Una situazione difficile!
Per Mimma questa e’ una prova importante da superare. Se resiste ancora una settimana potremmo dichiararla definitivamente guarita. Finalmente trovera’ la luce in fondo al tunnel della dipendenza da internet, cellulare, whatsapp, Skype, facebook, blog ed ogni altro mezzo di comunicazione.
Quanto rimpiango i miei uomini delle buste del Sultan o del Carrefur di Kuwait City! Un solo kd di mancia per un servizio completo. Ti mettono la spesa sul nastro, poi procedono con l’imbustamento, infine ti caricano tutto nel baule della jeep.
Ma io come faccio a chiamare mio marito e farlo parlare con i bimbi?! E il blog?! La lettura quotidiana delle amiche blogger?! Nulla!!!
A Kuwait City potrestri whatsappare alle amiche del cuore anche da un gabinetto nel bel mezzo del deserto!
La prima volta che sono andata a fare gasolio ho messo 20 euro ed erano salite due tacche (di cui una e’ scesa poco dopo essere ripartiti dal distributore). Unbelievable!!!! In Kuwait un pieno di 50 litri costa poco piu’ di tre euro….
Quanto mi mancano gli omini della benzina kuwaiti! Loro, lavoratori rapidi, efficienti e sempre col sorriso sulle labbra!
– Ci manca il caldo secco. Quel tipo di caldo che anche se ci sono 53 gradi non sudi ma schiatti direttamente a terra collassato. Pero’ nemmeno vivere con un tasso di umidita’ al 99% (qui l’amica Fede mi insultera’ visto che lei arriva dal paese piu’ umido del mondo!). Non fai a tempo ad uscire di casa che l’ascella e’ pezzata, la pancia fa le goccioline e la mutande sono fradice. Per fortuna dicono che quest’anno l’estate sara’ fresca!
– Ma vogliamo parlare delle zanzare?! Dalle ore 18.00 puoi uscire di casa solo dopo esserti fatto una doccia di Autan. Ormai abbiamo provato qualsiasi tipo di insettorepellente: spray, roll, creme, salviette, candele alla citronella, bastoncini di incenso alla citronella…. niente da fare. Queste maledette zanzare sono dure a morire! I Tati e Patata ormai sono martoriati da punture di insetti e vivono grattandosi.
Mi chiedo: “Ma perche’ in Kuwait non esistono le zanzare?”. Sara’ che forse schiattano con 50 gradi all’ombra?!
– Mi manca il mio immenso appartamento kuwaita, quello con tre camere da letto, tre bagni, cucina, salotto, corridoio, lavanderia e dispensa.
Qui in Italia mi sembra di essere Pozzetto nel
film “Il ragazzo di campagna”. “Tavolo ribaltabile – taac, sedia rotante – taac, posto per commensali che non ci sono – taac…”. Funziona tutto ad incastro. Per fortuna la totale vista sul Lago di Garda compensa tutte queste mancanze!
E ancora la jeep formato gigante con un baule dove infilare biciclette, giochi per la spiaggia, spesa, borse per la palestra e tanto altro ancora e i parcheggi per le auto piu’ spaziosi.
Naturalmente non vogliamo apparire le solite italiane espatriate con la puzza sotto il naso che sparlano della propria terra. Si tratta di sopravvivenza.
Trovare i difetti della nostra Italia ci permette di preparare la nostra testa al grande rientro in Kuwait. Dopo piu’ di due mesi di vacanze in Italia e’ veramente difficile tornare a vivere in Kuwait, per questo cerchiamo di convincerci che l’Italia ha tanti difetti e che vivere in mezzo al deserto e’ decisamente meglio.
Insomma, cerchiamo ingannare noi stesse per cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno anche lontano dall’Italia.
Graziella Pezzetta says
imperdonabile Drusilla! non si scrive mai e poi mai che un pieno da 50 litri di benzina costa 3 euro!!! vergogna!! non pensi a noi poveri italiani privi di pozzi di petrolio (o almeno con un numero ridicolo di pozzi rispetto al Kuwait) che per fare un pieno di benzina son prima passati direttamente a vendere un rene?! 🙂 che bell’immagine l’omino che ti toglie l’incombenza odiosa della spesa su nastro e in sacchetti :-)che bella immagine di un caldo privo di sudori e relative puzze 🙂 e che bella immagine un mega-appartamento kuwaita 🙂 Ho però un suggerimento da dare a te e all’amica Mimma. Dunque, qualche anno fa vi fu una disputa tra il signor Bell e il signor Meucci, entrambi pretendevano di aver inventato un aggeggio chiamato “telefono coi fili” poi ribattezzato semplicemente “telefono” la cosa buffa è che esiste anche ora! lo puoi trovare negli appartamenti, in bizzarre costruzioni, anche dette “cabine telefoniche” esso, lo strumento denominato telefono, funziona piuttosto bene e sopperisce alle varie mancanze (campo, segnale, cazzabubbole varie) Provatelo! Vi stupirà! 😀
Mimma Zizzo says
Graziella io ero in una casa al mare stupenda ma senza telefono fisso e con il ripetitore nascosto. Il mio cell ha smesso di funzionare. Come dice Drusilla per me e’ stata dura … Ma ho reagito benissimo ! 😉
Drusilla Galelli says
Mitica Graz hai ragione riguardo al telefono ma vivere in una casa per un solo mese l’anno implica non avere un telefono e una linea fissa. Siamo praticamente obbligate a dipendere da chiavette di internet.
Ogni volta che passo da casa di mia madre mi sembra di stare in paradiso perche’ poter usare un telefono fisso sembra un sogno.
Per quanto riguarda la benzina e’ veramente vergognoso dichiarare quanto la paghiamo in Kuwait, considera che costa di piu’ l’acqua!
Emanuela says
Venite a Roma!!!!! Qui c’è fastweb, i cellulari prendono bene, se vai a fare benzina la paghi cara, ma l’omino che te la mette lo trovi sempre…..
Le zanzare quest’anno sparite, stanno facendo disinfestazioni su disinfestazioni….
Se poi hai caldo, c’è il mare o le bellissime ville che abbiamo ovunque, alberate, con pesciolini, tartarughine e via dicendo che fanno tanto divertire i bimbi( villa Ada per esempio).
Ragazze Roma avrà pure tanti difetti , ma io oggi con la mia amichetta storica me ne sono andata per le vie del centro, ci siamo fatte una bella passeggiata tra negozi e monumenti….siamo morte di caldo, ma che bello…ci sono le fontanelle con acqua fresca !!!
Io in Kuwait mi sa che non ci torno!!!!! W la capitale!!!!
Con tanto affetto!!!!!
Manu
P.S.
Del Kuwait mi mancate solo voi due!!!!! Qui guido!!!!!!
Drusilla Galelli says
Amica Manu, prima o poi ti vengo a trovare per una vacanza nella capitale. Baci
Anonymous says
Amiche condovido tutto!!! L’ ho sempre detto che quando rientro in Italia mi sento un po’disadattata, ora piu’ che mai mi identifico in Rambo che in Vietnam guidava gli elicotteri e una volta a casa non trova lavoro neppure come parcheggiatore (lo so, l’ ho gia’ detta, ma e’ troppo bella)….dov’ e’ l’ imbustatore kuwaita? dove lo spingitore di carrelli? Perche’ le dannate vecchiarde alla coop hanno sempre fretta?!? Ma soprattutto: PERCHE’ NON MI FANNO PAGARE IL CAPPUCCINO CON LA VISA?!?!????
Mi capite solo voi….. Un bacio da SingaFede
Mimma Zizzo says
Grande fede !!!!
Deshna Francesca says
Che ridere! ho ospitato molti viaggiatori e due di questi sono oramai amici, degli stati uniti che vengono a trovarci spesso (beata gioventù, hanno venduto tutto in USA e viaggiano in autostop)…vabbé volevo dire: la prima cosa che hanno detto vedendo le auto europee è: ma che graziose le vostre automobili, così piccoline e pratiche!AHAHAHA!!! Mi raccontavano degli hummer che le casalinghe usano per andare a fare la spesa e io dicevo che purtroppo anche da noi sta prendendo piene sta moda, peccato che qua la benzina costa molto, Valencia è piattissima, non ci sono montagne da scalare o deserti da attraversare, le strade dei paesini sono talmente strette che già due volte mi hanno strappato via lo specchietto dalla portiera.
Il picco di umidità comunque io l’ho vissuto in Africa, era al 200%, si sono aperte le porte dell’aereo e quasi soffocavo, avrei avuto bisogno di branchie per respirare l’acqua!
Moky says
Ma sai che hai ragione sulla fila al supermercato??? La gente è maleducata e ti guarda storto anche se vuoi dare il resto in contanti e fai perdere loro secondi preziosi…FUCK!!!
A casa mia non ci sono le zanzare, vivo a quasi 700 m di altezza, ma appena scendo dalla mia valle, vengo letteralmente sbranata dalle zanzare, arrivo a casa dissanguata…FUCK!
Gasolio….costa come l’oro. Solo x andare al lavoro spendo € 9 al giorno. Sto valutando l’ipotesi di starmene a casa a pancia all’aria, non guadagno, ma non mi mangio nemmeno tutto in carburante…FUCK!
Tu non ti stai facendo il lavaggio del cervello per il rientro, dici delle semplici verità….
Drusilla Galelli says
Moky sono tante piccole verita’ che ci serviranno anche per sopravvivere al nostro rientro in Kuwait.
Anonymous says
invece io sto qui in kuwait, ed e` l’ULTIMA estate che ci staro`. Non si puo` fare nulla fuori, soprattutto con un neonato, e` un forno. Sigh. A me invece manca l’italia, l’aria pura, il verde, le piante, i temporali, il salame, il prosciutto crudo…. ;o)) Un abbraccio Drusilla! A presto, silvia
Mamma Avvocato says
capisco che spostarsi sia dura…prima o poi ci si abitua a tutto e casa diventa dove passi la maggior parte del tempo. Devo dire, però, che ciò che ti manca non sembra il paese ma la vita comoda di lusso che, in Italia, è ben più difficile permettersi (non preoccuparsi del costo della benzina, avere una casa grandissima, farsi servire al super ecc.) o impossibile…senza offesa, è solo un’osservazione.
io, però, anche se è secco a 50 gradi non ci starei mai!!!
aspetto il tuo post su cosa ti manca dell’italia appena sarai rientrata eh?!
Drusilla Galelli says
Diciamo che la nostra vita da espatriati in Kuwait non si puo’ certo definire “comoda di lusso”. Chi conduce una vita di lusso sono i veri Kuwaiti ma per noi expat e’ diversa. Il costo della vita e’ decisamente piu’ caro che in Italia, le scuole sono costosissime, i vestiti costano piu’ che in Italia; l’unica cosa veramente cheap e’ la benzina, per fortuna!
L’Italia ci manca per tanti motivi ma quando decidi di vivere all’estero devi cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e vivere con positivita’ tutto cio’ che trovi nel paese che ti ospita. L’Italia e’ e sara’ sempre la nostra terra e ci manca per un numero infinito di cose e di motivi che spesso pero’ tendiamo a dimenticare per pura sopravvivenza.
Mimma Zizzo says
Forse l’unica cosa da “ricchi ” e’ la casa grande. Le altre cose una buona connessione, maggiore gentilezza alla cassa, un prezzo più equo della benzina e l’assenza delle zanzare mi sembrano diritti che ognuno di noi si merita. La verità che noi italiani siamo troppo abituati a sopportare , considerare normale un sacco di brutte cose. Comunque quello che amiamo dell’Italia e che ci mancano tanto l’abbiamo scritto già nel post del ns. arrivo qui .
valentina corino says
Ecco la penso nello stesso modo, quando brontolo e mio padre mi dice ma che vuoi farci?E’sempre stato cosí…beh non vuol dire che non possa cambiare e se ci si adatta tutti sul é sempre stato cosí allora certo non cambia. Diciamo che andando fuori forse ci si accorge che non é necessario dover sopportare tanti malcostumi che qui spesso sono la norma
Alessandra Bassi says
Oddio, e’ proprio vero!Io quando torno a Drizzona da New York ho gli stessi problemi! Tranne la casa, che qui e’ un buco, a Drizzona City e’ un palazzo 🙂