*è lecito sbagliare
*i bambini hanno risorse inaspettate”.
eya, sapere che lei e la sua famiglia verranno a trovarci in Italia per una settimana la prossima estate.
Il blog sulla vita expat
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MammaInOriente says
Sono assolutamente d’accordo che la scuola perfetta non esiste e che la scelta vada fatta anche in base alle proprie esigenze. Qui vicino a Pattaya in Thailandia ci sono diverse scuole internazionali però navigando su Internet fra siti e forum ho determinato quali fossero le scuole più quotate. Poi per mancanza di tempo, ho visitato solo le due più raccomandate, il The Regent e il St.Andrews, entrambe inglesi. Pur essendo il Regent più vicino alla città, né io né mio marito abbiamo avuto dubbi che per mio figlio di 5 anni andasse molto meglio il St.Andrews, collocato in una zona più verde, con tanti spazi all’aperto e un generale senso di più libertà per i bambini. Ne parlo qui:
http://www.mammainoriente.com/scuola/la-scelta-della-scuola-the-regent-contro-st-andrews/
Ad oggi, dopo 3 mesi, sono molto contenta della scelta fatta. Nonostante ancora non sia in grado di comunicare molto in inglese dato che partiva da zero, mio figlio va all’asilo sempre con grande entusiasmo ed allegria. La scuola coinvolge molto anche i genitori in feste e manifestazioni e si respira sempre quel clima familiare che per me è molto importante.
Drusilla Galelli says
Vedrai che nel giro di pochi mesi tuo figlio parlera’ e capira’ perfettamente inglese, io l’ho vissuto in prima persona!
Anche la scuola che frequenta Tato organizza molti eventi, feste, fiere e cerca sempre di coinvolgere i genitori; c’e’ l’organizzazione dei genitori, quella delle mamme che preparano e vendono torte per raccogliere fondi per le charity, quella delle mamme volontarie… insomma un sacco di gruppi ai quali partecipare e non annoiarsi mai!
ioimparo conlafelicità says
da questo post mi rendo conto di quanto debba essere “tosta” la vita in trasferta, soprattutto in oriente dove la cultura è così diversa dalla nostra… perchè penso che siano soprattutto i figli la nostra preoccupazione, il loro benessere, e forse anche il metro della nostra serenità!
un abbraccio, brava!
serena
Anonymous says
Si ,quando sei mamma le preoccupazioni sono tante ma per me era molto importante la loro istruzione e la penso ancora così.Con istruzione e cultura sei indipendente, sai difenderti e ragioni con la tua testa e voi hai vostri figli state dando una grande opportunità un bacio carina
Emy says
ciao sono venuta qui dal blog expat di Alessandra e mi piace molto il tuo blog 🙂
se posso chiedere, in che senso aggressivo? reputi che in quella scuola bilingue abbia sviluppato questa ”tendenza”? ora come va?
ciaooo
Drusilla Galelli says
Ciao Emy, che piacere conoscerti!
Ora cerco di spiegarti in che senso aggressivo, anche se non e’ facile…
Purtroppo in questa scuola le maestre non erano in grado di gestire la vivacita’ (o maleducazione) dei tanti bambini. Piu’ volte avevo fatto presente questo problema ma sia le teachers che la direttrice avevano risposto che loro non potevano farci nulla poiche’ la maleducazione arrivava dalle famiglie stesse. Ti faccio un esempio: mio figlio in un mese e’ stato morso e picchiato da un compagno di classe con conseguenti lividi. Come non diventare aggressivi per difendersi?!
Purtroppo non sono stata l’unica mamma che ha ritirato il proprio figlio da questa scuola ma ho conosciuto in seguito altre mamme europee che avevano riscontrato gli stessi miei problemi.
Emy says
hai fatto benissimo allora 🙂
Emy di http://viverea4lee.blogspot.it/