Fa sempre un certo effetto vedere la propria bandiera sventolare in terra straniera.
Una bandiera importante che non è molto diversa da quella Kuwaitiana.
All’interno della bella residenza, ci accolgono i due padroni di casa, con molta gentilezza e garbo.
E con quella naturalezza che ti mette a tuo agio (anche se io confesso la c.d. autorità la subisco poco, sempre stata così, anche in azienda).
Poi incrociamo qualche amico italiano, una coppia famosa qui. Due veterani. Marcello e Ursula.
Quando cercavamo informazione sul Kuwait abbiamo trovato un intervista su di loro.
Romagnoli, realizzati e simpatici. Non mi dilungo perchè stiamo preparando un post su di loro.
In realtà la serata era più a beneficio di ospiti stranieri. Diversi kuwaitiani e altre figure istituzionali straniere.
Era un piccolo ricevimento, 30-40 persone al massimo.
Un aperitivo fuori, graziati da un tempo ideale, nè caldo nè sabbia.
tto”.
Moky says
Perchè quando si è qui, non si vede l’ora di andarsene e quando si è via, tutto manca? Io quelle canzoni qui non le ascolto, ma son sicura che se abitassi altrove, lo farei e magari mi emozionerei anche.
L’attentato dicono sia opera di uno squilibrato che nulla a che vedere con la politica…mah!!!
Mimma Zizzo says
Io personalmente ho poca nostalgia e troppa consapevolezza della fase nera. Ma rimane casa mia.
Anonymous says
Credimi è si un periodo di crisi ma ITALIA è sempre ITALIA può esserci un pò di sconforto ma non ci arrenderemo Garibaldi ha combattuto per unirla e tutti insieme la aiuteremo a diventare meglio di prima anche se ci vorrà un poco di tempo nonna Stefy un bacione
mammapiky says
Mentre leggevo mi stavo chiedendo se la notizia fosse arrivata fin la, perché mentre nella tua festa all’Amabasciata l’atmosfera di Liberazione, si sente, anche fosse solo per la musica, qui si respira butta aria. Un atmosfera pesante che non fa presagire nulla di buono…squilibrato o meno.
Mimma Zizzo says
troppo pesante. Davvero brutto. Si si qui arriva tutto e a volte in maniera amplificata. E tocca pure incassare commenti da parte di tutti.
Rachele says
Bè, con internet è come essere ovunque nello stesso momento. Io dell’attentato ho saputo via fb, poi ovviamente sui vari giornali online. Ma non ero ad un magnifico party in piscina, ehehhe! 🙂
Sai che ogni volta che penso ad un ambasciatore mi immagino signori datati e tutti d’un pezzo? in realtà possono avere tranquillamente la nostra età e sicuramente vivono le stesse emozioni degli altri expat! questo vi avvicina tanto, no?
Mimma Zizzo says
La festa era il 25. Quindi notizia appresa in casa da whatsapp amica . Si l’ambasciatore sono ns coetanei o al massimo poco più . Io ne conosco uno più giovane. Ma credo che ormai stia finendo il tempo in cui ero più giovane del gruppo . Si i sentimenti saranno uguali con responsabilità diverse. Se fossi la moglie dell’ambasciatore mi sentirei obbligata a fare qualcosa per la comunità italiana . Il loro ruolo e’ importante . Quella inglese fa tanto ed e’ molto più vicina alla mia idea .
Anonymous says
sorella ma da quando ti piace il mio amato Pino Daniele??io sono fiera di essere italiana e di viverci,sono daccordo con moky quando si è lontani su apprezza la propria patria.Anche se scrivi che nn ti manca nei tuoi o vostri post c è sempre un pizzico di nostalgia:))W L’ITALIa