Quando vai a vivere all’estero e hai figli ti fai un pò di problemi, pensi all’assistenza sanitaria, alla lingua, alla scuola e al clima che troverai.
L’associazione italiana ha pure organizzato una festa, ma una cosa in grande, alla “kuwaitiana”, in una sorta di parco giochi, con un prezzo importante e con l’avvertimento di portare la “maid” insomma lontano anni luce dalla nostra idea e da noi, tanto più che con figli piccoli non sarebbe stata comunque una grande idea.
Non contente decidiamo di preparare anche i dolci di carnevale: frappe e castagnole (ovvero frittele e chiacchiere per i milanesi). Per me che sono figlia della “donna dei fritti” è stato il primo contatto con l’olio bollente ma ce la siamo cavata egregiamente.
Pure mamma art attack da il suo contributo…prepara dei divertentissimi “pon pon”.
Come intrattenimento dato il solito poco tempo abbiamo fatto ricorso alla musica, tanto lo showman Lele e la showgirl Patata non aspettano altro!
Inoltre noi mamme, forte delle nostre lezioni di zumba, abbiamo improvvisato per loro balletti. Con evidente entusiasmo loro, forse inizieranno a vergognarsi di noi tra qualche anno.
Anche se il mitico Lele (che ha 5 anni) ha detto alla sua mamma Manu “grazie per aver festeggiato il Carnevale “.
E pure le nostre amiche Amal e Anastasia ci hanno ringraziato.
anche lì tutta da inventare…mamma art attack…questa volta che ti inventi???
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