Dovresti fare il botox

 mi guadavo allo specchio…
Come al solito mi salta all’occhio la ruga in verticale sulle mie labbra.
Anzi, dovrei dire le rughe.
Si, perché quest’anno sono diventate due.
Il codice a barre che tanto odio è cresciuto.
Ma la cosa divertente è che quelle rughe sembra notarle nessuno. Solo io!
In realtà, gli altri ne notano altre.
E’ da un anno che mi sento dire: “Dovresti fare un botox”. Questo riferito alle mie rughe in mezzo agli occhi e pure un po’ sotto.

Quest’anno la mia faccia ha avuto un tracollo.
Sarà colpa dell’aria secca, delle ore strane di sonno, del fatto che metto la crema un giorno si e venti no. Oppure sarà semplicemente che tra un mese avrò  quarantasei anni ed è normale avere qualche segno del tempo.

A ottobre ero andata da un medico per il codice a barre.
La mia fissazione ve l’ho detto.
Lui mi ha guardato ed ha notato le mie rughe intorno agli occhi e in mezzo alle sopracciglia.

Ha iniziata  dirmi: “sorride troppo lei. Vero? Ecco perché ha tutte quelle rughe”.
Che sorridere troppo potesse far credere che io fossi scema o senza problemi l’avevo sempre sospettato, ma che potesse invecchiarmi no. 
Quello mi era assolutamente nuovo.

Allora ho capito il motivo di tutte quelle facce serie in instangram, del perché Victoria Beckam da almeno vent’anni non sorride su a una foto.

Ma dopo il famoso dottore, è come se in Kuwait si fosse sparsa la voce: “dovresti fare il botox”.
Non c’è un centro in cui non sono andata a farmi una pulizia o una manicure in cui non mi hanno consigliato di farmi un botox. C’è chi lo ha detto sottovoce e timidamente e chi  a volte con più sollecitudine.

Mi chiedo se è una cosa del Kuwait in cui ad ogni angolo c’è una clinica.
O forse anche in Italia, o altrove, ti senti consigliare così facilmente questo trattamento.

Chissà quando è iniziata questa mania di essere sempre giovani e belli.
Anche se magari ai cinquant’anni.
Pensavo che certe pretese fossero riservate solo a chi lavora nello spettacolo e non a persone comuni come me.
Confesso che io sono abbastanza soddisfatta del mio aspetto per la mia età.

Ci tengo ad avere un fisico sportivo e sano.
Mi da fastio la riga in verticale perché mi rovina il piacere del rossetto.
Ma oggi mentre mi guardavo ho sorriso.
Quella ruga sulle labbra mi ha ricordato la mia fantastica maestra.
Quella maestra che tanto ho amato. 
Mi ha ricordato che c’è l’ha pure la mia mamma.
Le rughe in mezzo alla fronte mi ricordano che non devo preoccuparmi.
Così provo a concentrami solo sul bello, non appena aggrottò la fronte e me lo fa notare mia figlia “ mamma sei arrabbiata?”. 
Quelle sotto agli occhi mi ricordano che sorrido tanto.

Chissà, forse un giorno ricorrerò anche io al botox.
Ma non adesso.
Magari metterò più creme o come dice la mia amica Antonella “se tu smetti di vederle non le vedranno nemmeno gli altri”. 
Il lavoro su cui mi sto concentrando ora è di accettarle e di accogliere questo nuovo cambiamento.
D’altro canto sono fortunata e privilegiata nel poter invecchiare.
Molti non l’hanno avuto.

Dovresti fare il botox…

Domani.
Forse.

Mimma