Il ritorno a Riyadh.
Una nuova avventura.
Un altro cambiamento.
Ovvero l’inizio di un nuovo capitolo: una nuova scuola.
L’inizio di una nuova scuola era ciò che più mi preoccupava.
Per due anni i miei figli hanno frequentato la scuola pubblica italiana in Alto Adige. Qui le ore di italiano sono ridotte in favore del tedesco, alcune materie come scienze dalla quarta elementare vengono affrontate solo in tedesco, mentre altre come matematica e geografia vengono insegnate sia in italiano che in tedesco. In più, viene insegnato l’inglese, purtroppo pochissime ore a settimana.
L’arrivo nella realtà scolastica americana mi preoccupava un pochino. Le mie paure erano soprattutto legate al metodo di insegnamento, molto diverso da quello italiano; dalla conoscenza dell’inglese che ormai non praticavano quotidianamente da due anni; dall’uso delle tecnologie. Insomma, ogni nuovo inizio di scuola porta con se’ un po’ di preoccupazioni e ansie.
I miei figli però si sono mostrati da subito motivati ed entusiasti di questa nuova scuola.
Le difficoltà ci sono state soprattutto nel periodo di coesistenza delle due realtà scolastiche.
A settembre hanno iniziato la scuola a Brunico, ma a metà mese hanno iniziato anche quella americana. In realtà, non riuscivano a seguire le lezioni di due scuole contemporaneamente. Quindi, ho chiesto ai miei figli di fare uno sforzo, eseguire i compiti assegnati dalla scuola americana e rinunciare alle domeniche per collegarsi con la scuola americana a Riyadh. Fortunatamente la settimana nel deserto inizia la domenica e finisce il giovedi.
I miei figli si sono mostrati da subito curiosi e felici di frequentare una scuola americana, ma non è stato semplice rimanere al pari con le lezioni ed i compiti assegnati.
Sono stati bravi perché hanno sempre frequentato la scuola pubblica italiana di Brunico con felicità grazie al supporto della preside e delle insegnanti che erano state informate della nostra situazione.
Non sapevamo se saremmo riusciti a partire, ma non volevamo perdere la preziosa opportunità di frequentare una scuola privata americana.
Convivere in quello stato di totale incertezza non è stato facile, ha generato molto stress. Ma è servito tantissimo ai miei figli che hanno saputo trasformare le loro paure in vibrazioni positive.
Poi è arrivato il giorno della partenza. I teachers americani hanno tifato per loro, perché arrivassimo presto a Riyadh. E così è stato!
Oggi frequentano con felicità e orgoglio la AIS-R, American International School di Riyadh.
Purtroppo non sono in presenza, ma solo a distanza, anche se la scuola si trova a poche centinaia di metri dal nostro appartamento.
Non è stato immediato capire il sistema americano, fatto di applicazioni e tanta tecnologia.
Non è stato semplice passare da un sistema scolastico italiano ad uno americano dove viene continuamente richiesto di spiegare, esporre e motivare le proprie risposte e il proprio pensiero.
Non sono ancora in grado di spiegarvi nei dettagli la scuola americana, ma per ora posso dire che mi sta piacevolmente stupendo ed entusiasmando.
Per ora sto notando un grande cambiamento in mio figlio Riccardo che sta acquisendo maggiore consapevolezza delle sue capacita’ e ritrovando la motivazione/voglia ed l’entusiasmo in materie che non ha mai amato come la matematica.
Mentre Tommaso si sta appassionando a scienze, sta rivalutando la lettura e la scrittura. Inoltre, ha materie nuove come SEL, social emotional learning, dove studiano cose sulla comunicazione, i propri talenti o la growth mindset.
Insomma, questa nuova scuola sta piacendo non solo ai miei figli, ma anche a noi genitori.
Drusilla
Daniela says
Che meraviglia Drusilla. I tuoi blog sono sempre pieni di gioia ed entusiasmo.
So che sei una madre fantastica, attenta ed amorevole.
Mi ricordo quando eravamo in ufficio a Brescia e nelle pause ci raccontavamo le nostre vite. Tu giovane collega, fidanzata e non ancora sposata, io già con una figlia, la mia adorata Chiara, alle prese con le scelte scolastiche e sempre di corsa per conciliare lavoro e famiglia.
Tu che mi chiedevi: come si trova Chiara a scuola? Quali materie ama di più?
E adesso Chiara è al 5′ Anno in Medicina, soddisfatta del suo percorso di studi ed innamorata della scelta fatta.
Come vola il tempo…..
Buona nuova scuola a te ed ai tuoi piccoli grandi ometti di casa!
Un abbraccio grande grande😊
Carla says
Siete tornati tutti a Ryhad?? Auguri per la vostra nuova avventura, tutti insieme!
Carla
Mamma Avvocato says
Interessante, molto. Tu e Mimma mi fate sempre scoprire mondi nuovi, grazie.
Attendo maggiori dettagli in futuro e auguro un grande imbocca al lupo ai tuoi bimbi!