Ciao sono Mimma la mamma bionda del duo mamme nel deserto.
Faccio outing: per me è importante assistere un figlio nei i compiti .
Soprattutto se non lavori e ne hai uno solo.
Non penso che assisterli significa renderli meno responsabili.
Io e Drusilla siamo molto diverse, ma molto simili nell’impostare il nostro rapporto con i figli.
Abbiamo stesse regole e stessa routine.
Stesse passioni.
Non vi nascondo che questo ci ha aiutato tantissimo all’inizio.
Per intenderci facevamo fare ai nostri figli negli stessi orari ipisolini.
Bagnetto.
Vi sembrerà poco ma questo ha aiutato molto la nostra frequentazione.
Entrambe soffriamo le lagne e amiamo fargli praticare sport.
Ci accomuna pure il piacere nel seguirli nei compiti.
Spesso ci inventiamo dei compiti per loro, noi siamo quelle che comprano gli eserciziari durante l’estate anche se nessuno ce l’ha detto.
Oggi voglio dirvi perché mi piace fare i compiti con mia figlia e perché è importante.
Adoro fare i compiti con mia figlia perché …
1. non ci so giocare.
Datemi una barbie e mi uccidete. Così come un lego. Una pentola o una tazzina.
Mi sono sempre sembrati interminabili quei momenti con mia figlia.
Uno dei miei giochi preferiti quando Giada era piccola era salire e scendere le scale, ma sono perché le contavamo e così lei imparava. Così come i quiz sui colori o i nomi delle cose, degli animali, dei versi. Insomma i miei giochi preferiti avevano tutti uno scopo didattico.
2. Imparo l’inglese
Il mio miglior corso di lingua finora sono stati i compiti di mia figlia. E’ davvero geniale il metodo con cui viene insegnato nelle scuole inglesi. Ora ovviamente è sempre più difficile per me essere un aiuto per lei. Da sempre noi usiamo google traslator per simulare il vero suono. Ci trascriviamo il significato delle parole. Ora Giada scrive vere frasi e usa vocaboli a me sconosciuti ma che grazie alla supervisione dei suoi compiti non lo sono più. Imparo avverbi e open sentece (se non lo sapete cercate su google).
3. Tempo di qualità
Il mio ruolo è piuttosto marginale, sono praticamente una spettatrice, ma mi diverto a stare con lei.
Sentire come ragiona, aiutarla.
In matematica per ora sono fortissima e la sorprendo sempre un po’.
Quando andiamo ai colloqui di solito so già tutto. Così come sono sempre consapevole di che voto prenderà ai test . Conosco i suoi punti di forza e le sue debolezza.
Imparo a conoscere mia figlia anche sotto altri aspetti.
Ma spesso si trasforma anche in tempo di qualità per la famiglia.
Giada per giovedì ha una piccola rappresentazione e ha dovuto imparare diverse strofe.
Allora sia io che mio marito ci siamo messi a recitare. Lui le parti maschili e lei quelle femminili.
Ed è stato molto divertente.
4. Rimettiamo in moto la materia grigia
I figli hanno sempre il pregio di farci scoprire le cose. O quantomeno riscoprirle.
Ricominciare a far funzionare il cervello per ripassare geografia, storia può solo farci bene.
Così come scienza. Aiutarli nell’impostazione di un progetto. Sono sensazioni impareggiabili .
5. Mi aiuta ad essere zen.
Allora il mondo sarebbe perfetto se mia figlia tornasse da scuola e dopo un ragionevole break mi chiedesse, “mamma vado a fare i compiti”. Ovviamente non è così.
Spesso devo insistere, ricordarle l’importanza di concentrarsi, di non distrarsi.
Ogni tanto urlo pure .
Ma in generale esercito la mia pazienza.
Sto diventando campionessa mondiale di zen.
Altro che Yoga.
Il mio post è soprattutto ironico.
Ho letto spesso commenti di mamma sdegnate se aiuti a fare i compiti, se gli porti lo zaino, se lo sorvegli quando gioca.
Onestamente il tempo in cui loro sono bambini e hanno bisogno di noi è molto più breve di quello che pensiamo.
E io cerco di godermelo tutto.
Ecco perché adoro fare i compiti con mia figlia!
Ma… non fatemi giocare con mia figlia.
Mimma, Kuwait
anna says
concordo, a parte quando mi fa uscire la bile concordo, soprattutto per il fatto che riprendo con lui vecchie conoscenze, che non ci so giocare…preferisco fare passeggiate con lui, ma giocarci per me è straziante (torneo di UNO a parte), e poi non faccio i compiti per lui ma lo assisto, gli do un rafforzo positivo per la sua autostima, vero ora è ancora alle elementari ma spero di aiutarlo a crearsi adesso le basi e il metodo di studio. Anna
Mammapiky says
Bene…dopo aver letto …ti chiedo “ti dispiacerebbe venirli a fare anche con mio figlio?”….battute a parte, io non ho molto tempo per seguirlo ma devo cercare di farlo perché lui svicolerebbe dai compiti praticamente sempre, figurati se lo lascio da solo o in balia dei nonni. Vorrei fare la mamma easy, che non si mette li a mo di controllore, ma non posso, non li farebbe mai! ….ora vedi tu a fare i compiti con qualcuno, che se potesse, scomparirebbe sotto il tavolino…confido nella sua crescita