Qualche giorno fa, guardando il telegiornale con i figli, ho sentito una notizia che mi ha fatto riflettere: gli italiani leggono meno. Vabbè, questo lo sapevo già, ma non immaginavo che i giovani leggono in media un libro all’anno. Confesso di essere rimasta scioccata!
Ho pensato ai miei figli, a quanto tempo dedicano alla lettura. Entrambi non amano leggere, ma io li faccio leggere ogni giorno. E la sera sono io che gli leggo un libro, ora ci siamo appassionati alla saga di Harry Potter.
Poi ho pensato a quanto tempo la loro scuola dedica alla lettura. Che significa occuparsi anche della comprensione, analisi del testo e riassunto.
La risposta è: pochissimo.
La scorsa settimana Mimma ha pubblicato l’orario settimanale di Giada. Ho notato che ha un’ora di Guided Reading e un’ora di Library. Le ho chiesto meglio di cosa si tratta. In pratica, durante l’ora di Guided Reading i bambini leggono ad alta voce un testo. Dopodiché rispondono a domande, fanno l’analisi del testo e gli vengono assegnati compiti relativi a quel testo. Mentre nell’ora di Library si recano nella biblioteca della scuola per scegliere due libri. Questi libri non hanno l’obbligo di leggerli e analizzarli. Però mi ha colpito (positivamente) che tra i compiti assegnati giornalmente dal suo teacher ci sia quello di compilare un foglio in cui vanno indicati i minuti dedicati alla lettura.
Nella scuola dei miei figli non vengono consegnati libri da leggere, tuttalpiù pagine del libro delle letture (parliamo di poche pagine a settimana). Durante le vacanze (estive, natalizie o pasquali) viene consigliato di leggere, ma non viene consegnato un elenco di libri tra cui scegliere.
Ricordo che alla Multinational School of Riyadh la lettura era molto importante. Ogni giorno i bambini tornavano a casa con un libricino da leggere. In classe c’era una scansia con qualche libro che i bambini potevano portare a casa per leggerli. Inoltre, Tommaso durante l’ultimo anno (terza elementare) riceveva anche un libro più impegnativo che doveva leggere per il mese successivo.
Ho scoperto l’esistenza della book week alla TES, la scuola inglese in Kuwait. Si tratta di una settimana durante la quale a scuola si celebra il libro. Vengono organizzati eventi con lo scopo di ispirare i più giovani alla lettura. Vi consiglio di leggere questo post dell’amica Fabiana che vive in Inghilterra e spiega bene la Book week.
Da noi tutto questo non c’è!
Credo che in Italia manchi l’educazione alla lettura, qualcosa che insegni ai bambini e ragazzi come approcciarsi ad un libro. Qualcosa che li stimoli alla lettura.
Tutto ciò è lasciato nelle mani delle famiglie. Noi genitori dobbiamo dare l’esempio, ma non possiamo essere soli!
“La passione per i libri è come un contagio, che può avvenire solo se favorito dalla società.” da illibraio
Voi come siete messi con l’educazione alla lettura?
Drusilla
Sempremamma says
A dir la verità nella scuola primaria di mio figlio ogni 15 giorni la maestra portava i bambini in biblioteca nell’ora di italiano. Qui i bambini sceglievano e portavano a casa un libro da leggere. Una volta la mese facevano la scheda del libro che avevano preferito. Dipende sempre dall’insegnante, la maestra di Miciomao invogliava alla lettura. A fine anno ha regalato loro un libro. Anche alla scuola secondaria l’insegnante di italiano ha dato importanza alla lettura, vediamo quella nuova di quest’anno.
drusilla says
Bellissimo!
Purtroppo dipende tutto dall’insegnante e noi non siamo stati molto fortunati.
Mammapiky says
Adoro leggere e cerco ogni giorno di trasmetterlo a Leo e Teresa. La nostra casa è invasa da libri e loro ne hanno da quando erano appena nati, sai quelli tattili o che si portavano nel bagnetto o appesi al passeggino. Ho letto e leggo ad entrambi miriade di libri eppure Leo non ha ancora la passione che cerco di trasmettergli. La bellezza e l’utilità della lettura non credo siano cose dove ognuno può pensarla come vuole, leggere è oggettivamente bello, leggere è oggettivamente utile. Io non potrei farne a meno !!!
Alla loro scuola la lettura è uno dei temi cardine, già a partire dalla scuola materna. Hanno una loro biblioteca dove si recano con regolarità e fanno tante attività di lettura anche ad alta voce e con tecniche diverse. Ogni anno doniamo dei libri alla biblioteca per arricchirla e speriamo che tutto questo serva a qualcosa ;-)))
drusilla says
Bellissimo che la scuola abbia un’attenzione così verso la lettura, purtroppo qui non c’è.