“Ma di cosa hai veramente paura?” mi chiede sempre mio marito.
“Ho paura di tutta questa situazione che stiamo vivendo, ho paura del virus, ho paura di ammalarmi e trovarmi costretta a lasciare i miei figli a casa da soli, ho paura che mio marito si ammali, ho paura che mia madre, mio padre, mia sorella e la mia nipotina si ammalino. Ho paura che questa cosa non finirà mai. Ho paura perché non riesco a capire quando riusciremo a tornare alla normalità.
Ho paura di aver paura!”
Paura e solitudine sono le mie parole chiave per descrivere il momento in cui il mio tutto è cambiato.
Perche’ ho deciso di scrivere un capitolo del libro Quando tutto è cambiato?
Scrivere questo capitolo ha significato mettere nero su bianco tutto cio’ che abbiamo vissuto. Trovo sia molto importante non dimenticare, anche i momenti piu’ difficili, non solo per me, ma anche per i miei figli.
Il potere del ricordo va coltivato!
Non perdetevi il nostro video Perchè un libro?
Scrivere il libro Quando tutto è cambiato non è stato semplice, soprattutto dal punto di vista emotivo. Confesso che rileggere i capitoli di ogni amica di fuso per editarli è stato difficile, la prima volta ho pianto tanto.
Il mio pezzo l’ho scritto di getto, senza pernsarci troppo, poi giorno dopo giorno ho sistemato il tutto. Ma che fatica! Ogni volta che rileggevo mi trovavo a rivivere quei momenti cosi’ difficili.
La diversità delle nostre storie è la potenza di questo libro.
Sono sicura che ognuno si possa riconoscere anche solo parzialmente in una delle nostre dodici storie.
Scrivere in dodici donne non è stato semplice, ma confesso che è stata un’esperienza straordinaria.
Quando tutto è cambiato è nato grazie all’idea dell’amica Mimma. Lei non ha mai mollato, ha insistito con ognuna di noi, ci ha spronate giorno dopo giorno. Lei è stata bravissima nel trovare la chiave per raccontare la nostra pandemia, ha definito un titolo che identificava un momento esatto, appunto il momento in cui ognuna di noi si è accorta che tutto stava cambiando.
Fiducia.
Supporto.
Amicizia.
Diversita’ di prospettive.
Tutte parole che ci identificano!
Curiosità:
Ognuna di noi ha usato uno stile diverso.
Io ho scelto di raccontare il mio Quando tutto è cambiato in prima persona.
Curiosità:
Non conoscevo tutta la storia di Valeria e mi ha stupito la forza di suo figlio Jacopo.
Mio marito è stata la mia forza: “Da lontano lui aveva vissuto il nostro isolamento domiciliare e asciugato le mie lacrime di paura e angoscia perché ero a Brunico da sola con i nostri due figli. Trovando sempre le parole giuste per farmi reagire e affrontare con forza e determinazione questo momento.”
“Alle volte mi viene da pensare che dovremmo andare tutti in giro con la stessa scritta con cui viaggiano i pacchi che hanno dentro oggetti delicati:
FRAGILISSIMO. MANEGGIARE CON CURA.”
Manuela
Grazie Amiche di fuso!!!
Perché le Donne quando sanno fare squadra sono incredibili!
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