Martedì mattina appena dopo le 5.30 sono partita con Tommaso per andare a Brunico.
Avevamo programmato di trascorrere un paio di giorni nella nostra nuova casetta. L’obiettivo principale era iniziare a sistemare un po’ di roba. Ma volevamo anche inaugurare il divano letto.
Il baule della nostra T-Roc era stracolmo: scatoloni con i nuovi tegami, valigie con un po’ di vestiti da lasciare negli armadi, lenzuola, tappeto per la cameretta dei bambini. Ma soprattutto tanta voglia di vivere questi due giorni nella nostra futura casa.
Lasciare a casa dalla nonna Riccardo non è stato facile. Avrei voluto portare anche lui, ma con due figli non sarei riuscita a concludere nulla.
Dopo tre ore e mezza di strada siamo arrivati.
Via Georg Kaneider, è il nostro indirizzo temporaneo.
Abbiamo parcheggiato nel cortile adiacente al nostro palazzo.
Con il cuore che batteva forte abbiamo salito di corsa le scale fino al terzo piano.
Appartamento A18.
Infilo la chiave nella porta e…. eccoci nella nostra nuova “casa”!
Ad accoglierci c’era il profumo dei mobili nuovi misto a quello di parquet.
Tommaso ha aperto le finestre per far girare l’aria.
E poi, ci siamo messi al lavoro.
Portare le scatole dalla cantina fino al terzo piano è stato abbastanza pesante.
Ma l’emozione di aprire le scatole e ritrovare la nostra roba superava la fatica.
Abbiamo fatto su e giù per nove volte.
Ci siamo fermati solo per pranzo.
Sono riuscita a pulire tutta la cucina.
Ho sistemato tutti i piatti, bicchieri, tazze, pentole, tegami, posate e zuppiere.
Abbiamo pulito la cameretta dei bambini, messo il tappeto, sistemato le fotografie e i primi vestiti nei cassetti.
Ho pulito il bagno.
Tommaso ha passato il dyson in tutta la casa.
Il momento più bello, per tutti e due, è stato quando abbiamo inaugurato il divano letto.
Dormire la prima notte nella nostra nuova casa, al fresco, circondati dal silenzio e dalle nostre cose è stato bellissimo. Non mi sembrava vero.
Ho faticato ad addormentarmi.
Ho guardato mio figlio mentre dormiva, lui è crollato subito, era stanchissimo.
Ho sognato il giorno in cui inizieremo a vivere qui.
Ho immaginato come sarà la nostra routine in questo nuova casa.
Insomma, non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura!!!
Drusilla
Graziella Pezzetta says
Perchè indirizzo provvisorio? Che significa? Che emozione abitare una casa nuova, in un paese nuovo, gente nuova, un accento nuovo, paesaggio nuovo, colori nuovi e sapori nuovi. Il magnifico Trentino. E’ come andare a vivere in un Paese straniero che parla la tua stessa lingua, dev’essere un’emozione forte. Bentornata Dru.
drusilla says
Indirizzo provvisorio perché mi hanno detto che a Brunico spesso cambiano il nome delle vie, soprattutto quando il nome comprende un’area piuttosto ampia fatta di vie piccole e chiuse che portano lo stesso nome. Difficile da spiegare, ma se vieni a trovarmi ti spiego!
Un bacione
mamma avvocato says
Lo immagino Drusilla!! E bello sentire l’entusiasmo che traspare dai tuoi post, che supera la fatica che certamente il trasloco comporta…brava!
drusilla says
Entusiasmo ne abbiamo a valanghe.
Un abbraccio
MammArch says
Evviva, che bello! Sono proprio felice per voi. E bello goderti questa esperienza con tuo figlio maggiore 😍
Anche io non vedo l’ora di inaugurare il nostro nuovo appartamento a Sydney. Sono molto emozionata e per la prima volta porteremo con noi anche i nostri fedeli mobili ikea. Per una nuova esperienza di trasloco: dal groupage al container tutto nostro 😂😂
Sempremamma says
Che emozioni tutte da assaporare e vivere fino in fondo.