Mentre tornavo dal mare con con la radio sintonizzata su Radio Deejay riflettevo su quale potesse essere la mia canzone dell’estate.
Hanno da poco trasmesso “Amore che torni” dei Negroamaro.
Sorrido pensando che sarebbe stata la mia canzone preferita a trent’anni.
mi piace molto anche ora ma a trenta la canterei a squarciagola con il cuore in gola
“Cercami negli occhi
di chi per strada incontrerai
sono nei riflessi fatto in mille pezzi
prendine abbastanza
per rifarne uno per te
senza i miei difetti
senza tutti i miei vizi
amore che torni
se ritorni nei giorni
non cercare da me quello che non ricordi
amore che torni
se davvero ritorni
scoprimi negli altri
se per caso ti annoierai
leggi questi versi
falli in mille pezzi
riempine una stanza
fanne un fiume fino a me
seguilo con gli occhi
senza lasciare indizi
amore che torni
se ritorni nei giorni
non cercare da me quello che non ricordi
amore che torni
se davvero ritorni
scegli come chiamarmi ma non come cambiarmi”
Ora è partita “questa sera non dico no” dei Boomdabash e Loredana.
Non riesco a smettere di canticchiarla e battere le mani sul volante.
Sarebbe la canzone perfetta dei mie vent’anni.
Questa sera non ti dico
Ma arriviamo in cinema in autostop non chiedermi la luna
Tanto la conosco
Questa sera non ti dico no, Domani non lo so
Il tuo profumo resta fra le mie dita
Ti rincorro come fossi l’ultimo treno della vita
Questo caldo frantuma le ossa
Prima che l’acqua corroda la roccia
(…) lontano dai guai dove nessuno lo sa
Per dimenticare in una notte intera
tutto quello che non va
Ti prometto che stasera…
Mentre Rudy Zerbi chiacchiera io penso a quale canzone mi fare correre in pista a ballare e la risposta è solo una “Amore e capoeira” di Sean Kingston, Giusy Ferreri, Takagi, Ketra.
Cercavo un mare calmo e ho trovato te
Col vento così forte, non dirmi buonanotte
Soltanto per stasera
Amore e capoeira
Cachaça e luna piena
Con me in una favela
Con me in una favela
Ma ecco che inizia la mia canzone “Felicità puttana”. L’adoro.
Mi rappresenta tantissimo in questa fase della mia vita.
Ti mando un vocale
Di dieci minuti
Soltanto per dirti
Quanto sono felice
Ma quanto è puttana
Questa felicità
Che dura un minuto
Ma che botta ci dà
Ma che bello sudare d’estate
Ai matrimoni, all’ufficio postale
Alla festa del santo patrono
Quando il volante non si può toccare
Mi mette di buon umore
Come il vento sotto la maglietta
E la birra che si scalda in fretta
E la birra che si scalda in fretta
Ma la verità è che la canzone che mi tocca ascoltare a tutto volume, a cantare a squarciagola, a ridere è solo una.
Quella che mi obbligano i miei nipoti e mia figlia. Anzi di questo adoriamo pure il video.
Faccio quello che voglio di Rovazzi
Faccio quello che voglio,
faccio quello che mi va,
quest’estate sono fuori controllo
e del testo tanto non ne ho bisogno
perchè con questa voce qua
pa pa parara
paparararara pa pa parara
con questa voce qua
pa pa parara
paparararara pa pa parara
paparararara
Adesso tocca a voi dirmi la vostra Hit!!!
Mimma, Kuwait
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