Ho il sorriso stampato sulla faccia.
Non posso fare a meno di pensare agli occhi di Giada quando ha visto Alexia.
La nostra piccola Elf che è venuta a trovarci.
Sapevo di questa tradizione americana, ma mi sembrava un ennesimo onere per il genitore, pur ammirando le peripezie e la cura delle mie amiche straniere, mi ero tenuta lontana.
Fintanto che Giada me l’ha chiesto.
Era così estasiata da questo Elfo e preoccupata che senza Babbo Natale non sarebbe venuto “nella casa nuova” che ha iniziato a chiedermelo ogni giorno, ma è stato quando ho visto la lettera che aveva scritto a Babbo Natale per chiedere l’Elfo che ho preso in seria considerazione di accontentarla.
Anche perché si è scatenata intorno a lei una rete di aiuto.
Millie la sua amica del cuore le ha detto scrivi la lettera, io la do al mio Elf così lui stanotte gliela porta.
Liam pure ha deciso di scrivere al suo Elf per intercedere per Giada.
E così hanno fatto.
Ogni mattina arrivavamo a scuola e tutti correvano a chiederle “E’ arrivato Elfo”.
Io nel frattempo mi sono attivata, qui non arriva Amazon. Ho chiesto in giro, mosso mari e monti.
Ho messo annunci sulla pagina di Facebook degli espatriati in Kuwait e mi arrivano messaggi con indicazioni, supporto.
La mia amica inglese Lynsey ha scritto ai suoi contatti, ma non si trovava.
Alla fine la mia amica sudafricana Leonie mi ha dato il contatto di una signora a Dubai che li vende.
Ovviamente al doppio del prezzo di Amazon, ma come dice mio marito “questo è il prezzo di vivere qui!”.
Fortuna ha voluto che una mia amica Elena andasse in Dubai il week scorso e così ho potuto organizzare la consegna.
Nel frattempo un’altra amica Eleonora è riuscita a procurarmi il libro, mentre Amal mi ha mandato i template per la lettera dell’arrivo e Samatha invece mi ha girato dei link con gli scherzi e sorprese da realizzare .
Come per Giada anche con me si era creata una magia, una rete.
Mi ha molto commosso tutto questo aiuto per realizzare un piccolo sogno.
Potete capire la mia felicità quando Alexia è stata tra le mie mani.
La sera non vedevo l’ora che lei si addormentasse per preparare il set up dell’arrivo.
Non è stato voler accontentare un capriccio ma è stato voler credere che le magie soprattutto a Natale si realizzano.
Giada mai come questa anno mi ha dimostrato di crederci o forse voler credere alle magia del Natale.
Mi ha chiesto più decorazioni, più segni che stavamo per vivere il periodo più bello dell’anno.
Io confesso che ero un po’ triste all’idea di restare qui.
Di perdermi anche quest’anno “Il mio Natale”.
La magia del Natale per me è stata sempre una, stare in Puglia e invece tramite mia figlia e la sua determinazione ho capito che la magia del Natale esiste a prescindere da dove sei.
Se ci credi esiste.
Un po’ come insegna uno dei film preferiti di Giada The Christmas Chronicles che è nella nostra top list di movie che rivediamo a Natale.
Quando Giada ha dato la notizia che il suo Elfo era arrivato non potete capire la felicità delle sue amiche.
E’ questo che mi ha davvero colpito. Erano tutte intorno a lei.
Stamattina la nostra Elf Alexia l’abbiamo ritrovata nel frigo che aveva fatto disegnato degli smile faces sulle uova.
Ecco perché sorrido ancora.
Mi sta coinvolgendo così tanto questa storia che ho deciso di creare un Hihlight nelle stories di instagram.
Per tenere traccia di questo momento. E’ divertente vedere Giada, la sua paura che qualcuno la tocchi, che possa perdere la magia.
Perché questa è la regola. Se la tocchi la magia scompare.
Ecco cos’è la magia del Natale…vivere un momento speciale.
Crederci e fare di tutto per crearla quella magia.
Ancora una volta ho capito che quello che per me è stata la magia del Natale non vuol dire che sarà lo stesso per mia figlia.
Come per tutto non possiamo riversare su di loro il nostro sentire, ma accogliere le loro idee e personalità .
Devo dire che questa volta mi ha portato tanta gioia.
Evviva la magia del Natale
mimma
ps se volete saperne di più su questa tradizione vi rimando post mia amica mammafaraway.
NonPuòEssereVero says
Non conoscevo questa cosa, è bellissima!
mimma says
Adorooooo
Mamma Avvocato says
Noi non abbiamo abbracciato questa tradizione, pur ritenendola molto bella, perchè io ho paura di dimenticarmene!!! Pero’ sottoscrivo in toto tutto il resto sullla magia del Natale, che può essere ovunque, se ci credi e sei con le persone che ami!!!
Penso che sia bellissimo che voi abbiate accontentato Giada e anche la rete di amiche che si sono attivate per lei è commovente.
mimma says
Anche a me ha commosso quella rete e la felicità che c’è intorno. E’ stato magico
Iva says
Ciao Mimma , sto riaprendo questo post dopo quasi un mese perché credimi prima non è stato possibile nonostante le migliori intenzioni. Verissime le tue parole: ogni volta che si avvicinava il Natale mi scendeva un velo di tristezza da 5 anni a questa parte. Per me Natale era andare in Abruzzo, o in Umbria, stare con i miei cari, preparare il presepe,l’albero, la Messa di mezzanotte che quando uscivi nevicava e il giorno dopo tutti a sciare,il sole sulle piste, i caminetti accesi… tanti ricordi di una infanzia e di una vita…Ero triste perché tutto questo sarebbe mancato ai miei figli.
Ma ora ad abu Dhabi tutto è diverso.
Sai però cosa è successo l’anno scorso? Ho letto una cosa che mi ha fatto tornare il sorriso e vedere tutto da un altro punto di vista.
“…. A mia figlia non sto togliendo nulla.
Quello lì in Puglia è il mio Natale. Non il suo.
A lei non può mancare qualcosa che non ha avuto o ha avuto a tratti. A lei piace cambiare, provare. Per lei Natale è trovarsi con i suoi genitori in giro da qualche parte.
….Non hanno paragoni. Se loro sono sereni,è inutile tormentarsi.” Cit. Mimma
Grazie Mimma, non sai quanto mi hai aiutato!!!!
Quest’ anno però un caffè da noi vieni a prenderlo,eh!
mimma says
sono felice di averti aiutata. Io stessa spesso ho alti e bassi. Ma sono convinta che loro stanno benissimo.
Un abbraccio