Dove eravamo rimasti???
Ah si che la cozza pugliese anche quest’anno ha saltato il suo amato Natale in Puglia in favore di un luogo in cui ahimè non è proprio a suo agio: La montagna.
Vi ho anche raccontato che però sono partita a cuor leggero.
Meno paure di far soffrire mia figlia.
Anzi l’assoluta consapevolezza che saremmo stati bene e lei era felicissima.
Ogni anno nella programmazione delle vacanze montanare, soprattutto di sci, partiamo con l’idea di andare più vicino a Milano, risparmiarci dopo un lungo viaggio in aereo, le lunghe ore in macchina, ma poi non abbiamo mai il coraggio.
Finiamo sempre in Alto Adige.
Mio marito ha un vero amore profondo per quelle montagne.
Così anche quest’anno ci siamo messi a cercare ancora una volta in Alto Adige.
Io volevo andare a Brunico, per Drusilla, ma lei quest’anno e penso anche in futuro, il Natale lo passa in famiglia, fugge dalla montagna.
Così abbiamo allargato il nostro raggio di azione.
Onestamente la montagna è cara, poi in questo periodo in particolar modo, così abbiamo cercato tenendo d’occhio anche i costi. Brunico è una piazza molto famosa e molto costosa.
Noi cerchiamo sempre family hotel quando andiamo a sciare.
Io cercavo anche un hotel che avesse in programma anche qualcosa di carino per Natale, che facesse vivere a Giada l’atmosfera, va bene che ho accettato che tutto deve essere diverso, ma l’atmosfera natalizia è importante per me.
Così siamo finiti, anzi mio marito è finito sul sito del Hotel Engel gourmet.
Ovviamente ci siamo infomarti sul comprensorio sciistico vicino all’hotel, che è attaccato a Bolzano.
Sono due Obereggen e l’altro è Carezza Ski. Mio marito non li conosceva ma le recensioni ne parlavano bene.
Le nostre due esigenze, family hotel con un programma natalizio e un buon comprensorio sciistico, insieme ad un prezzo ragionevole, hanno trovato soddisfazione con l’Hotel Engel Gourmet.
Ma quello che ci ha fatto anche propendere per questo hotel è che è un hotel gourmet, con un ristorante stellato al suo interno.
Il nostro arrivo è stato da subito speciale.
Sapete quando arrivi in un posto e capisci subito che starai bene?
E’ quello che è successo a me.
Gran parte del merito va al vicedirettore Marco un ragazzo siciliano .
Non so spiegarvi, la sua professionalità, il sorriso.
Ci ha spiegato tutto e ci ha portato in camera che era bella spaziosa e comoda.
Arredata di gusto.
Poi ci ha voluto presentare il Maitre Biagio un bravissimo ragazzo di caserta che ci ha condotto al nostro tavolo dove a servirci c’era Luca, salentino come me.
Insomma io mi sono sentita subito a casa.
Elettrizzata da quell’atmosfera di calore, gentilezza e professionalità.
In una settimana ci hanno accontentato in tutto. Compreso fornito adeguata assistenza quando Giada si è malata.
Non voglio offendere nessuno, ma gli altri anni la gestione negli altri hotel era sempre locale.
Professionisti ineccepibili, ma un pò freddi.
Quasi non mi sembrava di essere in Italia vista la difficoltà di parlare anche in italiano con il personale.
Se vivi da a tanto all’estero come noi, devo dire che è un piacere tornare e imbattersi nella migliore Italia.
Accoglienza, ospitalità e buon cibo al Hotel Gourmet Engel c’è tutto questo.
Il resto lo fa la splendida natura in cui si trova l’hotel.
Hotel Engel Gourmet ha davvero una cucina pazzesca, è stato davvero un’esperienza oserei dire mistica.
L’impronta dello chef Theodor Falser è molto evidente. Nella settimana natalizia il il ristorante Johannesstube è chiuso, ma comunque i menù sono superiori alla media.
Ho molto apprezzato l’assenza degli immensi buffet, in favore di piatti serviti, in cui prevaleva la tradizione contaminata dai tanti viaggi dello chef e dalla sua ricerca per la combinazione degli alimenti.
Ho la cattiva abitudine di abbuffarmi di fronte ad un buffet e poi diciamolo si assomigliano quasi tutti.
Invece questa volta ho gustato tutto.
Anche piatti che non avrei provato come il brodo di piccione. E le mille erbe e aromi utilizzati.
Ho amato molto gli ambienti, semplici ma curati, quasi non mi sono accorta di essere in un hotel.
Vi assicuro che per me questo è importante.
Soprattutto a Natale.
Anche mia figlia ha molto apprezzato che sin da subito tutti la chiamassero per nome, adorava andare al baby club che cercava di venire incontro a tutte le esigenze dei bambini.
Per non parlare dell’ottima zona sauna.
Recentemente rinnovata.
Davvero bella e elegante, oltre che funzionale.
E’ stata una vacanza davvero all’insegna del relax e delle coccole.
Carezza ski si è rivelato un ottimo comprensorio.
Zero file, poca gente, maestri bravi e gentili.
Molto adatto alla e famiglie.
Hotel Engel si è rivelato davvero al di sopra di ogni aspettativa, soprattutto per la gestione.
Abbiamo conosciuto famiglie che ci tornano da anni e abbiamo capito perché.
Ho fatto i complimenti ai proprietari per uno stuff così.
Inoltre non mancano le attività anche per chi non scia, passeggiate, ciaspolate.
Quest’anno ho scelto di non sciare e non mi sono mai annoiata.
Se cercate una piccola chicca qui non sarete delusi.
Il mio post è assolutamente spontaneo.
Dettato dal mio desiderio di condividere un posto che mi è piaciuto tantissimo.
Mimma
ps. su instagram lo trovate come Welness Hotel Engel.
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