E’ solo perchè “il lavoro ” nobilita l’uomo?
E tu donna-mamma che lavori tanto, che sai in ufficio 14 ore e con i tuoi figli due ore scarse, sei una mamma degenere, i tuoi figli dovranno andare sicuro da uno psicologo.
Per fortuna non ne conosco tante di donne così. Anzi ne conosco poche. E considero l’amicizia di altre donne il più bel regalo che tu possa ricevere.
Care donne , care amiche che dire siamo solidali, complici, che l’unione si sa fa la forza. E sopratutto lasciamo a tutti la possibilità di essere liberi di essere quello che vogliono.
mammapiky says
La solidarietà tra donne e’ difficile da avere. Ci facciamo le scarpe, ci mettiamo i bastoni tra le ruote tra di noi, e gongoliamo nel criticare, peggio ancora giudichiamo come hai detto tu senza conoscere. A volte penso che chi fa così in realtà e’ per non vedere la sua di vita, perché non gli piace e non ne è soddisfatta, a volte e’ solo per dare fiato alle trombe ma in entrambi i casi, non te ne curar …. Guarda e passa!!!!
Mimma Zizzo says
Mamma picky hai ragione. Io non mi preoccupo, anche se a volte rimango interdetta. Ho scritto il post pensando a un messaggio , che Valentina ha ben colto e commentato su FB e che io riporto “Lo condivido perchè credo profondamente nella libertà di essere quello che si è, ma anche quello che si sceglie di essere, perchè (sono sicura) l’hai scritto tutto d’un getto senza mediare, solo con la voglia di esprimere il TUO sacrosanto punto di vista. Perchè quando sento una mamma che ha allattato il figlio 3 anni, io che a malapena sono arrivata a 4 mesi, non mi permetto di dirle “Ancora?!?!?!?” Ma le le chiedo “tu sei felice? Lei/Lui è felice?” “Allora che problema c’è?” Perchè forse se vogliamo essere vicini come amici, compagni, genitori, fratelli, sorelle dovremmo tutti imparare a fare le domande giuste e a smetterla di credere che esista un solo mondo possibile.”.
Alla fine è tutta lì nella capacità di fare le domande giuste e nel capire che non esiste un solo mondo.
Graziella Pezzetta says
Mimma la parte terrona di me ha una sola considerazione che sorge, prepotente e spontanea … FUTTITINNE …
Mimma Zizzo says
ma allora sei pure terrona???? PERFETTA PERFETTA!!!
mammamucca says
Condivido a pieno ogni singola parola che hai scritto. Anch’io, come te, ho lasciato il mio lavoro e la mia nazione per seguire mio marito e i miei figli nella speranza che un giorno sarei tornata a lavorare. Anch’io, come te sono senza aiuto, senza tata, senza zumba e senza parrucchiere ma con qualcuno che critica…
Onestamente, penso che certe persone criticano per sport e son dei veri campioni. Non importa se stai a casa, se lavori, se hai dei figlio o meno, se sei bionda o bruna trovano sempre un difetto da attribuirti.
Si vede che gli uomini amano altri sport, tipo il calcio 😉
Hai tutta la mia solidarietà!
unamammaalussemburgo.blogspot.com
Mimma Zizzo says
sai che non ci avevo pensato? mi sa che hai ragione. E’ lo sport la chiave di tutto.
felice di averti conosciuto
Graziella Pezzetta says
orgogliosamente mezza Siciliana (mamma) e mezza Lombarda (papà)
Deshna Francesca says
hai scritto adesso che sei in italia vero? Casualità, pure io in italia mi ritrovo a dover spiegare spesso cosa faccio alle mie amiche multitasking che frequentavo e con cui ho fatto il liceo in centro a Milano, perché apparentemente non faccio niente, sto in campagna ho la piscina (che poi è una vasca di irrigazione dove sarebbe anche proibito bagnarsi),…. infatti la casa si automantiene, no? E il figlio pure no? E le fatture si scrivono sole no?
Poi vivo poi nella paradossale situazione che la gente creda che in spagna ci sia solo la movida. Non che abbiano tutti i torti vista la crisi in cui è sprofondata, però sì si lavora pure qua, non solo a Milano
Io ho una laurea e la uso così, credo che sia il modo migliore per usarla eppure a quanto pare….. la gente non lo apprezza.
Poveretti loro….
Mimma Zizzo says
In realtà il commento che ha scatenato la mia riflessione l’ho ricevuto ancora mentre ero a Kuwait. Ma come dici tu per tanti, troppi è difficile immaginare un mondo diverso.
Ciao mitica Francesca
Emme says
tesoro, si dice stereoTIPI !!! ahahahahah….sei la mia dislessica preferita. Tesoro….qua c’è da aprire un veri o e proprio forum. Questo post crea molti spunti di riflessione…
Anonymous says
ragazze, vi leggo da un po’ e ogni vostro post pone questioni mica da poco ! da una settimana siete su un ottovolante di emozioni; siete passate dalla euforia del rientro, allo struggimento per luoghi e persone ritrovate , alla rabbia per i giudizi espressi per sport.
che poi il giudizio un po’ velenoso è tipico di chi non sta giudicando TE, ma sta paragonando SE STESSO a te: e temendo di non uscire tanto bene da questo confronto, senza neanche conoscere la tua situazione, sputa una sentenza. così si salva, evitando di FARE I CONTI CON STESSO!
una mia amica peruviana da anni in italia, dove ha deciso di dedicarsi al lavoro e alla carriera senza formarsi una famiglia, una volta in perù si è sentita dire:”…se sei contenta così….” . alla vecchia amica che le diceva cosi ha risposto “… si sono contenta così e non farei il cambio con nessun altro!”. a buon intenditor…
ragazze baci, in gamba eh!
iris
Mimma Zizzo says
ciao iris probabilmente è così. Il mio post è stato scritto di getto, arrabbiata più che per il commento, perchè me l’aveva fatto una donna. Che poi mi conosce da 20 anni. E io che sono una grande sostenitrice dell’amicizia tra donne, del ruolo fondamentale che le donne hanno nella mia vita. volevo come dire richiamare l’attenzione su qs punto.
samantha says
Cara Minma (stesso nome di mio nonno, mi sei subito stata familiare), è da un po’ che volevo salutare il vostro blog, poi la pigrizia prevale sempre, ma oggi no . Vivo in Italia con un marito Libanese che ha la sorella a Dubai (dove sono stata più volte), ho due bimbi piccoli…quindi sento vicine le vostre avventure di mamme in un mondo arabo. Ogni tanto mi sono in effetti chiesta come fate a fare le mamme a tempo pieno e ad aver lasciato il lavoro; a volte l’ho pensato con invidia perchè vorrei avere più tempo per i miei figli, a volte pensando che io non ce la farei a lasciare il lavoro. Ma sono sempre pensieri miei , mentre la vita è vostra, ognuno ha la sua con la sua storia che lo ha portato a fare le sue scelte. Nessun giudizio, massima libertà e rispetto…grande piacere nel leggere le vostre avventure. Non esiste una sola mamma ideale, ognuna lo è a modo suo quando fa il meglio che può . Il concetto di “mamma sufficientemente buona” di Winnicot mi ha salvato da tante paranoie…non serve essere perfette, anzi forse è dannoso anche per i figli perchè crea un modello impossibile da raggiungere e quindi frustrante. Buone vacanze e un forte abbraccio.
Mimma Zizzo says
cara samantha avere un opinione è giusto e legittimo. Io stessa qualche anno fa sarei rimasta un pò perplessa di fronte a qs scelta. E non perchè temo che una donna con figli possa annoiarsi o perdere interesse o non avere un ruolo, ma perchè credo nell’autonomia e indipendenza economica. Tra l’altro nn credo che il matrimonio sia un sigillo di sicurezza e “per sempre” è un obbiettivo duro. E con una figlia è stato solo qs il mio dubbio. Il tipo di insegnamento che potevo trasmettergli. Ma quando è arrivato quel treno, che poi l’avevo tanto cercato per i motivi che ben spiego ne post “ma come diavolo ci sei finita in kuwait” è stato naturale fare certe scelte. Poi io e Dru stiamo cercando comunque il ns posto. Lei l’ha già trovato da settembre lavoverà come assistente in una scuola, io grazie al blog ho una collaborazione con una società. Se c’è una cosa che qs esperienza mi sta insegnando che se il tuo progetto è ben chiaro alla fine ci arrivi. Basta non scoraggiarti e crederci.
Samantha noi come sai amiamo i libanesi. Ottima scelta.
NonPuòEssereVero says
Fregatene!!
Io amo il mio lavoro, ma se domani -ipoteticamente- Fidanzato venisse mandato all’estero (magari non l’estero dove ha l’altra sede la sua attuale azienda) lascerei senza problemi tutto per seguirlo. Vero è che la mia vita non ruota solo intorno al lavoro e mi sono inventata altre mille cose, esattamente come te.Probabilmente chi ti ha criticata non sa che il lavoro è importante, ma non è tutto e che non tutte le mamme “casalinghe” stanno a fissare il muro in attesa di un segnale divino.
Un bacio!
mimma says
infatti è proprio così. Se hai passione nella vita alla lunga qualcosa di buono riesci a farla! Un abbraccio
Giupy says
Che grande che sei!
Comunque, alle malelingue c’e’ sempre qualcosa che non va bene. Se lavori, se non lavori, se non fai figli, se ne fai troppi… e’ semplicemente difficile essere donna.
mimma says
Si purtroppo spesso non siamo solidali. Peccato perchè quando accade siamo delle potenze uniche. Per fortuna ho incontrato anche tante donne speciali con qui ho fatto squadra. Un abbraccio
Roberta Castelli says
Guarda, a tal proposito ti racconto una cosa. Quando abbiamo deciso (erroneamente ok) di rientrare in Italia, quella che si definiva una mia carissima amica mi ha vomitato addosso le cose più assurde. “La smetti di viaggiare?”…”Così non concluderai mai niente”…”Guarda me, io sì che concludo”…e cose simili. Detto da una che non ha mai mosso il sedere da casa, che ha vissuto sempre accanto ai genitori e che come sistemazione intende i soliti luoghi comuni. Logicamente l’ho mandata a quel paese senza possibilità di ritorno. La complicità tra donne quasi non esiste, trovo che gli uomini in questo siano più affiatati. Il pettegolezzo è sempre dietro l’angolo e la tanta decantata libertà di essere esiste solo nei post su Fb…Io ti stimo, mi rendo conto che al posto tuo non sarei in grado di affrontare quel contesto. Vi auguro di realizzare tutti i vostri sogni… Baci… Roberta
Soraya says
Grazie! Non sono l’unica allora…
mimma says
E no siamo in tante! Un abbraccio