Dopo aver letto Benedizione di Haruf Kent volevo un romanzo scritto da un italiano.
Avevo anche bisogno di un romanzo spensierato. Un pizzico romantico, ma non troppo!
Così ho trovato Non ditelo allo scrittore di Alice Basso.
Questo è l’ultimo libro della saga della ghostwriter dal look dark di nome Vani Sarca.
Mi è strapiaciuto!
Trama
A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno.
Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida.
Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.
Non ditelo allo scrittore è un romanzo spensierato, ironico, ma non banale.
È romantico, ma non smielato.
È anche giallo, ma non troppo.
“Le commedie romantiche le guardi per sognare. Anche i gialli li leggi per uscire dalla realtà. Per scrollarti di dosso la noia. Per vedere se c’è ancora qualcosa capace di sorprenderti, se la tua sensibilità funziona sempre, se sei in grado di emozionarti ancora per qualcosa.”
Ecco, questa è l’essenza di Non ditelo allo scrittore.
È una lettura scorrevole e veloce. Brillante.
Capace di tenerti incollato alle pagine.
Mi sono ritrovata a leggere in ogni istante libero della giornata.
Mi sono svegliata presto al mattino anche se i figli erano in vacanza.
E sono rimasta sveglia fino a tardi perché non riuscivo a mollare il romanzo.
Ho riso, mi sono emozionata e commossa assieme a Vani.
E’ stata davvero una piacevole scoperta.
Ve lo consiglio vivamente!
Conoscete Alice Basso?
Avete letto i suoi romanzi?
Cosa ne pensate?
Con questo libro partecipo al venerdi del libro.
Drusilla
Mammapiky says
Trovato il libro che cercavo e che mi mancava da un pò….non sto leggendo nulla ultimamente ma non avevo nulla che mi attirava…mi hai risolto il problema ;-))))
drusilla says
Vedrai che non rimarrai delusa! Poi fammi sapere
Un abbraccio
Stefania Iori says
Grazie del consiglio!!!
drusilla says
Smack!
Mamma avvocato says
Non la conosco e non ho letto nulla di suo ma un libro che risponda alla tua descrizione, ogni tanto, ci vuole!!! Anzi, spesso. Grazie del consiglio, dunque.
drusilla says
Di nulla, un abbraccio!
maris says
Della Basso ho letto tutti e tre i romanzi della saga di Vani Sarca e sono davvero gradevolissimi 🙂 infatti anche io ne ho parlato sul mio blog proprio perchè mi ha colpito il modo scorrevole, ironico e originale di scrivere dell’autrce e il personaggio di Vani, insieme al commissario Berganza, è uno di quelli che piace e soprattutto che non si dimentica facilmente.
drusilla says
Devo assolutamente recuperare! Ora vado a curiosare il tuo blog.