Sono settimane che non parliamo d’altro che del tuo compleanno.
Alla sera nel letto anziché leggere definiamo i dettagli della tua festa.
Chi invitare, che giochi fare, come organizzare gli spazi.
Tuo padre non ci sopporta più.
Mentre il primo gennaio il mondo si scambiava gli auguri per il 2018 tu hai aperto gli occhi e hai detto “mancano 20 giorni al mio compleanno!“.
Non vedevi l’ora che arrivasse gennaio.
A te sembra sempre di aspettare più di tutti, di essere l’ultima a festeggiare, ti lamenti di avere tutte le amiche in classe che hanno già 7 anni e tu ancora no.
Quanto mi fa sorridere questa tua attesa.
Tuo padre ti dice sempre: “ma perché non ti godi il qui e l’ora???“.
Perchè hai bisogno sempre di obbiettivi, di sapere cosa accade dopo.
Di avere un appuntamento da sognare?
Ogni tanto ti dico: “per favore smettila di crescere così in fretta!“.
Ma sono così affascinata dalla personcina che stai diventando.
Incuriosita e sbalordita dai tuoi cambiamenti. Dalle tue osservazioni. Delle tue percezioni. Di quanto mi sei simpatica. Di quanto sia divertente fare le cose con te.
Quest’ultimo anno ti ha fatto scoprire l’ironia.
Finalmente ridi di te. Hai un senso dell’humour che diverte tutti.
Dalla tua nonna che non smette mai quando passa del tempo con te.
Alle tue amiche.
Vi sento i discorsi e le tue battute sono sempre così divertenti e argute.
Nell’ultimo anno ho allentato le mie regole sul dormire.
Così se la notte mi chiami o ti vedo spuntare vicino al letto, non ti dico nulla, ne ti obbligo a tornare nel tuo letto come ho sempre fatto. Ti faccio accoccolare vicino a me, metto la testa vicino al collo e penso “quando mi ricapita più”.
Un po’ come quando torno in Italia e non riesco a smettere di mangiare.
Ho proprio quella sensazione di dovermi godere il qui e ora più che mai.
Tu pensi sempre avanti. Io penso sempre a rallentare tutto un po’.
Ogni genitore pensa che il proprio figlio sia speciale, unico.
E’ giusto così, no?!
Sicuro è unico per quel genitore.
E tu per me lo sei. Anche di fatto.
Figlia unica.
Non senza qualche dubbio, ma anche con qualche certezza.
Il fatto che tu sia unica mi ha permesso di non far in modo che il tempo volasse troppo in fretta senza che io potessi accorgermi di tutto o di vivermelo.
Questi sette anni sono volati, ma io me li sono anche goduti.
Potrei elencarti tutto quella che abbiamo fatto e condiviso.
A me piace pensare che tu sei simpatica, uno spasso.
Che per ora è stato fin troppo facile amarti, essere la tua mamma.
Ora che ogni tanto il bravo soldatino che c’è in te lascia spazio a qualche no, a qualche intemperanza so che inizia il bello.
In vacanza fai di tutto per staccarti da noi.
Ti piace avere spazio, tempo.
Ti piace essere autonoma.
Anche stamattina me l’hai detto: “Mamma lasciami al gate che sono grande“.
Mentre ieri mi hai voluto fino al suono della campanella, anzi hai voluto che poi ti seguissi fino alla porta della classe.
Due giorni fa tossivi, sono venuta nel tuo letto, ti ho dato uno sciroppo e tu con gli occhi semichiusi mi hai detto “sei la migliore mamma del mondo“.
Ecco questa sei tu, non perdi occasione per dimostraci il tuo amore, per dirci grazie.
Sono anni che le tue maestre dicono che tu sei quella che fa sempre complimenti a tutti.
Se senti un tono diverso di voce ti preoccupi: “mamma che succede“.
Ti allarmi subito.
Secondo il tuo coach di nuoto sei over sensitive.
E forse ha ragione lui.
Io so per certo che sei una bambina molto empatica.
Me l’hai dimostrato anche questa estate di fronte alla tragedia che ha coinvolto le tue migliori amiche.
Quando loro piangeva e chiedevano “chi ci sarà per noi ora che la nostra mamma non ci sarà più” ti sei alzata e hai detto: “Io. Ci sarò io per voi“.
Sette anni di amore vero.
Sette anni che hai cambiato la nostra vita.
Hai fatto di me una driver professionale pronta a scattare al primo cenno e di tuo padre un tappetino innamorato. Quello che riesci ad ottenere tu nessuno mai.
Grazie a te e ai tuoi compiti il mio inglese ha avuto un’impennata da #senzasperanza a #laragazzasesiimpegnacelafarà.
Ho sempre pensato che sarebbe stata una bella avventura.
Che mi sarebbe piaciuto fare la mamma.
Ma tu mi hai dimostrato che mi sbagliavo.
E’ tutto molto meglio. Molto più bello.
Buon compleanno amore mio!!!
Mimma
speranzah says
Tantissimi auguri Giada, che rallegri e illumini anche l’web.
MariaElena says
I nostri figli ci rendono migliori o meglio tirano fuori la parte migliore di noi, mentre li vediamo crescere e imprechiamo contro il tempo, sono loro ad insegnarci ed io non smettero mai di ringraziarli e di benedire il cielo o qualunque altra cosa ci sia, per avermeli donati. Auguri Giada, auguri Mimma auguri a tutti e tre!!!
Stefania Iori says
Tanti tantissimi auguri Giada e felice giornata!!!