Da oggi ospitiamo una nuova rubrica dedicata a recensire i film che sono in questo momento proiettati al cinema .
La recensione di oggi è di una cara amica delle mamme nel deserto Maria Angela Capello .
La ringraziamo per questa bella recensione di Piccole Donne .
“Il primo vero libro che ho letto da bambina è stata Piccole Donne, “Mujercitas”, in spagnolo.
Questo classico è stato letto da tutte le ragazze della mia epoca e ancora adesso mi capita di vederlo nelle mani di qualche ragazza .
Durante quella prima lettura mi sono innamorata irrimediabilmente di Laurie, e ho considerato Jo la mia eroina.
Quindi, andare a vedere il N-remake di Little Women è stata per una scelta più naturale! Come ritrovare delle vecchie amiche .
Per fortuna non sono stata delusa.
Al contrario nel film Piccole Donne la narrazione e’ stata molto fedele e mi è piaciuto molto la sequenza temporale con cui è stata raccontata questa storia nota a tutti noi .
I continui passaggi dal presente al passato inizialmente confondono un po’, ma poi aggiungono molto alla visione moderna di una storia conosciuta.
Ho ammirato la musica , il mio amato Alexandre Desplat, vincitore dell’Oscar per “The Shape of Water” e “The Grand Budapest Hotel”.
I costumi meravigliosi e gli abiti, che corrispondevano sempre alle stesse tonalità per ogni personaggio e … il cast.
Meryl Streep è presente con l’ennesima esibizione impeccabile, e la ribelle Amy è qui straordinariamente moderna nella recitazione di Florence Pugh.
Laurie (Timotheè Chalamet) è fantastico , fresco e ha guadagnato di nuovo la mia infatuazione ..
Ma per me, l’attrazione centrale di questo film molto femminile è la performance di Saoirse Ronan, che ha regalato una vita vibrante e personalità a Jo March. Ho adorato questo Jo!
I momenti musicali in cui si gode del piano sono molti e una scena in particolare mi ha fatto piangere in uno scoppio emotivo perché quel momento in cui veniva eseguita al piano una musica meravigliosa mi hanno risvegliato ricordi meravigliosi .
Il potere della musica e del piano in particolare nel toccare le nostre corde emotive non ha eguali .
Complimenti al coraggio della regista, Greta Gereig che ha anche scritto i dialoghi , plasmando frasi e finali indimenticabili.
8/10.
Maria”
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