Inizialmente sono rimasta sorpresa della scelta, positivamente intendo, in quanto la classe di Ercolino e’ formata da 18 bambini: 15 kuwaiti, 1 inglese, 1 russo e l’italiano Ercolino. Mi si e’ riempito il cuore di orgoglio nazionale!!!!
La mattina della festa mi presento a scuola tutta preparata e sorridente. Ho portato i vestiti che Ercolino dovra’ indossare, in una borsa (ci pensera’ la teacher o la sua assistente a vestirlo, a me non permetterebbe mai di farlo!), un divertentissimo cd di canzoni per bambini in italiano e qualche foglio da appendere qua e la per la classe con l’Italia, la bandiera, il Colosseo e la pizza. Ma quando sono entrata in classe sono rimasta sorpresa…. I bambini avevano lavorato tutta la settimana per preparare questa festa. Alle pareti della classe c’erano delle cose meravigliose: una mega bandiera italiana dipinta con le manine dei bimbi, fotografie del Colosseo, della Torre di Pisa, della pizza, degli spaghetti, della cartina dell’ Italia; collanine fatte di pasta di verde-bianco-rosso colorate. Insomma uno spettacolo da vedere!!!
Alla fine della mattinata la teacher mi ha ringraziato molto per le canzoni e mi ha riferito che i bimbi si sono divertiti un sacco e che Ercolino ha indossato la sua toga da romano durante tutta la festa (incredibile il potere delle teacher!).Ancora una volta, ho capito quanto sia importante trasmettere ai nostri figli l’importanza della diversita’; far comprendere cosa significa tolleranza e condivisione.
Un grande vantaggio del vivere all’estero sta anche in questo, nel poter insegnare facilmente ai propri figli il significato di diversita’ culturale. Qui siamo noi ad essere ospiti di un Paese straniero, siamo noi i “diversi”; il Kuwait e’ abitato da persone che arrivano da ogni continente e che presentano culture distanti e differenti, a scuola ci sono bambini di tante nazionalita’. Per i miei figli il concetto di “diversita’” e’ un po’ sinonimo di normalita’; qui sono tutti diversi da noi ma e’ normale, i miei Tati non ci trovano nulla di strano e “diverso”!


Per rimanere in tema suggerisco la visione della puntata di PeppaPig ” International Day”!
Baci da anonimo cinese
Ps voglio la foto di Ercolino in toga!!
Anonimo Cinese grazie per consiglio del cartone Peppa Pig. Le foto di Ercolino in toga te le invio via mail. Kiss
Anonimo cinese noi l’abbiamo vista la puntata. Più e più volte. E’ una di quelle che trovi facilmente in internet. E come sai ci ha salvato tanti pranzi. Comunque ci manchi!
Cara Dru mi tocchi il cuore con questo racconto, qui da noi sai bene che problema è la “diversità” Il mio adorato nipotino è Italiano e Salvadoregno contemporaneamente e sai che gioia mi da questo? io ho sempre creduto nel valore della diversità e quando leggo “appartamento solo ad italiani referenziati” (stanno cercando casa) oppure: ma lei non è italiano? a mio genero che è venuto in Italia a 11 anni e che ha i bisnonni italiani … sai come mi vergogno? Siamo un paese con una cultura millenaria eppure abbiamo fatto grandi passi indietro, quanta fatica e quanto impegno ci vorranno per riemergere da questa ignoranza! ma sono i vostri bambini, i nostri bambini che cambieranno le cose, ne sono fermamente convinta e sta a noi aiutarli a crescere liberi da pregiudizi e in grado di capire che “diverso è meglio” Vi ammiro Dru 🙂
Cara Graz, i tuoi commenti e pensieri sono sempre preziosi. E’ vero, saranno proprio i nostri e i vostri bambini a cambiare l’Italia. Quei bambini cresciuti “open mind”, senza pregiudizi verso quella che chiamiamo “diversita’”. Un abbraccio e grazie.
purtroppo “la diversitá” qui in Italia è un problema che sará difficile da superare c’è ancora tanta, troppa gente “ignorante e razzista”. Speriamo davvero nelle nuove generazioni… un abbraccio forte ai miei nipotini.* la zia Nene*