Il mattino ha l’oro in bocca e…una scopa nel sedere, diceva mia madre quando lavorava.
“Benvenute nell’era delle “early risers”, le donne-allodole che si sono imposte di buttarsi giù dal letto presto, prestissimo per… sentirsi meglio.” Ieri ho letto un articolo su Glamour che iniziava con questa frase.
Parlava dei benefici miracolosi della mattina.
Il succo dell’articolo è: svegliarsi presto al mattino, meglio prima che sorga il sole, per potersi dedicare ad attività che ci piacciono. Attività che ci rendono felici.
Io non so voi, ma il mattino è solo un gran casino!
La mia sveglia suona alle 5.30.
Nell’ordine
1. Esco dal letto.
2. Vado in bagno.
3. Accendo il bollitore e preparo la merenda per l’intervallo ai figli. Qui mi chiedono panini al prosciutto, ma attenzione a non sbagliare pane, perché ognuno ha il suo preferito.
4. Preparo la mia colazione. Tagliuzzo la frutta, trito i semi di lino, scelgo la frutta secca, fiocchi di avena o di farro.
5. Comincio a chiamare i figli.
6. Faccio colazione.
7. Leggo velocemente qualche notizia sui giornali online.
8. Mi godo il silenzio per qualche minuto, lo trovo rigenerativo.
9. Apro le finestre per cambiare l’aria (probabilmente da settimana prossima non lo farò più perché rischio di far entrare i pinguini).
10. Cerco di svegliare i figli che non hanno alcuna intenzione di uscire dal letto.
11. Inizio a vestirmi.
12. Butto giù dal letto i figli mentre mi infilo gli ultimi vestiti.
E poi parte tutta la trafila vesti, colaziona, lava i denti e fai fretta ai figli. Perché in qualsiasi posto nel mondo io viva, mi trovo sempre ad urlare ai figli: “sbrigatevi, è tardi!“.
Il mattino ha l’oro in bocca e…
Vi prego, spiegatemi come fate a correre, fare yoga, leggere, ritrovare voi stesse, riflettere sul futuro, semplicemente alzandovi alle 5.30 del mattino.
E non venite a dirmi che basta preparate tutto la sera prima.
No, perché non basta!
Io ogni sera, prima di andare a letto, preparo la tavola per la colazione, i vestiti per me e i figli, scrivo la to do list per la giornata successiva e il menù del pranzo e della cena.
Ma il mio mattino è un gran casino, che si può chiamare normalità.
Drusilla
Come ti capisco!!Per me il mattino è sempre stato una corsa contro il tempo!Ora sono in pensione e il mattino è una goduria !Mi alzo con calma e prima di fare doccia faccio colazione direi che meglio di così….
Sono perfettamente d’accordo con te, trovandomi anch’io nella tua situazione: due figli in età scolare con l’aggiunta di un marito-ghiro (murante in bradipo appena “sveglio” 😤).
Secondo me, chi riesce a fare tutte quelle cose non ha nessun altro di cui occuparsi, con l’unica eccezione di…se stesso.
Oooops io sono la classica persona che la mattina si alza alle nove… ma quindi mi perdo tantissime cose in quelle tre ore che me ne sto a letto a ronfare? Purtroppo sono un animale notturno 🙂
Io cerco di svegliarmi sempre prima ma…un disastro comunque!!! Qualche volta riesco a fare yoga ma mica sempre!Anzi, ultimamente no. Diciamo quando non c’è la scuola.
Io mi sveglio alle 06:00, faccio ginnastica venti minuti/ mezz’ora altrimenti la giornata già parte male, senza muovermi non ci so stare. Finestre rigorosamente spalancate per ora. Doccia e mi vesto. Preparo la colazione della mattina a tutti e due e sono le sette più o meno, inizio a chiamarli e nel frattempo finisco di preparami, rifaccio i letti e preparo la loro merenda, se non l’ho fatto la sera prima. Alle 07:40 circa dovremmo essere più o meno tutti pronti, se non succede inizio a urlare come una pazza e stai sicura che in cinque minuti son già con il giacchetto in mano. L’entrata a scuola è alle 08:00 ma noi abitiamo praticamente dietro, ci vuole un minuto forse meno per arrivare e la campanella definitiva suona comunque alle 08:05. Arriviamo al liscio quasi sempre ma come vedi…io non son riuscita a fare colazione ;-)))) ………….in genere mi fermo al bar subito dopo averli portatati. Dal risveglio alla prima ora circa non potrei comunque mangiare causa pastiglia tiroide che va presa a stomaco vuoto e richiede un pò per essere assorbita. Verso le sette mi mangio un cucchiaino di miele e la colazione la rimando a dopo le otto
Io mi alzo alle sette, prendo pastiglia tiroide, preparo un primo da portarmi al lavoro , solitamente cous cous o riso con legumi, nel frattempo sveglio Miciomao, mi doccio, metto in giardino i nostri tre coniglietti, mi asciugo i capelli almeno dietro dove c’è la cervicale, saluto Miciomao che va a prendere il bus, mi vesto, mentre bevo cappuccino d’orzo leggo un po’ e poi via….alle 8 devo essere in strada perche’ ho quasi un’ora di strada per andare al lavoro. Non mi alzo presto perché la sera vado a letto sempre dopo mezzanotte. La colazione la faccio in negozio.