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MAI ABBASSARE LA GUARDIA

21 Maggio 2013 By drusilla 7 Comments

Quando sono arrivata in Kuwait non conoscevo nulla di questo paese. 
Solitamente prima di partire per una nuova avventura da expat uno dovrebbe documentarsi, raccogliere informazioni, cercare persone alle quali fare domande ma sinceramente la mia situazione era piuttosto complicata visto che mi ritrovavo a gestire il cambio di vita con un figlio di 20 mesi e l’altro di due mesi. Scusate ma io non ce l’ho avuto il tempo di documentarmi!
Un’amica che vive a Dubai da piu’ di 10 anni mi parlo’ subito bene del Kuwait, mi disse che era un paese molto libero e con una cultura molto aperta e quindi partii tranquilla (che poi se ero pure agitata non cambiava nulla visto che dovevo comunque partire!).
La cosa che mi colpi’ fin da subito fu quel senso di sicurezza che si respirava nell’aria, la gentilezza della gente (soprattutto se hai figli), la calma e la tranquillita’. Sara’ che arrivavo da 8 mesi di Libia dove di sicuro non c’era nulla (nemmeno il vicino di casa!); sara’ che sono molto diffidente di natura; sara’ che per due volte mi sono entrati i ladri in casa durante la notte in Italia; sara’ che una volta mi hanno spaccato il vetro della macchina per rubarmi la radio da due soldi, sara’ che mia madre mi ha sempre detto “non fidarti mai degli sconosciuti!”.
Il giorno dopo il  mio arrivo a Kuwait City, mentre vagavo in auto alla ricerca di un supermercato, vidi diverse Ferrari (non utilitarie qualsiasi…) lasciate incustodite e accese in strada davanti alle case. Vedevo che la gente non si preoccupava di chiudere l’auto o di lasciare la borsetta sulla macchina in vista. Se avessi fatto una cosa simile in Italia in un secondo avrebbero rubato borsetta, auto e forse rapito pure me!
All’inizio ero un po’ diffidente ma poi col tempo mi sono abituata e mi sono adeguata allo stile di vita sereno e sicuro del Kuwait. Per questo io e l’amica Fede portavamo i bambini a giocare al parchetto abbandonando le borsette sui passeggini senza preoccuparci che qualcuno potesse toccarle (mai successo nulla); non mi sono mai preoccupata di chiudere la porta di casa durante la notte (fortunatamente vivo in un building con la sicurezza); mentre andavo a prendere il Tato a scuola lasciavo la borsetto nell’auto; chiudere l’auto a chiave non era una priorita’…..
Ma…. quando abbassi troppo la soglia di allarme e ti senti troppo sicuro e tranquillo qualcosa di brutto ti aspetta all’angolo.
Ed ecco che una settimana fa mi hanno rubato l’auto con dentro la borsetta (non vi elenco esattamente cio’ che questa conteneva perche’ mi fa ancora male pensarci….).
Si, mi sono fatta fregare l’auto. E’ proprio il caso di dire che sono stata una fessa e questo si e’ divertito!
Cos’e’ successo??? Nulla di che. Un tizio mi e’ piombato davanti all’auto sbraitando qualcosa in arabo e segnandomi le gomme, io che ho fatto?! Naturalmente mi sono fermata, sono scesa dall’auto per vedere le ruote, ho lasciato auto accesa con borsetta sul sedile e lui bello bello, quatto quatto e’ saltato sul sedile ed e’ partito.
Pouf e l’auto non c’e piu’!
La cosa che mi fa piu’ rabbia e’ che me la sono fatta fregare sotto il naso; in quel modo che se stavo in Italia piuttosto che fermarmi avrei tirato dritto investendo il ladro; in quel modo che io ho sempre criticato e detto “a me non succedera’ mai!”.
Questo e’ quello che succede quando abbassi troppo la tua soglia di allarme, quando ti senti sicura e non percepisci il pericolo.
Il brutto e’ che questa brutta avventura e’ successa a poche centinaia di metri da casa mia, in una zona residenziale dove vivono europei, americani, libanesi, insomma tutta brava gente che si trova in Kuwait per lavorare.
Da una settimana ormai vivo in stato di allarme continuo. Appena salgo in auto chiudo le portiere, la borsetta sta sempre sulla mia spalla, ai semafori mi guardo attorno con sospetto, se qualcuno si avvicina mentre ci sono i miei figli mi sale l’ansia, la sera chiudo la porta di casa con tre mandate…..Ho adottato l’atteggiamente Italia, quello che solitamente ho mentre mi trovo in Italia.

Ho voluto concludere questo post con la foto della mia meravigliosa jeep, quella che mi hanno rubato.
Perche’ io ormai ci ero affezionata!

Foto scattata piu’ di due anni fa. Tato aveva meno
di due anni e io 10 kg di troppo!

PS: vorrei fare un ringraziamento special al mio caro attuale marito che in meno di una settimana e’ riuscito ad avere la mia patente nuova e copia delle carte d’identita’ kuwaite.


Filed Under: EXPAT LIFE

Comments

  1. Moky says

    21 Maggio 2013 at 14:10

    Oh cavoli che disavventura. Ci credo che adesso sei in stato di allerta continua, quella serenità l’hai persa, spero che pian piano tu possa riacquistarla.
    Perchè dici marito attuale…quanti ne hai avuti? 😉

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      21 Maggio 2013 at 14:26

      Mi diverto a definirlo attuale marito…la vita e’ lunga e non si sa mai cosa puo’ accadere!!!! 🙂

      Rispondi
  2. Graziella Pezzetta says

    21 Maggio 2013 at 14:30

    bravo il tuo attuale marito, brutta l’esperienza, mi dispiace.

    Rispondi
  3. Serena Semplicemente says

    21 Maggio 2013 at 15:01

    Mamma mia che brutta esperienza! Capisco che ora tu ti senta in allarme, mi dispiace

    Rispondi
  4. Anonymous says

    21 Maggio 2013 at 18:57

    Ricordo molto bene la tua meravigliosa jeep e mi dispiace ma come dici tu purtroppo non bisogna abbassare la guardia.Condivido e mi associo scrivendo che tuo marito è veramente una grande persona una persona speciale.Ciao carina a presto Stefy

    Rispondi
  5. Rachele says

    21 Maggio 2013 at 22:29

    Caspita… certo che da italiana residente in Italia rabbrividisco della leggerezza, ma in realtà anche a me è capitato di essere fregata come una scema all’estero, convinta di potermi fidare.
    Ma che dice la polizia? C’è speranza di ritrovarla?

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      22 Maggio 2013 at 14:02

      La polizia dice che serve tempo ma non credo ci saranno speranze di ritrovale l’auto.

      Rispondi

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