Quella appena passata è stata una settimana strepitosa.
È iniziata con la solita routine: casa, scuola, palestra, casa. Insomma, sempre nel compound. Nulla di più…
La vita in questo deserto sa essere terribilmente uguale.
La routine è importante quando hai dei figli, ma a volte rende la vita priva di stimoli e noiosa. Per fortuna serve poco per cambiare e rompere questa routine. Nel mio caso è bastato un semplice invito per un caffè fuori dal compound!
La cosa bella è che non si è trattato di un banale caffè ….“Cosa ne dici se andiamo a fare un giro al Bata souk?”
È iniziato così mercoledì mattina, con una proposta irrinunciabile.
Mi sono ritrovata immersa nella bellezza di un souk tra colori, profumi, sguardi curiosi e sorrisi. Gente che ci chiamava per farci entrare nelle la proprie botteghe e mostrarci ogni tipo di oggetto a prezzi trattabili. Abbiamo trovato un delizioso negozietto di prodotti pakistani dove ho comprato cesti colorati e contenitori di paglia. E un negozio di prodotti storici di ogni tipo: vasi, tappeti, teiere.
Per concludere questa bella mattinata siamo andate a mangiare da Paul.
Giovedì era il compleanno di Riccardo.
Festeggiare a scuola con i suoi compagni di classe e la teacher era il suo sogno da tempo. Lui ha scelto una torta al cioccolato, perché piace a tutti i suoi amici, ma lui non l’ha nemmeno assaggiata. Era troppo emozionato, felice e impegnato ad accontentare tutti.
È stato bello vederlo emozionato, felice e orgoglioso mentre si godeva tutto l’affetto dei suoi compagni di classe e della sua maestra.
E’ stato indescrivibile come Tommaso abbia partecipato alla gioia di suo fratello. Lo ha aiutato a preparare tutto.
E poi quella manina sulla spalla di Riccardo durante la foto di rito e’ stata davvero emozionante per me.
Venerdì siamo andati nel deserto.
La mattinata non era iniziata bene.
Ci siamo persi e non riuscivamo a trovare un bel posto dove affittare i quod.
Ci sono volute due ore d’auto, ma alla fine abbiamo trovato un luogo bellissimo con dune di sabbia rossa e tanta gente locale gentile e simpatica.
Siamo arrivati appena dopo la preghiera. Sembrava vuoto, con poca gente. Ma in pochi minuti si e’ popolato.
Siamo stati un’ora sui quod.
Ci siamo insabbiati più volte.
Abbiamo scattato tante foto e autoscatti di gruppo.
Abbiamo attirato l’attenzione di tanti giovani che ci passavano accanto in auto con i finestrini abbassati.
“Hello, how are you?”
“Welcome in Saudi Arabia!”
“Where are you from?”
“I love you!”
Ci siamo sentiti gridare più volte.
Prima di tornare al compound ci è venuta fame, cosi’ abbiamo deciso di andare a vedere il cibo che vendeva una famiglia di arabi pochi metri prima del posto dove abbiamo affittato i quod. C’era un tavolo di plastica con una tovaglia. Sopra c’erano diversi contenitori termici per mantenere tutto caldo, piatti e forchette di plastica, bicchieri di carta e in terra un fornello per scaldare l’acqua.
Ci hanno fatto assaggiare ogni cibo.
Con un arabo stentato e tanti sorrisi abbiamo preso il nostro pranzo.
C’è chi ha comprato riso con pollo al curry, speziato e piccante. Chi ha preferito le samosa ripiene di formaggio o carne. Tommaso ha scelto di mangiare solo dolcetti: una specie di crêpes con il miele. Io ho preso un pasticcio di melanzane e pane condito con tante spezie: buonissimo!
Abbiamo bevuto te alla menta e acqua.
Alcuni di noi si sono seduti su una panchina sgarrupata, gli altri in terra, sulla sabbia.
Eravamo tutti affascinati dal luogo, dalla gente e dal cibo.
Sabato si è conclusa alla grande questa settimana.
Al mattino, io e i bambini, siamo andati al diplomatic quarter per la lezione di cavallo di Riccardo.
Poi il pomeriggio avevo organizzato una merenda con pochi amici. La scusa era festeggiare il compleanno di Riccardo. In realta’, e’ stata un’ottima occasione per noi adulti di chiacchierare e farci gli auguri di Natale.
Ieri, domenica, e’ iniziata una nuova settimana …
Sono settimane come quella appena passata che regalano momenti indimenticabili e ridanno tutta l’energia necessaria per ripartire.
Com’e’ andata la vostra settimana?
Drusilla
iori stefania says
Sempre piacevole quando le settimane ti regalano incontri e luoghi nuovi ,luoghi da scoprire .Questo fine settimana movimentato anche per me Selene e Andrea sono arrivati venerdì sera e poi sabato a casa di Lucia abbiamo festeggiato il compleanno di tua sorella E menomale che ogni tanto le settimane ci danno una botta di vita Ciao carina!!
drusilla says
un bacione!!!
Priscilla says
Questi racconti scritti come li scrivi tu mi fanno venire i brividi (in senso positivo): sono talmente vividi che sembra di viverli, non solo di immaginarli!
drusilla says
Grazie, troppo gentile!
Mammapiky says
Bellissima la tua….la nostra è stata una settimana di malanni, che in verità era iniziata quella prima e che ad essere ancor più sincera non è ancora finita….ecco direi che è stata una settimana lunga..
drusilla says
Mi dispiace un sacco! Un abbraccio a tutti voi
Annamaria says
Il bello sta dove lo sai vedere e tu in quest’arte sei una maestra per chi ti legge. Fortunati I tuoi bambini ad avere una mamma come te
drusilla says
Il bello si vede con gli occhi e col cuore. Un abbraccio
Artemisia says
Bellissima settimana, la mia solo piena dei soliti guai, quando voglio evadere mi aspetta solo un libro oppure i vostri racconti…
drusilla says
Un abbraccio
Silvia Fanio says
Non è proprio un bel periodo. Siamo vittime di virus vari e da tre settimane abbondanti siamo malati a turno.
Vabbè passerà.
Intanto ho sognato con la tua settimana!
drusilla says
Mi dispiace un sacco! Vi mando un forte abbraccio
mamma avvocato says
Mi piacciono un sacco i tuoi racconti di vta nel deserto, dissetano la mia curiosità di sapere come è, stare in posti così diversi dal nostro paese. E poi è bello sapervi felici, visto che ormai mi sono affezionata a te ed alla tua famiglia, pur non avendovi mai incontrati!