Da tempo Ninfa dormiente attirava la mia attenzione sulle mensole delle librerie. Ma confesso che non volevo spendere e aggiungere l’ennesimo libro alla libreria di casa.
Negli ultimi tempi mi sono abituata ad andare in biblioteca.
Librika si chiama la biblioteca di Brunico. Se non l’avete mai vista andateci perché è bellissima!
Tra i bestseller ho trovato Ninfa dormiente.
Avevo solo quindici giorni per leggerla, ma sono bastati. Ho letto questo libro tutto d’un fiato e non riuscivo a posarlo.
Partiamo dalla trama.
“Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi, ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d’improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l’inferno, ogni giorno l’inferno mi abita e mi divora. Perché c’è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l’ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa.”
La Ninfa dormiente è un dipinto realizzato col sangue preso dal cuore della donna ritratta. L’autore di questo ritratto si chiama Alessio Andrian.
Il caso è stato aperto quando il nipote di Alessio Andrian ha trovato il dipinto in soffitta. Purtroppo il suo autore non può aiutare poiché dal 20 aprile del 1945 non parla più.
Il caso della Ninfa dormiente e’ particolare. Si intreccia con altri casi, vecchi e piu’ attuali. Il commissario Teresa Battaglia lo affronta mentre lotta contro una malattia degenerativa che la sta spegnendo giorno dopo giorno. Al suo fianco c’è l’ispettore Massimo, anche lui alle prese con il suo passato e un futuro da gestire.
“Una volta eliminato l’impossibile, ciò che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità.”
Ninfa dormiente è stato una bellissima scoperta.
Una lettura decisamente coinvolgente. Appassionante.
Non posso e non voglio dirvi troppo. Voglio lasciarvi scoprire tutto leggendolo, pagina dopo pagina.
Buona lettura!!!
Questo libro partecipa al venerdì del libro
Drusilla
Manu says
Ho letto il primo di Ilaria Tuti è mi ha catturato. Mi piace molto il personaggio di Teresa Battaglia, una donna senza compromessi. Lo leggerò a breve!
Mamma Avvocato says
Sembra molto appassionante ma anche molto triste, con un delitto efferato…mi sa che non è l’idea per me da leggere di sera!