Il mio viaggio con destinazione Kuwait City e’ stato un tantino diverso da quello di Mimma. Ma quale Business Class, mio marito mi ha solo permesso di viaggiare con mamma al seguito, a dire la verita’ e’ stato obbligato visto che non potevo viaggiare con due figli con meno di due anni, Tato 20 mesi, Ercolino 2 mesi.
Malpensa: nonni e zii in lacrime che salutano, per fortuna la mia mamma e’ con me!
Il piccolo Ercolino e’ nel marsupio (ultimo modello, quello con tessuto traspirante, unico confort concesso dal caro marito!). Tato e’ un ometto e quindi niente passeggino. Volo Milano Doha tranquillo, i tati dormono la Nonna pure. Cambio a Doha travagliato: Tato stanco, Ercolino pieno di cacca, Nonna agitatissima (doveva studiare l’aeroporto per affrontare il ritorno da sola).
Eccoci, siamo arrivati, stiamo atterrando a Kuwait City!
Aeroporto di lusso rispetto a quello di Tripoli (Libia).
Eccolo, lo vedo, e’ lui, e’ il nostro Daddy!!! Tato gli corre incontro entusiasta (era piu’ di un mese che non si vedevano), io tiro un sospiro di sollievo e mi si riempiono gli occhi di lacrime (e’ sempre un’emozione riabbracciare il marito e riunire tutta la famiglia).
L’arrivo a Kuwait City la notte e’ magico, sembra veramente New York!!!! Strade trafficate, skyline da sogno, grattacieli, luci ovunque, macchine impossibilmente costose. Ma non e’ tutto oro quello che luccica…..
La mattina successiva il caro maritino mi mette in mano le chiavi della mia nuova macchina (una jeep molto spartana, con un sacco di spazio nel baule e due seggiolini per i tati), mi mostra la strada per andare al supermercato (ma non per tornare a casa), l’ipotetica scuola dove sarebbe andato Tato e mi dice “da oggi devi essere completamente indipendente!”. Non vi dico quante volte ho girato avanti e indietro sulla Gulf Road per trovare la strada per tornare a casa, ma questi sono dettagli!
E da quel giorno ebbe inizio una grande avventura di nome KUWAIT!!!!
Anonymous says
Complimenti ragazze per l’iniziativa…. siete molto brave!Alessandra
Drusilla Galelli says
Grazie mille Ale!!!
Giovanna amica di zia says
E l’avventura continua …..BRAVA Billa, un abbraccio e un bacio ai due angioletti (che immagino in perenne lotta)
Drusilla Galelli says
Grazie mille Giovanna!
Definirli angioletti e’ un azzardo… Questa sera li chiamerei “piccole belve”!!!
Daniela Scotti says
Hai fatto con la Jeep… quello che tuttora io faccio per Brescia e provincia -.-‘
Gilda says
Lo dico sempre che siete due mamme coraggiose!