“Tutti gli uomini desiderano la felicità, ma la felicità non è uguale per tutti.”
La felicità delle piccole cose è un romanzo di Caroline Vermalle.
Un romanzo leggero e scorrevole.
Quello appena trascorso è stato un periodo ricco di pensieri. Sul mio comodino campeggiano diversi libri da mesi, ma nessuno di questi lo sentivo adatto. Così un pomeriggio sono andata in biblioteca con i miei figli. Mi sono persa tra gli scaffali e poi mi sono lasciata conquistare dalla copertina e dal titolo di questo romanzo.
Avevo bisogno di una lettura semplice e positiva, ad alto contenuto di felicità!
La felicità delle piccole cose racconta la storia di Frederic Solis, un avvocato di successo con la passione per i quadri impressionisti. Visto dall’esterno, sembra possedere tutto quello che si può desiderare dalla vita: soldi, talento e fama. Nella realtà non è così. Ciò che gli manca è una famiglia. Frederic, all’età di sette anni, è stato abbandonato dal padre.
Un giorno però scopre di aver ricevuto una strana eredità composta da tre misteriosi biglietti ed una mappa.
“E’ iniziato tutto nel giardino di Monet a Giverny…”
Grazie all’aiuto della giovane segretaria Petronille inizia un viaggio verso la Francia del nord, tra i luoghi preferiti dei suoi pittori impressionisti.
Incontro dopo incontro, sorpresa dopo sorpresa tornano a galla i ricordi più intimi e profondi di Frederic. E un tesoro prezioso!
Ho letto La felicità delle piccole cose in pochi giorni.
Perfetto per tenermi compagnia durante i giorni delle vacanze pasquali da mia madre.
Lo consiglio a chi ha voglia di una lettura a semplice, spensierata e ricca di positività!
Questo post partecipa al venerdì del libro.
Drusilla
Lascia un commento