che sei gemelli come me…che dici ce la posso fare?
Certo che si…una limatina, una grattatina, un’incrematina e tutto sarà perfetto…
😉
Ciao sorella per me questo settembre é un pô triste sono troppo grassa per i miei vecchi vestiti e troppo grassa per comprarne di nuovi!!i miei nuovi propositi sono tutti rivolti alla forma visica tornare come prima!!
Tesoro tu hai semplicemente partorito da due mesi, e poichè non siamo tutte Belen, un pò ci vuole. Sii serena e fiduciosa…
i miss you
Standing ovation per Narciso Rodriguez e per la vita da affrontare con un sorriso….proverò entrambi!!!
Magnifica Mimma, bellissimo post! Condivido in pieno, ti sostengo e ti ammiro! Certo che hai fatto dei bellissimi acquisti! Brava! Perdiamo i chili, ma non il sorriso, mi raccomando… io sono già a dieta da una settimana e mi sento meglio di come immaginassi! 😉
Baci