“Sei sicura di voler portare i bambini a vedere i Krampus? Fanno davvero paura!”, mi chiede il maestro di tennis di Tommaso.
Confesso di non averci mai pensato. Ho visto dei video su YouTube e cercato qualche informazione sul web, ma non ho mai pensato potessero spaventare i miei figli.
I Krampus sono i diavoli di San Nicola. Ovvero uomini mascherati che fanno paura e “puniscono” i cattivi.
Sono piuttosto brutti e spaventosi.
Hanno la figura di uomini, sono mascherati da caproni. Le maschere hanno lunghe corna, mantelli scuri come la notte e grandi campanacci legati in vita. In questo modo annunciano il loro arrivo: facendo un gran pasticcio.
Le maschere tradizionali dei Krampus erano in legno. Oggi sono costruite con materiali più moderni, però la loro immagine rimane sempre terrificante!
Wikipedia li definisce come uomini-caproni scatenati e molto inquietanti che si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini “cattivi”. I loro volti sono coperti da terrificanti maschere diaboliche; i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti. I Krampus, vagando per le vie dei paesi, provocano rumori ottenuti da campanacci o corni, che li accompagnano nel tragitto che compiono, mentre colpiscono con frustate la gente.
Venerdì 7 dicembre alle 18.30 io, mia madre ed i bambini, siamo usciti a piedi per andare in Piazza del Municipio a vedere il corteo dei famosi Krampus. Eravamo tutti emozionati e curiosi.
Quando siamo arrivati la piazza e le vie vicine erano gremite di gente. La strada era transennata per lasciare libero il passaggio ai Krampus, che avevano il divieto di scavalcare le transenne. Erano controllati e gestiti da numerosi organizzatori.
C’era tanta gente, ma siamo riusciti a trovare un buon posto per vederli.
I bambini volevano stare più avanti, così si sono intrufolarsi tra le gambe della gente e sono finiti proprio davanti.
Dopo una decina di minuti abbiamo iniziato a sentire il rumore dei campanacci accompagnato dal fuoco.
Eccoli arrivare.
Erano 450 Krampus.
Indemoniati.
Muniti di fruste e fascine di legno.
Alcuni con carri, auto rumorose e diaboliche.
Le loro maschere erano paurose, con lunghe corna e lingue penzolanti.
Con abiti in pelo puzzolente.
Il corteo è stato un vero spettacolo. Un mix di tradizione e cultura.
Inizialmente eravamo sorpresi, incantati e rapiti dalla bruttezza e mostruosità di queste figure. Poi ci siamo abituati alle loro maschere, lo spavento iniziale si è dissolto ed ha lasciato il posto della curiosità e alla voglia di scoprire un qualcosa di nuovo e sconosciuto.
Ce ne siamo tornati a casa infreddoliti e felici.
I bambini erano entusiasti.
“Mamma un Krampus mi ha dato il cinque!”.
“Uno invece mi ha sollevato dal giubbino!”.
“E poi abbiamo presto una frustata sulle gambe”.
I Krapus ci sono piaciuti tantissimo!!!
Ora li aspettiamo tra due anni…
Drusilla
Stefania Iori says
Spettacolo fantastico ! Devo dire che mi ha fatto piacere esserci ,vedere i tati incantati a curiosare queste maschere e questo spettacolo. è stato veramente piacevole
Silvia Fanio says
Ma sai che non li conoscevo? Però è anche giusto che i bambini si approccino anche a figure non del tutto positive. Aiuta a riflettere.
Sempremamma says
Penso che a Miciomao sarebbero piaciuti tantissimo, è attirato da tutto ciò che fa paura.
Certo che 450 sono davvero tantissimi, deve essere stata una bella sfilata lunga e paurosa.