“Vivi ora ciòche gli altri sognano di vivere nel futuro.”
Paulo Coelho
Complice un matrimonio di un’amica di famiglia sono partita per un weekend da sogno in Salento.
Non ero sola, con me c’erano mia madre e mia sorella. E la mia piccola nipotina.
Il Salento in ottobre è qualcosa di inspiegabilmente meraviglioso.

Il matrimonio era sabato.
Noi siamo partite il venerdì alla mattina presto per goderci tutta la giornata.
Siamo andate a fare un giro a Nardò. Il centro è un vero tripudio d’arte barocca. Impossibile non camminare con naso all’insù.

Poi siamo andate a Galatina.
L’obiettivo era trovare la famosa pasticceria Ascalone. Pare che qui facciano il miglior pasticciotto del Salento. Io ne ho comprati due da portare ai figli e mi sono presa il rustico. Definirlo delizioso è poco.
L’abbiamo mangiato su una panchina di fronte alla Basilica di Santa Caterina d’Alessandria.
Infine, siamo andati a Punta Prosciutto.
Mare cristallino e sabbia fine come borotalco.
C’era pochissima gente e l’acqua tipida.
Infine, Masseria Potenti.
Un luogo incantevole dove si trova tutta l’essenza del Salento.

Muri bianchi che abbagliano sotto la luce di un caldo sole di ottobre.
Nuvole bianche che servono solo a decorare un cielo azzurro.
Nelle stanze lenzuola di cotone bianche che profumavano di pulito.
Tavoli e panchine in legno dipinti di bianco.
Fichi d’india rosso sangue.
Peperoncini distesi al sole ad essicare.
E rami d’ulivo un po’ ovunque.
E poi le luminarie.
Davanti a queste, per un attimo, ho trattenuto il fiato per la bellezza.
Al mio fianco c’era mio padre. E’ lui che ha scattato questa fotografia.
Lui è quello che mi ha sempre spinto nelle decisioni più importanti della vita.
E’ lui che spesso ha fatto un passo indietro perché “devi imparare a cavartela da sola!”, mi diceva.
E’ lui che ho riscoperto nell’età adulta, grazie anche ai miei figli.
Ed è con lui che mi piace sedermi a chiacchierare delle cose importanti.
Questo è stato davvero un weekend da sogno in Salento!
Un fine settimana dove mi sono sentita figlia, sorella e zia. Oltre che amica.
Partecipare a questo matrimonio ha significato entrare ancor di più nella vita intima di questa amica di famiglia. Scoprendone alcuni lati del suo carattere che non conoscevo.
Ho incontrato tante nuove belle persone.
Ho vissuto ancora una volta la bellissima amicizia di mia madre con la sua amica, quella delle fragole.
Mi sono goduta la mia mamma e mia sorella come non succedeva d tanto tempo. Oltre al mio papà.
Ho ritrovato l’affetto di una famiglia acquisita solo grazie all’amicizia con Mimma.
Ancora una volta, ho avuto la conferma che questa terra è meravigliosa. E ciò che la rende così speciale non sono solo gli ulivi, le masserie, il Primitivo di Manduria, il barocco, i pasticciotti, il mare, l’olio. Ma sono soprattutto le persone!
Drusilla
Hai ragione questo fine settimana è stato veramente speciale e indimenticabile !!
Che bello leggere del Salento in questi termini.
Mia madre è salentina, ma, venuta via da giovanissima, ci è tornata pochissimo e, per vari motivi, noi non ci siamo mai stati.
Per la mia esperienza, il Salento sono i volti arricciati e bruciati dei parenti di mia madre, un dialetto incomprensibile che profuma di terre lontane, l’immagine dei miei nonni da giovani che ballano la pizzica…
Ora che è tanto “di moda” se ne legge un po’ dappertutto e a me è venuta una gran voglia di andarci…quasi per rispondere al richiamo di quella terra da cui, in parte, anch’io provengo.
Non ci sono mai stata, ma le foto sono meravigliose.