• “MAMME NEL DESERTO” ORA È DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK
  • DOWNLOAD DA GOOGLE PLAY
  • DOWNLOAD DA AMAZON

Mamme nel deserto

Il blog sulla vita expat

  • Home
  • Chi siamo
  • Il nostro libro
  • Tips per Kuwait
  • Dicono di noi e Press
  • Contatti
You are here: Home / KIDS EXPAT / ANSIA DA COMMUNICATION BOOK

ANSIA DA COMMUNICATION BOOK

18 Settembre 2013 By drusilla 11 Comments

Siamo a metà della terza settimana di scuola, anzi la seconda completa se non consideriamo i primi tre giorni.
Ormai conosco tutto di questa English school. Programma scolastico Pre-kg e Reception, ubicazione delle classi dei miei figli, rispettive teacher, calendario delle attività (swimmingpool day, PE day, library day e reading day) di entrambi i figli, sto imparando a memoria tutti i nomi dei compagni di classe ma non sono ancora riuscita a dare un volto alle rispettive madri di questi, ma ci sto lavorando.
Durante queste prime settimane ho avuto ancora di più la conferma che non potevo mettere al mondo figli più diversi. Caratterialmente intendo.
Tato è espansivo, euforico, vulcanico ma anche molto sensibile. Non per niente va d’amore d’accordo con Patata, sono praticamente identici! 
Andare a scuola per lui è entusiasmante, divertente, fantastico. Vuoi metterlo in punizione? Digli che il giorno dopo non andrà a scuola!
Ama la sua teacher alla follia. Oggi ne ho avuto la conferma dalla stessa che mi ha detto che spesso lui urla “Teacher Moooldennnn!!!”. Mi sono un po’ vergognata ma l’urlo è tipico di noi italiani, impossibile parlare sottovoce come sti inglesi, che noia.
Ha già il suo gruppo di amichetti: Ryan, Noah (che si pronuncia Nooha), Abdullah (pronuncia Abdullei) e Jeysel. Sono entrati in confidenza già il secondo giorno di scuola ed ora non si mollano più. Anzi ha quasi dimenticato la sua bestfriend Freya.
Mentre Ercolino è tutto un altro pianeta.
Lui è un diffidente di natura, solitario, convinto delle sue capacità e poco tollerante. Non è facile rubargli un sorriso al primo incontro ma se lo conquisti poi diventa il bambino più dolce che ci sia.
Quando nomino la parola “school” o “teacher” si irrigidisce e urla “Neu!” (pronuncia molto english!).
Durante il tragitto per arrivare nella sua classe ci fermiamo più volte ed è comico da guardare perché si ferma di colpo, mette le mani sui fianchi, urla “no school mamy”, dito in bocca per un secondo e poi riparte. Quando la teacher lo saluta e lo invita a giocare parte in quarta, mi saluta, mi manda un bacio e via. E allora?! Mi sa che da grande farà l’attore!
Comunque io adoro questa scuola inglese. Sto imparando a conoscere una cultura scolastica molto diversa da quella italiana, non per forza migliore e vincente ma sicuramente differente.
Una di queste cose è l’uso del famoso Communication Book.
Un quaderno di colore blu con stampato il logo della scuola, che va inserito ogni mattina in una blue bag e che ha un ruolo fondamentale nella nostra scuola: comunicare con la maestra. Spesso la comunicazione tra insegnante e genitori diventa complicata, difficile o impossibile per le motivazioni più svariate, per questo il C.B. è un tramite, il ponte che unisce la maestra-la scuola con noi genitori.
Solitamente in questo quaderno delle comunicazioni vengono riportati gli avvisi della settimana (gite scolastiche, visite mediche, cambiamenti di programma, etc.), le comunicazioni riguardanti il programma ed eventuali cambiamenti in atto ma soprattutto le maestre segnalano e riportano comportamenti scorretti, sbagliati o negativi che i nostri figli hanno tenuto durante la mattinata. Oppure problematiche che hanno riscontrato durante una lezione. Ma, a volte, anche complimenti e premi ricevuti.
Vivo l’attesa dell’apertura e lettura del C.B. con ansia e angoscia.
Durante il tragitto in auto scuola-casa la mia testa si fa mille paturnie e comincia a pensare alle cose più strane che i miei figli possono aver combinato durante la lezione. Mai pensieri positivi solo negativi!
Questi pensieri non sono folli ma ben fondati. Pensate che la scorsa settimana, dopo solo sei giorni di scuola, sono stata chiamata dalla responsabile delle Teachers perché Ercolino (il piccolo!) si era lanciato dallo scivolo grande sbattendo testa, spalla e slogandosi appena una caviglia. Tipo tranquillo lui!
Comunque sto C.B. è diventato un vero e proprio lavoro, con gioie e dolori annessi.
Appena entriamo dalla porta di casa, giusto il tempo di spogliare i tati dalla divisa e poi mi fiondo in cucina a leggerlo. Ogni giorno ci sono minimo due comunicazioni a testa.
In realtà Tato ha due book: il C.B. normale e il Reading Book quello relativo ai libri che ogni settimana deve leggere assieme a mamma e papà. Si perché abbiamo solo quattro anni e mezzo ma abbiamo già i “compiti”: quattro libri a settimana da leggere assieme ai genitori, con lo scopo di imparare la storia e due libri da sfogliare solo per rilassarsi.
Comunque ho scoperto che questa ansia da communication book non è una cosa solo mia ma colpisce anche le british mums. Tiè!!! Siamo pari!
Quando ci troviamo fuori dal cancello o al club ci domandiamo: hai letto? tu come fai? Che dici? 
Ebbene si anche le irreprensibili, super confident, severe mamme inglesi “se la fanno un po’ sotto”.
Per fortuna che per ora sono solo ansie di mamme e non di figli.
Per loro è tutto un gioco. 

Programma settimanale
Obiettivo settimanale Reception

Errori di comprensione…chi ha portato la carta igienica?
Valutazioni positive e pianificazione settimanale
I primi premi

Filed Under: KIDS EXPAT

Comments

  1. Wanesia says

    18 Settembre 2013 at 10:56

    gli urli sono tipici degli italiani 😀 ahahah forse e´ vero
    In quanto al quaderno mi sembra un ottima cosa,ma leggilo senza ansia pero` 🙂

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Settembre 2013 at 12:20

      Adoro questo C.B., devo solo imparare a viverlo con più tranquillità e meno ansia.

      Rispondi
  2. Graziella Pezzetta says

    18 Settembre 2013 at 12:12

    ansie da mamma con bimbi cuccioli … fanno tenerezza. gli italiani urlano, cantano, gesticolano, o almeno questo è quello che pensano solitamente gli stranieri di noi, una volta per far contenti due turisti, ho cantato una canzoncina per strada, e a mia figlia che chiedeva stupita cosa stessi facendo, ho risposto che i turisti sono molto importanti, lo facevo per farli andare via contenti e raccontare nel loro paese che è vero! gli italiani cantano per strada.

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Settembre 2013 at 12:19

      Tu sei sempre il mi mio mito Graz!!!!
      Noi italiani gesticoliamo, è vero, ma gli inglesi mentre parlano fanno dei movimenti con la faccia che sono assurdi e incomprensibili. Non so chi sia peggio, se noi o loro?!

      Rispondi
  3. mammapiky says

    18 Settembre 2013 at 13:10

    Ed io che alla riunione dell’asilo mi sono stupita quando ci hanno detto che le gli appuntamenti per parlare con le maestre devono essere preceduti da una richiesta scritta!! E’ diventato tutto molto formale anche qui, però l’idea di questo libro mi sembra curiosa!!!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Settembre 2013 at 20:16

      L’idea di questo cb è fantastica, comoda e ogni volta che ti vengono le paturnie puoi scrivere e fare domande alle maestre senza disturbarle troppo. Perfetto!

      Rispondi
  4. Graziella Pezzetta says

    18 Settembre 2013 at 13:40

    io guardando le trasmissioni americane su Sky mi sono resa conto che gli americani gesticolano tantissimo e in modo spesso ridicolo, inoltre strillno eccome! …. forse non cantano per strada, in quello siamo meglio noi. gli inglesi saranno anche impeccabili, ma sempre guardando le trasmissioni di Sky ho notato che ne fanno tantissime sulla pulizia personale, sulla pulizia delle loro case (case orribili!) e sul cibo … e poi ci prendono in giro perchè abbiamo il bidè … beh noi lo usiamo :-)vedi come è facile lasciarsi andare ai pregiudizi? però li perdoniamo, hanno degli attori che sono grandissimi BONAZZI, e tanto mi basta 🙂

    Rispondi
  5. Moky says

    18 Settembre 2013 at 13:57

    Se vivi adesso con ansia la lettura del CB, come lo leggerai negli anni a venire???
    Keep Calm and read your Cb
    hahahhahaha
    Cmq l’idea è ottima a mio avviso

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Settembre 2013 at 20:15

      Moky non so come arriverò a leggere questo cb andando avanti negli anni…. stiamo un po’ a vedere!

      Rispondi
  6. Mom says

    18 Settembre 2013 at 15:28

    (hai coperto il nome sulla foto del BRONZE AWARD ma non l’hai fatto nella foto YOUR TARGET IS…)
    Brava: io ci ho messo molto più tempo per capire qualcosa di come funzionavano le loro scuole qui. Ma ora LE ADORO. Non posso dire se siano meglio o peggio di quelle italiane (escludendo gli edifici nuovi e la tecnologia…), semplicemente sono diverse e a volte il NUOVO è eccitante!

    Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      18 Settembre 2013 at 20:14

      Hai ragione Mom, ho fatto tanta attenzione a coprire il nome da una parte e poi l’ho lasciato in vista dall’altra parte… che sbadata!
      Concordo con te, il nuovo è ECCITANTE!!!!

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Le mamme nel deserto


Mamme nel deserto è la storia di due donne, Drusilla e Mimma, due mamme, che si incontrano nel deserto non solo fisico, ma anche metaforico. Due donne expat per amore. Leggi tutto

Le mamme sui social

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Il nostro libro

Alle Mamme piace parlare di…

Delle Mamme vi è piaciuto…

Sorry. No data so far.

Archivio

Cerca nel sito

Le mamme sui social

  • Bloglovin
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Restiamo in contatto

Se vuoi avere informazioni, scriverci un commento o semplicemente dirci la tua, scrivici una e-mail

Copyright © 2025 · Lifestyle Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Log in

Questo sito utilizza cookies. Puoi avere maggiori informazioni o disabilitarli dalle

.

Mamme nel deserto
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Privacy Overview

Questo sito usa i cookies per fornirti una migliore esperienza di navigazione. I cookies sono informazioni salvate nel tuo browser e servono a riconoscerti quanto torni su questo sito.

Puoi regolare le impostazioni dei cookies dai pulsanti sul lato sinistro di questa schermata e leggere come vengono utilizzati i dati raccolti sull’informativa sull’utilizzo dei tuoi dati.

Cookies Tecnici

I cookies tecnici dovrebbero essere lasciati sempre attivi in modo da salvare le tue preferenze nelle impostazioni dei cookies.

Se disabiliti questi cookies non sarà possibile salvare le tue preferenze quindi ogni volta che tornerai su questo sito ti verrà chiesto di nuovo se vorrai abilitare o disabilitare i cookies