Sono le 12.30 di mercoledì mattina.
Rientro a casa carica di borsine, un cartellone sotto il braccio, il vestitino con un tocco di nero che svolazza e un enorme sorriso stampato in faccia.
Apro la porta, appoggio le borse in cucina, mi sfilo le scarpe e vado dritta in camera da letto. Sono troppo curiosa di leggere i saluti delle “Amiche nel deserto”. E’ così che hanno intitolato il cartellone di saluti ed è così che si chiamano tutte loro: le Amiche nel deserto!
Mentre leggo i saluti iniziano a scendermi le lacrime.
Sono lacrime di gioia. Sono felice di leggere tante belle parole di saluti per me.
Questi anni trascorsi qui nel deserto non sono stati facili.
Tante regole da seguire, la vita in un compound, una scuola che non è come me l’aspettavo, una casa troppo piccola, poche attività per i bambini…
Ma per fortuna ho incontrato tutte loro.
Con ognuna di queste amiche ho un rapporto differente e per questo speciale.
Galya è stata la prima mamma di figlia femmina ad arrivare al compound, inizialmente nel compound c’erano solo bambini maschi.
Anna è stata la prima spagnola che ho conosciuto e adorato. Impossibile non volerti bene!
Kathrine è stata la prima inglese che è arrivata al compound e noi siamo stati i primi ad andare a presentarci.
E poi ci sono Natalia e Araceli due spagnole arrivate nello stesso momento con le quali ho fatto subito amicizia anche se parlavano pochissimo inglese. Insieme abbiamo condiviso i primi mesi in cui il compound era praticamente vuoto.
Zenda l’australiana di Perth, indimenticabile per la sua dolcezza e gentilezza. Lei e il suo bambino sono un po’ la mascotte del compound!
Rosa la donna più sorridente, semplice, solare e simpatica del compound.
Cinzia l’amica italiana che mi ha aiutato con i bambini ogni volta che sono dovuta andare in Italia. I miei figli la adorano non solo perchè lei è la loro maestra di arte, ma perché fa la torta di mele più buona del mondo!
L’australiana Amy arrivata da pochi mesi.
Begona la vulcanica teacher di spinning.
E poi ci sono Livia e Valentina, arrivate da poco, con le quali avrei voluto condividere di più ma purtroppo non c’è stato il tempo.
Pitu, Cristina, Olyeska e Mariella altre amiche spagnole sempre pronte a sorridere e scambiare due parole.
Infine, cara amica ci sei Tu.
Tu che mi hai organizzato tutto.
Tu che mi mancherai un sacco.
Lei è Adriana, l’amica italiana nordica con la quale ci siamo trovate subito in sintonia.
Con lei e la sua famiglia abbiamo esplorato questo “assurdo posto”.
La nostra amicizia non si fermerà con la mia partenza, non preoccuparti!
Grazie di cuore Amiche nel deserto!!!
Drusilla
NonPuòEssereVero says
Forza Dru, comincia una nuova bellissima avventura!
Stefania Iori says
Bellissime le tue amiche del deserto!!! Anche a me nel leggere questo post, sono scese le lacrime ,difficile lasciare le amiche con cui hai condiviso tanto tempo!!
Mammapiky says
Dru sei una forza…io non reggerei nemmeno ai saluti!