E’ con grande piacere ed emozione, che vi presento uno straordinario progetto di una mamma: Micia Zoe all’ospedale.
Micia Zoe all’ospedale è un libretto di illustrazioni colorate che nasce da un’esperienza o forse meglio dire un’esigenza…
Ideazione e testi: Simona Paglioli
Grafica e illustrazioni: Greta Castellani
L’ideatrice, Simona Paglioli, è una mamma che con dolcezza unica ed un linguaggio semplice e lineare è riuscita a calarsi nelle necessità della figlia Zoe, una bambina che stava per vivere l’esperienza dell’ospedalizzazione e di un’operazione chirurgica.
“Quando, durante lʼecografia morfologica in gravidanza, la ginecologa ci ha detto che la nostra bambina Zoe aveva il bacinetto renale sinistro espanso, segnale evidente di una stenosi del giunto pielo-ureterale, siamo caduti dalle nuvole… Non ne avevamo mai sentito parlare e nessuno in famiglia aveva mai sofferto di problemi di quel tipo. Sono cose che succedono, “difetti di fabbricazione” che possono verificarsi nella complessa formazione del feto. L’uretere sinistro di Zoe, quel tubicino che porta la pipì dal rene alla vescica, è troppo stretto, la pipì non riesce a scendere e se scende lo fa con molta difficoltà. Le infezioni sono sempre in agguato e il rene va in sofferenza. Col tempo la situazione di Zoe è peggiorata e dopo molte visite, spesso invasive e dolorose, allʼetà di un anno e mezzo si è resa necessaria una prima operazione.”
Questo è il racconto Simona Paglioli. Se volete approfondire la sua storia potete andare direttamente sul www.miciazoe.it
Come aiutare Zoe a elaborare la cosa?
Semplice: con una storia!
Un libro da sfogliare e leggere insieme a mamma e papà.
Molti libri in commercio parlano dellʼospedale, ma nessuno del suo problema specifico. Per questo mamma Simona ha deciso di realizzarne uno con le sue mani! Di notte, mentre la famiglia dormiva, ha preso un libro per bambini trovato in casa, ha foderato le pagine con del cartoncino bianco e ci ha disegnato sopra quello che di lì a poco sarebbe successo: la sua bambina Zoe sarebbe andata in ospedale per farsi operare!
Così Zoe, trasformata nel suo animale preferito, diventa la coraggiosa Micia protagonista di questa storia a lieto fine!
L’idea ha funzionato!
Zoe sfogliando il libro Micia Zoe all’ospedale ha ritrovato le cose che le stavano capitando: le visite, le punture, il sacchetto per raccogliere la pipì… ma circondata da api infermiere e simpatici animaletti dottori che l’hanno aiutata a capirle e affrontarle.
“E allora, mamma, perché non ne fai tanti di libri così, in modo che tutti i bambini malati possano leggerlo e stare bene, come è successo a me?”
Con l’aiuto dell’illustratrice Greta Castellani, che ha riprodotto in digitale i disegni di Simona, e di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto è stato stampato il libro Micia Zoe all’ospedale.
Sono nati la pagina Facebook (miciazoeallospedale) e il sito www.miciazoe.it.
Sul sito è possibile acquistare il libro Micia Zoe all’ospedale al costo di 10€ e scaricare disegni da colorare.
Il ricavato delle vendite sarà interamente utilizzato per aiutare i bambini in difficoltà o ricoverati nei reparti pediatrici. L’avventura di Micia Zoe è un’importante strumento per esorcizzare la paura dei bambini in attesa di un’operazione chirurgica, ma anche un supporto per le famiglie, gli ospedali e le scuole.
Micia Zoe spiega anche ai compagni di gioco perché il loro amico o la loro amica per un poʼ staranno via da casa e perché, quando rientreranno, forse non potranno subito tornare a giocare come prima e dovranno essere trattati con delicatezza per qualche tempo…
Perché solo con il sorriso,
sempre splendente sul musino di Micia Zoe,
e tanta fantasia si superano tutte le avversità!
Un ringraziamento speciale va a Sabrina, una cara amica che mi ha presentato questo meraviglioso progetto.
Questo libro partecipa alla venerdi del libro.
Priscilla says
Che bel suggerimento, molto utile davvero! Lo proporrò ai miei figli, sperando che serva solo come intrattenimento.
Buona continuazione!
Daria says
Bel suggerimento! Lo scorso anno abbiamo passato un paio di settimane in ospedale con Lorenzo, il mio più piccolo che allora aveva appena compiuto tre anni, un libro così ci avrebbe fatto buona compagnia! In effetti esistono vari libri per bambini che parlano dell’ospedale, ma pochi che affrontino l’effettiva ospedalizzazione, in particolare dedicati ai più piccoli. Nel mio caso poi sarebbe davvero stato utile averne uno che parlasse delle medicine da prendere e degli esami diagnostici.