In tanti avete commentato il mio post che urlava al mondo il nome del mio problema.
Molti mi hanno scritto bellissimi messaggi privatamente.
Avete usato parole che mi hanno toccato il cuore. Mi avete commossa.
Il concetto di fondo di tutti voi è stato ribadire che sono una donna forte e una persona positiva.
Confesso che il mio essere positiva, e di conseguenza combattiva (per me uno è la conseguenza dell’altro!), è venuto fuori con la diagnosi della SM.
Sono sempre stata una persona abbastanza solare e sorridente. Ma spesso mi facevo sopraffare dai pensieri negativi. Cadevo in facili e inutili lamentele. O abusavo di negatività.
Adesso NO!
Non me lo posso permettere.
Ho deciso di essere una persona positiva. Sempre.Prima di ripartire per il deserto ho ricevuto la mia cura. Finalmente, ho un farmaco che mi aiuta con la SM. Certo non guarirò mai, perché la mia amica sarà sempre con me. Però il farmaco che ho ricevuto inibisce la progressione della SM. Quindi, questa cura mi aiuterà a combattere e rallentare il progredire della SM.
Sono convinta però che una cura, da sola, non sia sufficiente per combattere qualsiasi malattia.
Credo fermamente che servano altre cose per migliorare lo stato fisico e mentale di ogni persona. E ciò vale non solo per le persone malate.
Sono tre gli elementi aggiuntivi alla cura che reputo fondamentali. Non riesco a dar loro un ordine di importanza.
ATTIVITA’ FISICA
Da quando vivo all’estero ho imparato ad andare ogni giorno in palestra. In Kuwait ho frequentato diversi corsi: step, aerobica, zumba, e altri dai nomi strani. La palestra del compound dove vivo ora è poco organizzata, quindi ci sono molti meno corsi attivi. Attualmente faccio spinning, ho iniziato da poco un corso di body blast e pilates. Quest’ultimo mi aiuta molto per prendere consapevolezza del mio corpo e della mia mente. Mi aiuta per la flessibilità e la postura. Inoltre, ogni sera dopo cena, usciamo tutti e quattro insieme a camminare. I bambini preferiscono la bici o i pattini, mentre io e il daddy camminiamo, io con le racchette per mantenere sempre l’equilibrio.
L’attvitia’ fisica mi fa stare bene. Non solo fisicamente, ma anche mentalmente.
CORRETTA ALIMENTAZIONE
Mentre ero in Italia ho partecipato ad un convegno organizzato dalla AISM di Mantova: “Nutrizione come supporto terapeutico nella sclerosi multipla“. E’ stato davvero molto interessante. Ho ricevuto la conferma di molte cose che già sapevo, in quanto da tempo mi sono avvicinata al metodo Kousmine.
Attraverso una corretta alimentazione si può spegnere l’infiammazione. E’ da questo concetto che è partita la dottoressa.
Sono tante le cose che andrebbero dette relativamente ad una corretta alimentazione. Potrei semplicemente farvi un elenco dei cibi da evitare, quelli da limitare e quelli invece da consumare quotidianamente, ma servirebbe aprire un post a parte.
Personalmente mi rendo conto che quando seguo una corretta alimentazione mi sento meglio. Molto meglio.
ESSERE UNA PERSONA POSITIVA
Il pensiero positivo sta alla base di tutto.
Avere un’attitudine mentale positiva. Cercare di vedere solo le cose andare bene. Eliminare la mentalità negativa. Forse può sembrare una cosa poco reale. Forse non aiuta ad essere obiettivi e razionali nell’affrontare la vita. In fondo si tratta di un estremismo, e gli estremismi non sono mai giusti. Ma a me fa stare bene!
Ho le mie tecniche per essere una persona positiva.
Ecco cosa faccio:
– mi alzo al mattino con il sorriso.
– Penso solo alle cose belle che mi offre la vita.
– Ringrazio per tutto ciò che mi circonda.
– Affronto la realtà con semplicità.
– Cerco di evitare le situazioni sfavorevoli e avverse.
– Mi tengo lontana dalle critiche. In fondo, ognuno di noi vive come vuole.
– Non frequento le persone ostili e sempre negative.
– Mi circondo di persone che regalano energia positiva.
– Cerco di fare il maggior numero di cose che mi piacciono e mi fanno sentire bene.
– Abbraccio e sbaciucchio i miei figli. Ora che sono cresciuti un po’ posso permettermi di viziarli un pizzico di piu’!
– Trascorro molto tempo con la mia famiglia, senza dimenticarmi di dedicarmi a me stessa.
Ecco cosa mi fa essere una persona positiva.
Certo, non e’ sempre facile. Le giornate no ci sono, ma cerco di limitarle il piu’ possibile.
L’insieme di queste tre cose, attività fisica, corretta alimentazione e l’essere positivi, sommati ad una giusta cura sono il mio segreto per affrontare a testa alta la SM.
E voi, cosa fate per vivere in modo positivo?
Drusilla
Speranza says
Complimenti per l’atteggiamento super positivo. Sono incuriosita dal metodo Kousmime. Ce ne puoi parlare in maniera piu’ approfondita?
Anche io quest’anno faccio Pilates e nonostante la fatica e il fatto che non mi piaccia molto, ho grandi benefici.
drusilla says
Grazie! Proprio in questi giorni sto preparando un post relativo al metodo Kousmine, in particolare alle abitudini alimentari che ho cambiato per seguire questo metodo.
Giupy says
Sei fantastica!!!
Una cosa che mi piace fare è scrivere ogni sera tre cose belle che mi sono successe. L’ho iniziato in un periodo un po’ cosi’ e ho scoperto che funziona, perchè a metà giornata inizio a dirmi “cosa scriverò stasera?” e se le cose belle non succedono, faccio in modo di farle succedere io.
drusilla says
Grazie!!!
Bellissima idea quella di scrivere ogni sera tre cose belle che ti sono successe.
mammaalcubo says
È sempre piacevole leggerti perché con le tue esperienze ed avventure racconti la bellezza di vivere, racconti di te. In questo periodo lo trovo sempre meno sul web, si vuole sempre più APPARIRE anziché ESSERE.
Sono contenta che ti abbiano trovato una cura e che presto tornerai in Italia 🙂 Un abbraccio
drusilla says
Grazie di cuore per le tue parole! Apparire non mi appartiene, la mia caratteristica principale e’ proprio l’essere me stessa. E con il blog e’ ancora piu’ facile.
Un abbraccio
Francesca says
E’ vero la volontà e la determinazione positiva aiutano molto. Io ho iniziato a correre dopo tanti anni di sedentarietà più problemi di asma e contemporaneamente a nutrirmi meglio (tanti cibi crudi più nutrienti, tanta acqua a cominciare dalla mattina appena sveglia due bicchieri,ecc). Beh l’asma sparito e livelli di energia a mille!
Barbara says
Drusilla sei un grande esempio per tutti! Di fronte alle difficoltà è più facile lasciarsi andare al vittimismo e ai pensieri negativi. Tu sei la dimostrazione che con il giusto atteggiamento si possono affrontare le prove che la vita ci pone davanti e superarle da vincente. Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
Mamma avvocato says
A volte le prove dire che la vita ci pone tirano fuori il meglio di noi. Nel tuo caso, penso sia così! Sei grande Drusilla, sai? Attendo anche io notizie sul metodo di cui parli, sono sempre curiosa di ciò che riguarda l’alimentazione.
Silvia Fanio says
Non sono brava come te, ma sai che sono una fan del pensiero positivo!
Il mio segreto è cercare la sera, prima di dormire, tre momenti felici che ho vissuto. Questo ogni giorno, soprattutto se la giornata è stata difficile.
Sempremamma says
Non conosco il metodo da te nominato ma una sana alimentazione non può che aiutare il nostro corpo a reagire in maniera positiva alle patologie che abbiamo. Anche mio papà che ha il Parkinson dovrebbe seguire una dieta ben precisa perché le proteine animali influiscono con l’assorbimento di alcuni farmaci, ma alla sua età stravolgere queste abitudini è veramente difficile.
La malattia va affrontata con forza e coraggio, scelta non c’è, il crogiolarsi non può che danneggiarci.